18. Natalie

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Cammino piano nei corridoi della scuola. La giornata è finita e stiamo uscendo tutti. Alexis è accanto a me mentre continua a parlare e io sono in dubbio su a chi si sta rivolgendo. A me o a Nicolò? Lui sta zitto e guarda fisso per terra mentre, come noi, cammina per uscire dalla nostra personale prigione.
-Quindi per oggi pomeriggio va bene se arrivo un po' più tardi? Tipo verso le 17.00 al posto che alle 16.00- mi tira giù dalle nuvole e io annuisco, ancora distratta.
-Certo, va benissimo, così ho anche il tempo di fare una bella doccia- spiego e lei sorride.
-Voi abitate vicini, giusto?- chiede a questo punto e visto che Nico e ancora mezzo nel suo mondo rispondo io.
-Si, siamo vicini di casa- dico semplicemente e intravedo dei capelli mori chiari molto familiari.
-Oh, che bella cosa- commenta ridendo la rossa.
-Si, scusatemi, devo andare a salutare Logan- a quel nome Nicolò si riscuote e mi fissa.
-Ma non l'hai visto tutta la mattina, giusto?- dice. Forse cerca di fermarmi, ma perché?
-Appunto per questo, non l'ho più visto da ieri, voglio solo salutarlo- sorrido e parto verso la mia meta, ma la sua voce mi ferma di nuovo.
-Magari non vuole vederti, se non ti ha cercata nemmeno stamattina- mi giro a guardarlo, capendo che è serio.
-Scherzi? Ora non posso nemmeno andare a salutare il mio... Ragazzo- non so perché ma dire l'ultima parole mi risulta più complicato del previsto.
-Certo, solo che se avesse voluto salutarti l'avresti visto questa mattina- incrocio lo sguardo di Alexis vedendola mezza dispiaciuta e mezza divertita. Cosa succede?
-Non ho bisogno del tuo permesso per andare da lui- alzo gli occhi al cielo infastidita e mi giro di nuovo, andando incontro al mio ragazzo che però è girato di spalle.
-Logan- lo chiamo e sembra irrigidirsi.
-Ehi- faccio il giro e mi posiziono di fronte a lui, ma Logan alza lo sguardo girando il viso verso l'alto.
-Ciao amore- risponde ridendo nervoso.
-Che c'è?- chiedo e gli faccio abbassare il volto. Sbarro gli occhi e mi paralizzo quando noto la macchia blu-viola sul suo zigomo sinistro.
-Oddio, Logan... Cos'hai fatto?- gli accarezzo dolcemente la guancia ferita e lui fa un piccolo sorriso.
-Niente, sono solo... C'è, ho fatto a botte con un mio compagno di classe, niente di che- alza le spalle e distoglie lo sguardo dal mio. Non vorrei fosse qualcosa di veramente grave.
-Cosa? Perché?- dico e i suoi occhi verdi tornano nei miei.
-Per niente, non è successo niente-
-Basta con questi niente, mi hai stufato! Hai visto la tua guancia? È praticamente un livido gigante- gli accarezzo di nuovo la guancia. Mi fa tenerezza, inutile negarlo.
-Stai tranquilla, va bene? Non è successo niente di male- mi prende le mani tra le sue e mi sorride, facendomi sentire un tantino meglio.
-Sono solo preoccupata- dico.
-Solo che dovrei dirti una cosa...- annuisco per farlo continuare -Io...-
Passa qualche secondo in cui lui non riesce a dire più di questa parola. -Tu...-
-Io... Ecco, ti amo, lo sai- mi sorride ancora e io faccio lo stesso.
-Certo che lo so, solo che non posso dirtelo anch'io-
-Fa niente, amore, ci è voluto tempo la prima volta e ci vorrà tempo anche adesso, ma va bene- mi tira tra le sue braccia e io affondo il mio viso nella sua spalla, cercando di sentirmi al sicuro come se le braccia fossero del ragazzo dagli occhi cioccolato fondente che ci sta fissando infastidito. In un attimo incrocio i suoi occhi scuri ma lui, l'attimo dopo, li distoglie, prendendo a parlare vivacemente con Alexis.
-Amore, ora devo andare, vuoi che passi da te questo pomeriggio?- chiede e mi stacca da lui.
Nego, scuotendo la testa -No, passa una mia amica a casa, stai tranquillo-
Annuisce e si china su di me, stampandomi un dolce bacio sulle labbra. Si allontana da me subito dopo, salutandomi nuovamente con un "A domani Natalie"
Sospiro e torno verso Nico e Alexis che stanno parlando di non so cosa.
-Ehi, che faccia è quella?- sorride Alexis vedendomi arrivare.
-Oh, niente, Logan ha fatto a botte con qualcuno e ha qualche livido in faccia- sospiro e e vedo Nicolò muoversi a disagio sul posto.
-Oh, mi spiace tanto- risponde la rossa -Ora devo proprio andare, ci vediamo questo pomeriggio- mi saluta e fa l'occhiolino a Nico. Mi viene voglia di alzare gli occhi al cielo per quest'ultimo suo gesto ma mi trattengo.
-Andiamo a casa- dice Nicolò incamminandosi.
-Mi spieghi perché ti sia comportato così? Logan si era fatto male, di certo era per questo che non era venuto a salutarmi-
-Si vede che se lo è meritato- sussurra, quasi a non farsi sentire.
-Perché? Non vedo quale sia il tuo problema. Sembra che lo odi a morte. Era così anche prima?- domando infastidita.
-No, ma sono cambiate molte cose-

