22.

311 25 9
                                    


Sean pescò il bigliettino dalla ciotola che solitamente usavo per i pop-corn, ma che per quel pomeriggio ci serviva da cilindro visto quello che avevamo usato il giorno del mio non-compleanno non saltava fuori.

Ellie sedeva a gambe incrociate sul divano come me solo che io ero seduta sul tappeto del mio salotto. Sean che era in piedi davanti a noi lesse il bigliettino e poi se lo mise in tasca. Avevamo deciso di passare una giornata insieme a casa mia saltando da un gioco di società ad un altro. Così dopo una partita a Monopoli, tre a Cluedo, una a scale e serpenti, due a "Chi vuole essere Milionario?" avevamo optato per il gioco dei mimi usando titoli di film. Avevamo scelto da internet una lista di circa 60 film e poi li avevamo stampati senza leggere i vari titoli per poi tagliare il foglio a pezzetti e metterli dentro la ciotola. Come aveva detto Ellie quel sabato mattina doveva essere una giornata easy quindi ci eravamo vestiti molto comodi: io indossavo una canotta e i pantaloni della tuta, Ellie aveva invece optato per una maglietta a mezze maniche copiando poi da me la parte sotto mentre Sean era in pantaloncini da calcio (cosa che Ellie mi fece notare più volte) e t-shirt.

Harry non era tra noi visto che dopo il messaggio del giorno prima non rispondeva più al cellulare. Immaginai avesse qualche visita o gita in città così non insistetti.

In quel momento Sean stava mimando il film che aveva pescato. Fece segno con la mano alzando due dita.

<<Due parole.>> Verbalizzai.

Sean annuii e continuò facendo poi segno con il pollice che io ed Ellie interpretammo come "prima parola" e poi seguì un due "due lettere".

Sean annuì di nuovo e poi si indicò e noi cominciammo a sputare fuori le nostre idee.

<<Uomo.>>

<<Petto.>>

<<Cuore.>>

Non ho mai detto che fossimo bravi. Sean tornò ad indicare con le dita "due" per ricordarci che era di due lettere la parola che stava mimando.

<<Il!>> Provò Ellie e Sean la indicò mimando che era la parola giusta.

Poi continuò mimando "due" seconda parola e "sette" sette lettere.

Si sedette sulla mia poltrona e comincio a muovere lentamente la mano nell'aria, sopra il suo addome.

Rimanemmo in silenzio parecchio tempo. No, non è che non fossimo bravi eravamo proprio negati.

Ovviamente Sean non poteva parlare e la frustrazione era chiara sul suo viso, espressione che peggiorò quando io ed Ellie esternammo i nostri pensieri. Ovviamente ci dimenticammo che la prima parola era IL o che la seconda avesse sette lettere.

<<Cat Woman!>>

<<Vita di Pi.>>

<<Garfield>>

<<Re Leone.>>

Sean si alzò dalla poltrona e allargò le braccia come per volerci chiedere <<Siete serie?!>>

Provò mimando qualcos'altro sempre in riferimento alla seconda parola. Si mise ritto, incrociò le dita della mano destra con quelle della mano sinistra e con fare sicuro si avvicinò alla finestra che dava sulla città e a quel punto allargò le braccia.

<<50 sfumature di grigio.>>

<<The Wolf of Wall Street!>>

<<Il Grande Gatsby.>>

We're Stardust || h.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora