Seguito da Ale, uscii da quella orribile cella. Mentre percorrevamo quelli strani corridoi ricoperti di sangue o dio sa cosa, sentivamo dei rumori di spari e esplosioni, pensai che tutti i prigionieri che avevo liberato si erano rigettati come un branco di cinghiali affamati addosso ai loro carcerieri, infatti era proprio così. Appena riuscimmo a salire una lunga rampa di scale, vidi finalmente cosa stava succedendo la fuori. Tutti i soldati di Mat erano occupati a reprimere la rivolta che avevo scatenato, un po'mi dispiaceva per loro ma almeno grazie a questo stratagemma potevamo introdurci nella varie strutture alla ricerca di armi ma soprattutto di Jane e Electra.
Ci intrufolammo in uno dei vari edifici, la sicurezza era quasi nulla perché la maggior parte degli uomini di Mat erano fuori. Camminavano di soppiatto come due ninja pronti a colpire nel sonno, appena svoltai un angolo mi ritrovai un soldato davanti agli occhi. Penso che aveva più paura lui che io perché stranamente provò a scappare pur avendo una pistola in mano. Io e Ale ovviamente, ci buttammo addosso a lui facendolo cadere a terra. Molto probabilmente aveva perso i sensi o era morto comunque presi la sua pistola e delle chiavi che teneva in una tasca dei pantaloni.
Dopo 10 minuti di ricerca, gli spari non erano ancora terminati e noi due non avevamo trovato traccia di Jane o di Electra. Cominciavo a perdere le speranze quando sentii il suono di una canzone a me familiare. Era la ninna nanna che mia madre mi cantava da piccolo. Iniziai a cercare la fonte della canzone ovunque fino a che non la trovai. Spalancai con un calcio netto la porta come se fosse polistiloro e finalmente la vidi. Era Electra che se ne stava tutta sola nell'angolo di uno sgabuzzino a cantare quella ninna nanna. Appena mi vide mi salì subito in braccio. Ero così contento di aver almeno trovato Electra ma la ricerca non era ancora finita. Ordinai ad Ale di nascondersi con Electra dentro a quel ripostiglio fino a che non avrei trovato una via di fuga e Jane. Perlustrai altre stanze fino a quando non trovai due soldati ben armati che difendevano una porta con un grosso simbolo nero rappresentante un fucile attaccato sopra. Doveva per forza essere l'armeria.
Impugnando la mia pistola, mi girai di scatto verso i due soldati e con un colpo ben caricato, sparai a uno dei due soldati prendendolo alla testa. Nel frattempo l'altro soldato aveva già tirato fuori la sua mitragliatrice e con una piccola raffica mi ferii al braccio e alla gamba ma io prontamente sparai all'altra uomo prendendolo in pieno petto. Ero completamente a pezzi, sentivo un dolore atroce ma non potevo cedere proprio ora. Entrai dentro l'armeria e, dopo aver messo 4/5 fucile, molti caricatori e una granata dentro a un borsone, uscii dalla stanza per raggiungere Ale. Perdevo sangue dalle due ferite e ininziavo a vedere sfuocato ma riuscii ad arrivare lo stesso da Ale che appena lo vidi gli dissi:
<Ale ho le armi, cerchiamo in fretta Jane e muoviamoci a tornare a casa>
< Senz'altra cercheremo di fare veloce ma tornare a casa dove? E poi perché perdi sangue?>
<Non è niente tranquillo... Almeno per ora, dobbiamo raggiungere Arcadia ti ricordi? Là sarà la nostra casa>
< Fai come vuoi Rick basta che restiamo vivi> .
Imbracciando le armi, uscimmo fuori dall'edificio e... Trovammo corpi e corpi ammassati l'uno sopra all'altro, tutti uccisi da un foro di proiettile, dovetti coprire gli occhi a Electra. Ovviamente i colpevoli di quella strage non potevano essere scappati, ovviamente. Prima che potessi accorgermi di cosa stava succedendo, ci ritrovammo circondati da un commando di uomini. Non avevo paura di morire ma avevo paura di non vedere morire Jane e Electra o addirittura Scarlet. Dalla schiera di uomini uscì Mat seguito da Jane, lei era ammanettata e appena ci vide ci urlò:
<RICK!!! SCAPPATE!! LASCIATEMI QUI! VI UCCIDERÀ TUTTI!>
<Sta zitta se non vuoi morire prima del previsto, comunque... benvenuto Rick nella mia umile dimora, cosa posso fare per te? Anzi, cosa puoi fare per me? Innanzi tutto smettila di mirarmi e molla le armi se non vuoi vedere le budella del tuo amichetto dietro! Ok?>. Disse Mat, e io risposi subito:
<Stronzo! Ecco, tieni le armi e ora lascia Jane>
< Quando mai ho detto che l'avrei lasciata? Sei scemo per caso? Te la darò fra un attimo ma prima... Tu là dietro, non me ne frega come te chiami ma mettiti in ginocchio davanti a me, per favore :)>
Ale si avvicinò a Mat e si mise in ginocchio, subito dopo Mat ordinò a Jane di fare lo stesso, dopo prese la pistola e mi chiese:
<Chi devo uccidere?>
<...cosa? Che cosa vuoi fa...re?>
< Hai capito bene, chi devo uccidere? Ti avverto, se non scegli ucciderò entrambi e anche quella bambina dietro a te!>
< Non puoi farmi questo Mat, per favore !!!>
< Io non sono più Mat, ORA MI CHIAMO L E MUOVITI A SCEGLIERE SE VUOI CHE UNO DEI DUE VIVA!!!>
< No, per favore, per favore, ti supplico!!!>
< Devo contare, non obbligarmi a contare e che non lo sopporto, ok, ho belle capito...3>
< Mat non farlo, farò tutto quello che vuoi ma non fargli del male>
<...2...>
<Uccidi me AL POSTO LORO!!!!>
<...1...>
baaaammmSPAZIO ALL'AUTORE: anche se ve li faccio leggermente in ritardo... Auguri di natale e felice anno nuovo ^^.
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FEAR POST: THE SURVIVORS
Science Fiction[Secondo libro della trilogia FEAR POST] Secondo voi come deve essere stata un'intera stagione per strada? Sotto la soggezione del freddo, della fortuna e dei vaganti che ormai non mostrano più il minimo segno che li possa ricollegare agli umani. Am...