Esco dalla doccia e mi circondo con l'asciugamano. Tra poco dovrebbe arrivare Alexis e io sono stanchissima. Non dormo da chissà quanto tempo, forse quasi due settimane, se non tre o quattro ore al massimo. È veramente poco e mia mamma mi ha consigliato di prendere dei sonniferi, ma anche quelli non fanno un buon effetto visto che aumento al massimo di un'ora o due e a scuola non riesco a stare attenta. Troppo sonno.
Mi vesto velocemente e scendo al piano inferiore, strofinandomi i capelli con un panno asciutto. Proprio in questo momento suonano alla porta.
-Ciao Alexis- la saluto dopo aver aperto la porta e mi faccio da parte mentre lei mi passa affianco.
-Dammi un secondo, porto di sopra l'asciugamano e torno- faccio quello che ho detto e torno subito di sotto da lei.
-Ti va se guardiamo un film? Devo recuperarne molti- ridacchio ma lei mi guarda perplessa.
-In che senso scusa?- dice e io alzo le spalle.
-Niente, ho solo un vuoto di memoria per troppi film, devo recuperare- rispondo -Quale vuoi?-
-Oh, non so, scegli tu- si siede sul divano, tranquilla.
-Perché sei così strana?- mi chiede dopo che il film è iniziato da circa mezz'ora.
-Oh, ho solo avuto qualche problema-
-Di che genere?- chiede. Che curiosa.
-Ho avuto un incidente, mi sono dimenticata un po' di cose- dico dopo un attimo di esitazione. Non so se sia il caso di dire troppe cose a lei. Alla fine non ricordo nemmeno se mi stava simpatica o meno.
-Oh, per questo ti comporti così diversamente. Ma ti ricordi di Logan?- chiede a questo punto.
-Non nel senso che intendi tu, mi ricordo che con lui sto bene e sembra veramente pensare le cose che dice, cioè che mi ama. Non mi ricordo di amarlo anch'io, però- rispondo in un sospiro e incrocio gli occhi azzurri della rossa.
-Mi dispiace tanto, Natalie, non lo sapevo- mi accarezza dolcemente il braccio, come a volermi confortare -Ma di qualcuno ti ricordi?-
-Oh, quante volte mi hanno fatto questa domanda- rido -Nicolò è quello che mi è più familiare, è quello che mi ricordo di più, diciamo-
-È il tuo migliore amico- afferma Alexis.
-Lo so, e non faccio fatica a crederlo, è molto simpatico e con lui sto bene- sorrido al suo pensiero.
-È difficile non voler bene a lui- dice con occhi sognanti. Penso che se potesse aver gli occhi a cuoricino non mancherebbero adesso. Mi trattengo dall'alzare gli occhi al cielo.
-Ne sono convinta- dico e riprendiamo a guardare il film.
Passiamo un bel pomeriggio insieme e alle 18.50 lei se ne va per tornare a casa. Sospiro e vado in camera mia dove c'è il libro che voglio leggere ma come una scema inciampo e cado a terra, per fortuna tengo le mani avanti e non sbatto la faccia. Mi giro per vedere perché sono caduta e vedo una piastrellina che è uscita dal suo posto. Mi avvicino e la sposto guardando cosa nasconde. Si vede che ero molto gelosa delle mie cose, tanto da nascondere sotto il pavimento una di esse.

Secondo voi cosa nasconde Natalie? Voglio vedere se qualcuno indovina. Se siete arrivati fin qui un commentino e una stellina me li merito, no? Grazie e alla prossima.

BACIONI XD

La Memoria Del CuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora