Che Ne Sarà di Noi?

prologo

JACKSON

Una azione disperata. Una sola fottutissima azione disperata e tutto il tuo mondo viene mandato in frantumi; una maledetta azione disperata e vieni catapultato in un universo paralello; una sola azione disperata che potrebbe rivelarsi la tua più grande salvezza.

Guardo il vuoto,come la mia vita, e mi lascio trasportare dalla fantasia ripensando a quei giorni in cui avevo delle scelte davanti a me.... sento i passi insistenti della guardia che di noi non si fida e vorrebbe che tutti coloro che sono dietro queste porte, restino per sempre dietro di esse.
Tre anni. Tre anni dal misfatto. Tre anni dal processo. Tre anni dietro queste candide e immacolate porte che nascondono persone sporche e, oramai, rovinate.
La porta fa il suo solito rumore strano e capisco all'istante che, oggi il giocattolo dello scherno dì questa meravigliosa guardia, sarò io.
- oggi è il tuo compleanno? - chiede Martin la guardia carceraria più odiosa di questo mondo; odia il suo lavoro più di quanto odi se stesso per non essere andato al college e per non aver avuto tutto il successo che, invece, ha investito suo fratello.
Gli sorrido beffardo e faccio finta di non ascoltarlo, in modo da farlo arrabbiare più di quanto non lo sia già, la sua faccia piano piano sta cambiando colore... Rosa,rosa scuro, rossiccio, rosso, rosso paonazzo.
-ti ho fatto una domanda: oggi è il tuo compleanno? - non gli rispondo ancora.
In prigione vige questa regola non scritta secondo cui bisogna prendersi gioco a più non posso di Martin, non so chi sia stato a decidere così ma sono le basi se vuoi entrare nella élites; odio dover essere strafottente ma ho biosgno di non mettermi un altri guai ed essere amico dei grandi "cattivi " della prigione mi para il cosiddetto culo.
-ehi Marty vuoi fargli una torta a due strati per il compleanno? - chiede una voce nel corridoio, una semplice voce che esce da quelle porte, qualcosa di lontano...
- maledetti - impreca Martin non appena tutti scoppiano a ridere - prendi la tua roba sei stato trasferito - mi dice con disprezzo prima di chiudere nuovamente la porta forse per l'ultima volta.

Hola carissimi,
Spero che questa storia sia di vostro gradimento, accetto critiche e se ve gusta lasciate una stellina....
Con tanto love
Viv