Dalla vita di Mat
Quel giorno persi più di una persona cara, ma soprattutto persi me stesso.
Era il 17 maggio del 2017, come da mio solito era a casa di Lion a giocare ai videogiochi insieme a lui ma visto che sia i suoi e sia i miei genitori erano andati all'estero per questioni di lavoro, decidemmo allora di stare tutta la settimana a giocare. Quel pomeriggio avevo deciso di prendere una boccata d'aria perciò era uscito di casa lasciando Lion da solo. Essendo stato tanto tempo senza notizie dal "mondo esterno", camminai per il vialetto normalmente fino a che non sentii delle urla strazianti di una donna, mi si congelò il sangue stando solo ad ascoltarla, il mio animo ovviamente mi disse di scappare ma decisi lo stesso di andare a vedere cosa stesse succedendo. Girai l'angolo e vidi un uomo mangiare una donna, dalle sue grida si poteva capire il dolore che stava passando, all'inizio intimai all'uomo di lasciarla stare ma lui non mostrava interesse per me, presi un sasso e gli è lo tirai in testa con tutta la mia potenza, ovviamente non sentendo dolore continuò a mangiare il suo pasto. Dopo quella esperienza scappai a casa di Lion ma nel viaggio rincontrai decine di quei mostri seguiti da scie di sangue su tutte le strade. Quando arrivai davanti alla porta ti vidi (Rick) uscire dal retro con uno sguardo tutto soddisfatto seguito dalle urla di Lion in casa. Mi precipitai in casa e vidi uno di quei cosi mordere il braccio di Lion ovviamente non esitai a prendere un coltello dalla cucina e a trafiggerli il torace con una decina di accoltellata ma niente da fare, quel coso rimaneva in piedi con una voglia matta di mangiare carne umana, solo quando lo colpii alla testa cadde a terra. Subito dopo corsi da Lion a vedere come stava, dal suo braccio usciva un fiume di sangue seguito dalle sue urla, più e più volte mi pregò di ucciderlo e io più e più volte gli promisi che sarebbe andato tutto bene.
All'improvviso entrarono in casa tre uomini armati, molto probabilmente erano banditi che, sentendo le urla di Lion, avevano avuto la geniale idea di saccheggiare anche la nostra casa. Uno dei tre appena vide il morso sul braccio di Lion, gli sparò in testa. In quel momento mi bloccai, vedevo unicamente il volto del mio migliore amico completamente squartato dal proiettile, quella fù la prima volta che uccisi la mia prima vittima, non me la dimenticherò mai. Presi il coltello e con uno scatto tagliai la gola all'uomo che aveva freddato Lion, presi la sua arma e appena accorse un altro uomo avvertito dal lamento del suo amico, lo freddai con un solo colpo in testa, subito dopo accorse l'ultimo bandito, iniziò a sparare per tutta la stanza ma io riuscii a correre verso un altra proprio accanto evitando così tutti i proiettili, quando la raffica di colpi si interruppe, uscii dalla stanza e gli sparai dritto al cuore. Dopo questo massacro il salotto era diventato la cucina di un macellaio dell'orrore. Non potevo ancora credere che fossi riuscito ad uccidere delle persone ma soprattutto non riuscivo ad accettare la morte di Lion. nelle settimane dopo questa strage trovai moltissime persone fino a che non creammo questa città, Rise, per tutto questo tempo o cercato di farmi rispettare da questa gente, molto spesso con la forza, fino ad arrivare a essere il capo indiscusso di Rise. Ah, comunque se te lo stai chiedendo, il nome L sta a ricordare il mio vecchio amico Lion.
Il motivo di questo racconto? nessuno, volevo solo parlare con un mio vecchio amico e con l'assassino del mio migliore amico, Rick la vuoi sapere una cosa? io penso di si... abbiamo...catturato...Jane!!!!!
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FEAR POST: THE SURVIVORS
Science Fiction[Secondo libro della trilogia FEAR POST] Secondo voi come deve essere stata un'intera stagione per strada? Sotto la soggezione del freddo, della fortuna e dei vaganti che ormai non mostrano più il minimo segno che li possa ricollegare agli umani. Am...