La storia di un Weasley e di una Malfoy

È qui vicino a me

Bonnie si risvegliò con la testa su un lettino dell'infermeria,teneva la mano di Fred. Si ricordò tutto quello che era successo, il bolide e Fred che cadeva a terra... alzò lo sguardo e notò che lui stava ancora dormendo.
E' proprio tenero pensò Bonnie stringendogli la mano.
Il giorno prima erano usciti insieme, si erano quasi baciati se non fosse stato per quel contrattempo...Questo ricordo fece sorridere Bonnie; poi guardò l'ora e notò che forse era meglio tornare al dormitorio.
Si alzò dal letto, curando di non svegliare Fred, lasciò lentamente la sua mano e gli lanciò un'ultima occhiata profonda.
-Chissà se mai, sarai mio.- mormorò Bonnie prima di andarsene.
Nei giorni successivi, Bonnie quando trovava un ritaglio di tempo, andava a trovare Fred in Infermeria, ricambiando così le visite che lui aveva fatto a lei la settimana prima. Ogni pomeriggio trascorrevano due ore buone insieme, parlando ridendo e scherzando e ogni volta che Bonnie doveva salutarlo un magone le riempiva il petto.
Non voleva che quei momenti finissero, era così bello guardarlo sorridere e scherzare.
Una sera di quelle, Bonnie dopo aver salutato Fred, uscì dall'infermeria sorridendo. Il suo sorriso però si spense quando vide Angelina, con un cesto in mano pieno di oggetti per gli scherzi e caramelle. Bonnie la guardò freddamente, e Angelina ricambiò quello sguardo, poi Bonnie disse: -Non è così che lo riconquisterai, Jhonson.
-Come prego?-disse Angelina facendo finta di non aver capito.
-Non tornerà da te, solo perchè ora gli porti quel cesto e fai la smielata.-disse Bonnie neutra, continuando a guardarla negli occhi.
-Oh questo lo pensi tu. Fred è ancora innamorato di me, forse non se ne accorge, ma lo è. -
-Oh certo-ripose Bonnie sarcastica.
-Malfoy, solo perchè hai questi occhioni dolci, bei capelli e buona famiglia, pensi di poter avere tutto e subito?
-Ma che diamine stai dicendo? Io non voglio avere niente, ma dicevo solo di essere realisti. Fred non ti ama più. Forse l'ha fatto, secoli fa. Non c'è più spazio per te nel suo cuore.-continuò fredda Bonnie.
Angelina dopo quest'affermazione,sembrò aver perso la parola. Boccheggiò con gli occhi lucidi, ma non pianse. Almeno non davanti a Bonnie, e andò verso l'infermeria, comunque.
E' inutile che ci va. E' uno spreco di tempo. pensò Bonnie, tornando nel dormitorio.

Il giorno dopo Bonnie stava leggendo sotto un albero, ad un certo punto alzò lo sgaurdo e incontrò gli occhi di Fred.
Il suo cuore fece una capriola, e gli sorrise. Lui le si avvicinò sorridendo e lei esclamò: -Allora sei uscito, finalmente!
-Eh già, finalmente libertà!-disse Fred sedendosi affianco a Bonnie. -Allora come ti senti? -chiese lei dolcemente.
-Oh molto meglio ora, grazie. -rispose lui, sfiorandole una mano.
Bonnie sentì i brividi percorrerle la schiena.
-E quella famosa passeggiata che ci è stata interrotta, la vogliamo continuare?-continuò Fred raggiante.
Bonnie gli rivolse uno di quei sorrisi mozzafiato e rispose- Oh certo. Fred le porse la mano e incominciarono a camminare.
-Allora, ieri è venuta Angelina- disse Bonnie neutra.
-Si. Ma come lo sai?-chiese Fred stupito.
-L'ho incontrata per strada. Era così convinta che saresti tornato da lei-disse Bonnie.
-Si appunto, lo era. Mi ha fatto piacere la sua visita, ma non tornerò da lei.
Il cuore di Bonnie prese a battere all'impazzata. -E perché?- disse poi, pentendosene.
-Perchè te l'ho detto. Un'altra ragazza ha preso il suo posto nel mio cuore.-
-Ah giusto. E se posso essere indiscreta, chi è questa ragazza?-
-E' una ragazza perfetta. Simpatica, brillante e...Bellissima. -
-Ah- disse mormorando Bonnie.
Non sei tu, non sei tu, non sei tu, non sei tu. riprese a dire la vocina nella testa di Bonnie.
-Ed è qui vicino a me-concluse Fred, sorridendo.
La vocina nella testa di Bonnie si fermò di colpo, e Bonnie lo guardò. Non sapeva che cosa dire e allora sorrise.
-Sai, anche il ragazzo che ha preso il posto di David. E' perfetto. Simpatico, brillante e... bellissimo- disse Bonnie ripetendo le parole di Fred.- Ed è qui vicino a me.-concluse Bonnie, come aveva fatto Fred.
Fred si fermò, la guardò e le sorrise. Bonnie ricambiò quel sorriso e si avvicinò di più a lui. Poi le loro labbra si incontrarono, non seppero mai precisamente quando.
Fu un bacio lungo.
Il cuore di Bonnie sembrava voler uscire dal petto.
Fred le cinse i fianchi e la strinse a sè e lei gli accarezzò il viso.