Dal diario di Scarlet
<Ehi Paul sei sicuro che non mi farai qualche scherzo? Che ne so... Tradirci e portarci da Mat?>
< Stai tranquilla Scarlet, ti devi solo fidare di me, ok?>
<Ok ma per precauzione, entra prima tu dentro a quella cazzo di fogna, Ok :)?>
<Come vuoi tu, Ci si vede dall'altra parte!>
E con questo io e Paul entrammo da un condotto fognario vicino a Rise. Nel frattempo James era appostato, dentro la sua jeep militare non molto distante da Rise. Tutto era pronto, Il piano poteva funzionare, ma mancava ancora una cosa, sapere dove avevano rinchiuso Ale, Electra, Jane e Rick.
Il sole stava calando, Il cielo divenne tutto ad un tratto un rossastro follia, era come se il cielo volesse avvertirci che quella stessa sera sarebbe accaduto qualcosa di terribile, qualcosa di drammatico.
Se qualcuno di voi lettori è mai stato dentro a una foglia, saprà cosa stavo provando in quel luogo putrido. Dovetti coprirmi il naso con un velo dalla puzza che si trovava là, un altro po e avrei iniziato a vomitare.
Dopo dieci minuti di lunga agonia dentro a quei cunicoli spaventosi, Paul si abbassò leggermente la sua sciarpa e mi disse<Scarlet? Ci sei ancora? Non ti ha mangiato qualche ratto vero?>
<Coglione, certo che sono qui!>
< Va be comunque siamo arrivati, sopra di me c'è un tombino, che si fa? Si sale?>
< Ma che domande sono... Certo che si sale!>
Paul alzo leggermente il tombino, vide uno scenario abbastanza caotico che nessuno dei due si sarebbe mai aspettato. C'erano masse di persone che correvano contro degli uomini armati che ovviamente gli sparavano a vista. Presi subito la radio e comunicai a James:< James cambio dei piani, non fare nessun diversivo e aspettaci all'entrata delle fogne, ok?>
< Ok ma posso sapere il motivo?>
< Te lo dico dopo, non perdiamoci in chiacchere! >
Uscimmo dal tombino in fretta e senza farci notare, ci intrufolammo dentro una delle strutture adiacenti.
< Paul sai mica dove Mat possa averli nascosti?>
< Un posto ci sarebbe...>
< Allora portami lì subito!>
<Ok ok>
Dopo aver corso per l'intero edificio trovammo la famigerata stanza dove potevano essere rinchiusi. Era un corridoio lunghissimo disseminato di stanze con porta blindata, che stranamente erano tutte aperte, con dei muri color sangue. Esaminai ogni stanza mentre Paul faceva da palo. Sopra ogni stanza c'era una targhetta con un nome, molto probabilmente erano tutti prigionieri di Mat, che uomo orribile. Scorrendo tra le varie etichette, rimasi un po perplessa da una di queste dove c'era scritto "un amico". Entrai nella stanza con questa etichetta e mi bloccai tutta ad un tratto. Starete pensando che sono pazza ma non lo sono, dentro a quella cupa cella c'era uno strano odore, un odore familiare, un odore caro, ma certo... Quello di rick. Corsi subito da Paul dicendoli che Rick era stato qui ma se n'era andato e che molto probabilmente era nella massa di persone che tentavano di fuggire da Mat. Salimmo in fretta e furia le scale, mi affacciai a una finestra e li vidi, purtroppo però era troppo tardi. Un gruppo di soldati aveva circondato Rick e Electra, davanti a loro si trovava un uomo ben vestito (sicuramente sarà stato Mat) con la pistola puntata sulla testa di Jane e Ale.
<Paul dobbiamo intervenire e al più presto !!!>
< Lo so Scarlet ma come? Sono troppi per noi!>
< Passami il tuo fucile, subito!!>
< Sei impazzita? Riuscirai a uccidere Mat ma poi gli altri soldati uccideranno loro e dopo noi!>
< Non me ne frega, quel figlio di puttana deve morire!>
Presi il fucile di Paul, lo caricai, misi l'occhio nell'ottica, sistemai la mira e dopo un attimo di esitazione...
Baaammm
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FEAR POST: THE SURVIVORS
Science Fiction[Secondo libro della trilogia FEAR POST] Secondo voi come deve essere stata un'intera stagione per strada? Sotto la soggezione del freddo, della fortuna e dei vaganti che ormai non mostrano più il minimo segno che li possa ricollegare agli umani. Am...