Una Rosa Con Tante Spine

parte 11

Pov Zahra

"Signorina Zahra.. Signorina si svegli"

"Lasciami dormire Khadija"
Mi coprì la testa con il cuscino

"Suo cugino è giù che la sta aspettando"

"Morad?"
Sobbalzai

"Sì, ha dormito qui ieri notte e vuole salutarla prima di andare via"

Andai di corsa in bagno a sciaquarmi la faccia e mi legai i capelli in una chignon.

Lo trovai in fondo alle scale

"Buongiorno piccola"

"Morad, mi diaspiace tanto per aver lasciato la festa ieri "

"Tranquilla, mi ero soltanto preoccupato per te. Ma come ti sei ridotta hahahah"

Disse colpendo i miei capelli sparsi per aria.
Imbarazzata provai a sistemarli meglio che potevo

"Ti ho cercato per avvisarti ma ero brilla"
Solo al ricordo di quella sera il mal di testa aumenta ancora 😣

"Eh a chi lo dici hahah ieri ho dormito qui, ero messo malissimo"

Anche lui non aveva un bell'aspetto xD

"Lo vedo 😋
Fai colazione con me?"

Sorrise e mi prese il viso tra le mani
"No devo andare, Kautar mi ha chiamato prima. Ci sentiamo"
Disse posandomi un bacetto sulla guancia

"Ciao"
Replicai a bassa voce vedendolo andare via.. Ci avevo sperato.
Avevo sperato che almeno oggi, il primo giorno dei miei 18 anni, non sarei rimasta da sola.

Guardai per un pò l'uscita quando mi venne in mente Nadir.
Mi sembrava di averlo visto ieri ma non ricordo niente .

Controllai se ci fosse Khadija lì intorno e corsi fuori, con solo le calze e il vestito di sera.

Andai nel capannone e aprì la porta ma trovai un tizio che stava russando sulla poltrona.

Avevo una bruttissima sensazione..

Ritornai subito in casa e andai a cambiarmi.

....
Toc toc

"Avanti"

"Signorina, la sua amica Maryam la sta aspettando di sotto"

"Si arrivo"

Seguì khadija e la trovai in salone

"Maryam?"
La trovai in lacrime e con due occhiaie nerissime

"Zahra.."
Si buttò tra le mie braccia
Rimasi immobile per un pò cercando di prepararmi al peggio..

"Ch-.. Che cosa è.."
Cercai di farmi forza ma non riuscivo proprio a parlare.

"Firas.. Ha fatto un incidente.. "
Facevo fatica a capire le sue parole in mezzo ai singhiozzi e al suo pianto.

"Q-Quando?"
Chiesi scioccata

"Ieri sera... Al ritorno dalla festa.."

"Okey calmati, in che ospedale sta?"

"******"

"Dammi un secondo per cambiarmi e ci andiamo"

"Mi dispiace intromettermi signorina ma oggi lei ha degli ospiti"
Disse Khadija.
La guardai con furia

"Chi?"

"Sua cugina Mayla verrà a pranzo oggi e.."

"Rimandalo"
Dissi salendo di corsa le scale

"Ma signorina.."

"RIMANDALOO"
urlai ormai in cima alle scale. Ci mancava solo quell'odiosa di Mayla.

Arrivati in ospedale trovammo un sacco di ragazzi raggruppati fuori a fumare. Li conoscevo tutti -_-

Maryam corse da loro mentre io rimasi in disparte. Erano tutti miei ex. Non mi sembrava il caso..

Dopo un pò tornò da me

"Dicono che non posso vederlo perché
è in terapia intensiva"
Scoppiò a piangere.

Lei lo amava davvero. Da sempre. Un giorno mi confessò che lo amava anche quando stava con me.

Mi piangeva il cuore a vederla ridotta così..

L'abbracciai e la trascinai in macchina.

"Vedrai che se la caverà"
Dissi facendola sedere dietro.
Lei si sdraiò e annuì con la testa.

Incredibile come parole dette a caso senza nessuna certezza riescano a farci sentire bene in situazioni come queste...

La portai a casa sua e rimasi lì con lei per evitare di stare a casa con Mayla -_-

Pov Nadir

"Nadir.. Ehy.."
Aprì gli occhi e trovai mia madre seduta sul letto vicino a me

"È arrivato?"
Mi alzai per sedermi

"Sì"
Disse con voce triste

"Perchè quella faccia? Non è quello che volevi?"
Alzai un sopracciglio.

Chi li capisce le donne..

"Questo non vuol dire niente, non avrei mai voluto mandarti lontano da me ma lo faccio per il tuo bene, non voglio che ti affezioni tanto a quella lì"

"Si chiama Zahra"
dissi con rabbia alzandomi dal letto.

"Fa lo stesso! Si vede che ti sta facendo soffrire, non ti sei neanche opposto all'idea di andare a vivere in città"

Accidenti se mi faceva soffrire..

È una battaglia persa.. Così come questa stupida discussione di prima mattina!

non dissi niente e entrai in bagno.
Quando uscì lei non c'era.
Trovai una valigia pronta con le mie cose così la presi e scesi giù.

Erano tutti in salone.
Mia madre offriva il tè a mio zio mentre lui parlava con mio padre.

"Assalam alaykom"
Appoggiai la valigia in un angolo e andai a salutarlo

"Wa3alaykom assalam, ma sha' ALLAH quanto sei cresciuto dall'ultima volta che ti ho visto"
Disse dandomi dei colpetti sulla spalla con una mano e stringendomi la mano con l'altra.

Sorrisi e mi siesi sulla poltrona di fronte.
Dopo varie chiacchiere mio zio finalmente si decise a parlare del lavoro.

"Allora sei pronto?"

Guardai mia madre che era nascosta dietro la porta della cucina. Aveva gli occhi ancora più tristi di prima.

"Sì"

"Bene non perdiamo altro tempo, grazie del piacevole tè khti Fatima, grazie di tutto fratello"
Si alzò in piedi

"Figurati"
Rispose mio padre accompagnandolo alla porta
"Ci sentiamo in sha' ALLAH, assalam alaykom"
Disse uscendo dalla porta,
Presi la mia valigia e lo seguì abbracciando mia madre e salutando mio padre per poi salire in macchina con lui.

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Passarono 10 mesi.
Le cose cambiarono.
Loro due cambiarono.

Nadir divenne molto freddo e serio con tutti

mentre Zahra cominciò una nuova vita con il suo fidanzato Nabil.

Sembrava che le loro vite abbiano preso strade diverse fin quando..

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Weeei 🌺

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Alla prossima 😘