L'attacco

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In questo mondo, tutti pensano per se stessi, nessuno pensa a te e tu devi fare lo stesso. Non esiste più l'altruismo, c'è solo l'egoismo assoluto.
Stavamo tutti mangiando quando ci attaccarono. Mentre Manni stava facendo il turno di guardia, un cecchino gli fece saltare le cervella, non si accorse nemmeno di cosa l'aveva colpito, l'unica cosa bella è che non si sarebbe trasformato in uno di loro. Un blitz di uomini ci assalirono, con degli ak-47 uccisero beth e ferirono Jane. All'inizio rimasi paralizzato, non sapevo cosa fare fino a ché James mi urlo< Rick muovi il culo e porta in salvo la nostra gente, li terrò io impegnati, scappate!!!>
<James noo!!>
Quella fu l'ultima volta che vidi james, lo vidi correre impugnando un m60 verso la morte, nessuno avrebbe fatto questa gesta eroica, solo una persona come lui lo poteva fare.
Presi per mano Scarlet e la portai all'Humvee insieme a tutti gl'altri. Quando fummo tutti sopra urlai ad Ale <ALE PARTI!!!> lui mise il piede sull'acceleratore e subito il veicolo partì.
<Rick cosa sta succedendo, eravamo al sicuro, come è potuto accadere?> Mi domandò Scarlet tutta impaurita.
<Non lo so, so solo che dobbiamo andarcene via di qui il più presto possibil...>
Ale frenò bruscamente.
<Perché ti sei fermato A..lee...>
Due enormi camion bloccavano la strada con vicino un intero plotone di uomini, non sembravano soldati, erano più banditi. Uno di loro ci intimò di scendere tutti e di mettere le mani sopra la testa perché se no, un uomo caricò la sua arma( ci avrebbero uccisi tutti).
<Rick cosa facciamo???Combattiamo o ci arrendiamo, dicci qualcosa!!>mi domandò Ale
<Appena alzo il braccio, partite e non venite a cercarmi, a 20 km da qui c'è una stazione di benzina, ci ritroveremo lá, se non sarò arrivato entro 3 giorni partite senza di me verso Arcadia> non ebbero tempo di salutarmi che scesi subito dal veicolo.
Non sapevo cosa facevo, la mia indole malvagia stava prendendo il sopravvento, e glie lo lasciai fare, volevo vendicare Manni, Beth e James, non potevano venire così e attaccarci senza preavviso, si erano messi contro la persona sbagliata.
Scesi dalla macchina e alzai le mani.
<Ti chiami Rick vero?> mi domandò il presunto capo dei banditi,
<Si, è tu invece?>
<Lorance, ma il mio nome non ha importanza, tu lo sai cosa hai fatto vero, qualcosa che costerà la vita ai tuoi amici>
<Tu prova a sfiorarli e ti faccio mangiare una granata>
<Calma calma, porta rispetto alle persone sopra a te, è cattiva maleducazione, ad ogni modo, fai scendere anche i tuoi amici, così parliamo tutti insieme>
<Non credo proprio brutto verme>
Presi una granata e la lanciai verso di loro in contemporanea tirai fuori l'Uzi(mitraglietta) dalla manica e sparai a quei mostri. Appena Ale vide il braccio alzato, partì subito lasciandomi lì.
Quando la granata esplose successe il devasto, i due camion esplosero bruciando tutte le persone a bordo e vicino, finii i restanti con la Uzi. Vidi per terra Lorance che stava strisciando come un verme sull'asfalto, aveva molte ferite e non avrebbe passato la notte in quelle condizioni. Mi avvicinai a lui e gli dissi:
<i ruoli si sono invertiti Lorance, prima di ucciderti dimmi chi è i tuo capo e forse non ti farò diventare come un vagante>
Morente rispose< uccidendo me non risolverai nulla, tanto ritorneranno altri a prenderti o forse verrà lui stesso a prenderti>
<LUI CHI!! PARLA SE NON VUOI UN COLTELLO IN UN OCCHIO>
<ricordati di L, lui farà lo stesso che tu hai fatto a lui>
Impugnai la mia pistola e gli dissi prima di sparargli < preparati, questo "L" fra non molto ti verrà a fare visita all'inferno>
"Rumore di uno sparo"

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