Chapter 14.

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Sentii la sveglia sul comodino suonare, mi ringraziai mentalmente di averla puntata più tardi rispetto agli orari settimanali.

Rimasi ancora per qualche minuto sotto il mio caldo piumone a sentire il tepore sotto di esso.

Finalmente mi alzai e nonostante il caldo pigiama, dei lunghi brividi percorsero tutta la mia spina dorsale.

Oggi è sabato.

Oggi è il suo compleanno.

Scesi pigramente le scale fino ad arrivare in cucina.

Trovai un post-it sul tavolo,
'Sono andata a fare la spesa, torno presto, Mom xx.'

Alzai gli occhi al cielo divertita per la 'firma' fatta da mia mamma.

Il post-IT era posizionato vicino ad una tazza, di fianco c'era una bottiglia di latte e una brioche ancora calda.

Adoravo quando mia mamma faceva così.

Mangiai lentamente e poi mi sdraiai sul divano, guardai un film su Netflix è solo dopo mi resi conto di aver fatto le 10.37.

Maddie ed Abigayle sarebbero arrivate alle 12.30.

Così salii le scale e mi vestii.

Misi dei semplici leggins neri, con una maglietta dell'Hard Rock e sopra una felpa sempre del medesimo colore.
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Alle 12.30 precise arrivarono Maddie ed Abigayle, mangiammo velocemente della pasta preparata al momento e poi parlammo un po' del più e del meno.

Saremmo dovute essere alla festa verso le 22.30, quindi iniziammo a prepararci alle 6.00

Per prima cosa ci facemmo a turno una veloce doccia.

Poi ci mettemmo lo smalto a vicenda, Maddie mi fece la french che si sarebbe poi intonata al mio vestito bianco con una piccola scollatura a cuore e composto interamente di pizzo.

Non era troppo corto, ma nemmeno troppo lungo.

Abigayle ne mise uno blu notte fatto di seta che le arrivava fino alle ginocchia.

Maddie invece indossò un vestito color cipria; simile al mio, molto carino.

Si erano fatte le nove, mancava solamente il trucco.

Decidemmo di truccarci uguali, senza esagerare.

Mettemmo solamente un filo di eyeliner nero, un po' di mascara ed infine il lucida labbra.

Il tocco finale fu piastrare i capelli, che rimasero sciolti.

Così in tutto il nostro 'splendore' scendemmo dalle scale, seguite da un
"Oo ma come siete belle ragazze" da parte di mia madre.

Ci bastò solamente attraversare la strada per arrivare alla festa, perché la casa di Jacob rimaneva proprio di fronte alla mia.

La casa era già piena e stracolma di gente, alcuni ragazzi erano fuori nel giardino, tutti gli altri si trovano dentro.

Jacob aveva invitato praticamente tutta la scuola e non stavo scherzando.

Entrammo velocemente attraverso la porta e a fatica riuscimmo ad attraversare il salone e a trovare Blake, Cameron e Jacob che parlavano ad alta voce a via della musica troppo alta.

"Ei ragazzi" salutammo, anche noi urlando.

Loro si girarono di scatto verso la nostra parte e rimasero un'attimo a bocca aperta.

"C-ciao." Parlò per primo Cameron, dopo quasi un secolo di 'silenzio'.

"M-Madison, s-sei...wow"
Mi disse Jacob.

Arrossii violentemente, sentendomi all'improvviso in imbarazzo davanti a lui.

Ci fissammo per un tempo che sembrò quasi un'eternità, quando una voce insopportabile rovinò tutto.
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Continua...
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Ho deciso di fare un doppio aggiornamento oggi, fatemi sapere se questo capitolo vi è piaciuto lasciando un commento o una stellina.

~Silvia💫

You make me shine||Jacob Sartorius. (#Wattys2016) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora