Dal diario di Scarlet
Sono passati alcuni giorni dal rapimento dei miei compagni da parte di Paul e dei suoi scagnozzi, all'inizio mi sentivo totalmente persa, senza nessuno, senza calore, senza Rick.
Non riuscivo ad andare avanti fino a ché un giorno sentii degli spari in lontananza, avrei tanto voluto farmi gli affari miei ma decisi lo stesso di andare a vedere cos'era successo. Scesi dall'Humvee con un fucile da cecchino e corsi verso gli spari. Quando arrivai mi appostai su un rialzamento, da lì potevo vedere tutta la scena, tre uomini e una donna stavano picchiando un altro uomo ferito a terra. Dovevo per forza aiutarlo anche se sarebbe stato meglio farmi gli affari miei ma lo aiutai ugualmente. Presi il mio fucile, misi l'occhio dentro all'ottica 20× e con un colpo feci saltare la testa a un bandito. Subito gli altri 3 si allarmarono ma io immediatamente, dopo aver estratto il bossolo, risparai all'altro bandito forandoli il cuore. La bandita per sfortuna individuò la mia posizione ma io non esitai a sparare all'altro uomo. Era rimasta solo lei, quella donna si diresse verso l'ostaggio per eliminarlo ma io non esitai a spararla. Mi sentivo un mostro, avevo ucciso 4 persone di fila che non mi avevano fatto niente ma dopo tutto avrebbero fatto la stessa cosa con me, almeno capii che ero un'ottima cecchina. Dopo il massacro scesi dal rialzamento e corsi verso l'uomo a terra. L'uomo era sanguinante a terra ma appena mi vide si alzò e mi buttò a terra prendendomi il fucile per poi puntarmelo a addosso. Non sapevo cosa fare, ero in una posizione svantaggiosa per me, mi avrebbe potuto uccidere ma stranamente si mise a piangere dicendo <Sei tu S..ca..rle..t?>
Non ci potevo credere, era James, non era morto, era vivo!!!. Dopo avermi fatta rialzare lo portai alla stazione visto che si stava facendo buio.
Dopo aver acceso un fuoco in prossimità dell'Humvee, gli domandai come avesse fatto a sopravvivere a quel plotone di uomini e cosa avesse fatto dopo quell'accaduto. Lui mi rispose raccontandomi la sua macabra avventura. Quando stava facendo da esca per attirare tutto il fuoco nemico su di lui, staccò dalla sua cintura una granate per poi tirarla verso i banditi, per un errore la granata cadde abbastanza vicino da lui facendolo perdere i sensi per una intera notte. I banditi non lo uccisero perché lo presero per un futuro vagante perciò lo lasciarono lì per terra. Al suo risveglio si ritrovò solo come me a vagare per le campagne desolate abitate solo da vaganti per una intera settimana fino a che non fú aggredito da quei quattro banditi che ho ucciso questo pomeriggio. Io invece gli spiegai cos' era successo a Ale, Jane e Electra, rimase per un po'zitto nel suo spazio a pensare a non so cosa per poi girarsi verso di me di scatto e dirmi che non ci dovevamo arrendere anzi dovevamo salvare Rick e gli altri. Appena James pronunciò il nome di Rick un uomo con un giubbotto blu notte e con le mani alzate si mostrò a noi, immediatamente io e James tirammo fuori i fucili dicendoli di non fare un altro passo se non voleva ritrovarsi un proiettile in testa. Lui alzò lo sguardo verso di me e mi disse< Sono Paul, e vi voglio aiutar....>
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FEAR POST: THE SURVIVORS
Science Fiction[Secondo libro della trilogia FEAR POST] Secondo voi come deve essere stata un'intera stagione per strada? Sotto la soggezione del freddo, della fortuna e dei vaganti che ormai non mostrano più il minimo segno che li possa ricollegare agli umani. Am...