Dal diario di Scarlet
Sono già passati tre giorni da quando abbiamo abbandonato Rick, non passa un giorno di più che tutti noi ci mettiamo a piangere per i sensi di colpa.
Ieri mattina quando mi svegliai, vidi Ale che stava facendo il giro di guardia lungo la zona, credo che avesse fatto il turno di guardia dalla sera prima.
Preparai un panino e glielo portai, volevo aiutarlo, dopo tutto ci stava salvando la vita.
Appena gli porsi il piatto con il sandwich si mise a piangere, non so quale fosse stato il motivo di questa sua tristezza improvvisa, provai a consolarlo ma lui riprese il suo fucile e continuò a fare il giro di guardia. Non potevo fare altro che lasciarlo stare.
Andai a vedere cosa stesse facendo Jane, la trovai dentro al BAR della stazione insieme a Electra, appena mi vide mi chiese se gli avrei potuto fare un favore, mi chiese se potevo andare al minishop, che si trovava a destra del BAR, a prendere un paio di pannolini e una confezione di latte in polvere per Electra, io ovviamente accettai, volevo rendermi d'aiuto e questa era l'occasione giusta.
Appena arrivai davanti al negozio, notai che le vetrine erano tutte coperte dalle saracinesche perciò non avrei potuto vedere se dentro c'erano vaganti o no. Decisi di entrare lo stesso dentro al negozio, quelle cose erano indispensabili per Electra, dopo tutto era la sorellina di Rick.
Scassinai la serratura della porta con un coltellino a serra manico( mio padre, essendo nell'esercito, da piccola mi aveva insegnato delle tecniche di sopravvivenza fra cui scassinare le serrature), accesi la mia lampadina ed entrai. Avrei tanto voluto che non ci fossero vaganti all'interno ma come sempre la sfiga fu dalla mia parte. Appena entrai un vagante mi assalì , riuscii ad essere rapida nel prendere il mio coltello e trapassargli il cranio con quello. Sapendo che quello era solo l'inizio del negozio mi demoralizzò molto, chi sa quanti vaganti ci sarebbero stati ancora pronti a mangiare le mie carni. Ero già stata in quel posto perciò sapevo dove andare a cercare i prodotti per Electra. Presi fiato e feci una corsa verso il reparto neonati, non si vedeva nulla là dentro, chi sa quanti vaganti avrò calpestato o ignorato durante quella mia corsa frenetica. Quando mi fermai puntai la mia lampadina verso un tabellone, quella scritta sopra all'insegna mi rallegrò molto "REPARTO NEONATI". Non persi tempo, grazie alla lampadina riuscii a individuare immediatamente i prodotti per Electra. una volta preso tutto ripartii a corsa verso l'uscita tutta felice anche se per poco. Appena arrivai all'entrata vidi Ale e Jane con le mani alzate e Electra per terra che piangeva, davanti a loro si si trovavano cinque uomini armati con i fucili puntati verso di loro. Ale mi scorse da lontano e dalla sua espressione in faccia si capiva che sarebbe stato impossibile liberarli. Sentii uno dei cinque uomini dire "io sono Paul, un amico di Rick". Mi nascosi subito dentro al negozio e aspettai che se ne andassero per uscire da quella catacomba piena di vaganti.
Quel nome mi risona ancora in testa, Paul, lui è colui che ha rapito è molto probabilmente ucciso Rick, Paul... se stai leggendo questo diario, anche se penso che non lo leggerai mai, sta certo che ti taglierò la gola prima o poi, cane che non sei altro.Sono già passati alcuni giorni dalla scomparsa dei miei compagni e io mi ritrovo sola dentro all'Humvee a prendere freddo, se Rick fosse ancora vivo, se la starebbe passando peggio.
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FEAR POST: THE SURVIVORS
Science Fiction[Secondo libro della trilogia FEAR POST] Secondo voi come deve essere stata un'intera stagione per strada? Sotto la soggezione del freddo, della fortuna e dei vaganti che ormai non mostrano più il minimo segno che li possa ricollegare agli umani. Am...