Un normale giorno all'inferno

602 24 17
                                    

<Rick vieni a vedere questo!!!>
<Arrivo subito!>
Presi il mio zaino e corsi subito da Ale. Erano le cinque del pomeriggio di una giornata come le altre nell'inferno di tutti i giorni, e già, il nostro mondo era davvero un inferno. Appena arrivai da Ale mi disse < Tu non crederai a cosa ho trovato>. Aprii la porta di un seminterrato di una casa praticamente distrutta; prima che le cose diventassero come ora l'esercito aveva bombardato le città per eliminare le orde di vaganti con nessun risultato purtroppo positivo. Accesi la mia lampadina ed entrai dentro lo scantinato. Non credevo a ciò che vedevo. C'erano decine e decine di cibo in scatola e in condizione perfette, era come una manna dal cielo, sembrava che qualcuno dall'alto ci volesse aiutare. Mettemmo tutte le scatolette dentro a delle scatole di cartone e le portammo dagli altri. Appena arrivammo agli Humvee urlai < SI MANGIA!!!>, tutti corsero da me per vedere cosa avevamo portato. Dalla mischia spuntò Scarlet che mi domandò< Com'è andata? non ti sei fatto male vero?>
<Sta tranquilla, è andato tutto bene, solo qualche vagante che voleva abbracciarmi.> gli risposi,
<Solo io ti posso abbracciare ricorda!!!.> mi urlò Scarlet, < Ok , ok!!!>
<Insomma? Cosa hai trovato???> domandò Jane, presi lo scatolone e lo appoggiai per terra, tirai fuori due o tre scatolette e all'istante tutti gli animi dei miei compagni si riempirono di gioia, finalmente potevano mettere qualcosa sotto i denti. Quando arrivò la sera io e James costruimmo un muro improvvisato con delle lamiere di ferro- infatti nelle vicinanze si trovava un magazzino edilizio, quel magazzino era pieno di materiale da costruzione ma non c'era, purtroppo, nessun tipo di alimento-. Mentre io e James stavamo costruendo il muro Manni accese il fuoco che ci sarebbe servito in seguito per cuocere la carne in scatola. Quando tutto fu pronto, finalmente, iniziammo a mangiare. Eravamo tutti intorno al fuoco a mangiare in silenzio, a parte Manni che stava facendo il primo giro di pattuglia. Mentre tutti stavamo mangiando James mi domandò< Insomma Rick? Qual'è questo tuo favoloso piano? Saranno già passati un paio di mesi è ancora viviamo in questo inferno, quand'è che ti deciderai a raccontarci questo tuo fantomatico piano???>, all'inizio rimasi scioccato da queste affermazioni dette da James, nessuno nel gruppo mi aveva mai rivolto la parola con questo tono, non potevo non rispondergli, dopo tutto era la verità< Mi sa che vi ho fatto aspettare fin troppo, scusatemi, vi starete chiedendo perché siamo sempre in viaggio, il motivo è Arcadia, una citta nel Canada in cui ho sentito dire che è a prova di vagante, là dentro ci stanno solo esseri umani e la cosa bella è che accolgono tutti, non ci stavamo muovendo a caso, ma ben si verso il Canada, tutto qua>. Rimasero tutto zitti per un po, erano rimasti tutti scioccati da questa cosa, Ale mi incoraggiò dicendo< Non me ne frega dove andremo, tanto ci proteggerai tu Rick, vero?>
<Certo Ale...> gli risposi.
"Rumori di spari"

SPAZIO ALL'AUTORE: COME SEMPRE GRAZIE A TUTTI PER IL SUPPORTO.^^

FEAR POST: THE SURVIVORS Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora