Natale

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Natale si avvicinava velocemente e Fred sapeva già che sarebbe dovuto tornare a casa per le vacanze.
Voleva parlare con Bonnie, voleva dirle della conversazione avuta con George la sera prima, voleva renderla partecipa della sua felicità.
George era entrato nel dormitorio con un'aria euforica.
"Gli inizi di marzo! Gli inizi di marzo!" aveva cominciato ad urlare.
Fred era rimasto parecchio confuso.
"Che cos?- poi si era fermato e aveva capito, alzandosi in piedi- Ci danno il negozio agli inizi di marzo?!" aveva chiesto con un sorriso.
George lo aveva guardato e aveva annuito.
"Sì! Sì!" aveva esclamato felice.
Avevano parlato tutta la notte, ininterrottamente, e si erano addormentati dopo molte ore.
La mattina Fred si era alzato presto, era andato in Sala Grande e aveva tenuto da parte un budino alla vaniglia per Bonnie (era il suo preferito) e l'aspettò.
Quando lei arrivò, si sedette davanti a lui, che le porse il budino e lei sorrise.
"Buon giorno. Cosa devi dirmi?" chiese lei incuriosita.
Lui si fece forza e cominciò a parlare.
"Ci danno il negozi agli inizi di marzo." disse con un gran sorriso.
Bonnie per poco non si strozzò con il budino.
"Cosa?! Quando l'hai saputo? L'hai detto ai tuoi? Quando ve ne andrete?" fece tutte queste domande tutte d'un fiato, aspettando ansiosa le risposte.
"Calma! Sì, gli inizi di marzo, me l'ha detto ieri sera George, no, non abbiamo ancora detto loro niente e non so quando ce ne andremo, ma penso che verso metà febbraio cominceremo a portare la roba là! Sei la prima a saperlo." rispose lui tutto sorridente.
Lei invece sembrava sia felice che triste. Fred le prese la mano e gliela strinse dolcemente.
"Rimarrò da sola per tutto il secondo semestre. Andare in giro per la scuola e aspettarmi che tu sbuchi fuori da un angolo.. Non accadrà più." mormorò lei triste.
Fred la guardò negli occhi.
"Pensavo fossi d'accordo.." non voleva finire la frase.
"Sì, lo so, e lo sono. Non voglio che rinunci al tuo sogno per me. Solo che sarà dura." ammise lei.
E fu esattamente in quell'istante che a Fred venne quell'idea.
"Vieni a passare le vacanze da me." disse come se fosse la cosa più normale del mondo.
"Sei impazzito?!" chiese Bonnie mandando di traverso un altro pezzo di budino.
"No. Vieni a casa mia per queste vacanze." ripetè lui convinto.
Lei rimase a fissarlo per qualche istante, cercando di capire se stesse dicendo seriamente o se la stesse prendendo in giro, con uno dei suoi soliti scherzi; concluse però che stava facendo sul serio.
"E' vero che io e Draco rimaniamo al castello.. Però se venissero a sapere che passo le vacanze da te non avrei nemmeno il tempo di fare le valigie che verrebbero a prendermi e mi rinchiuderebbero in camera mia." disse lei sospirando.
"Però.. - ci riflettè un attimo- Però Draco potrebbe coprirmi."
Fred storse il naso.
"Lo farebbe?"
"Ricambiando il favore in un secondo momento, forse sì." disse lei pensierosa.
Rimasero qualche minuto a pensare a strategie diverse, a nessuno dei due piaceva quell'idea.
"Forse- Fred aveva cominciato a parlare ma dovette bloccarsi- Oh." disse solo.
Draco Malfoy si era alzato e si stava dirigendo proprio verso loro due.
Si sedette vicino alla sorella, con aria disgustata.
"Proprio te cercavo." disse Bonnie quasi impassibile.
"Davvero?" chiese lui sarcastico.
"Necessito di un favore."
"Proponi."
"Voglio passare le vacanze di Natale dai Weasley, ma mamma e papà non devono sapere nulla. E quando dico nulla, intendo nulla. Io per loro sono qui ad Hogwarts."
"Io cosa ci guadagno?"
"Esponi."
Fred non aveva mai visto una cosa del genere. Un battibecco fra fratelli, di questo tipo, non l'aveva mai visto.
Certo, molte volte aveva coperto Ginny, ma mai aveva chiesto qualcosa in cambio; e il loro modo, così freddi, così distaccati! Seguì attentamente tutto il dialogo.
"Non voglio più le tue frecciatine quando sono con Astoria. E la prossima partita di Quidditch che Serpeverde giocherà -guarda caso contro Grifondoro- tu dovrai tifare per me." disse lui, in un ghigno malefico.
Bonnie si girò verso Fred, in cerca di un'opinione.
Lui era il battitore dei Grifondoro e lei era una Grifondoro: non aveva senso! Ma se fosse servito a passare le vacanze con lei, avrebbe accettato.
"Se è l'unico modo.." disse lui facendo spallucce.
Malfoy era troppo contento di vedere Fred in difficoltà.
"Beh, affare fatto allora." concluse lei.
"Buone vacanze, sorellina." disse Draco alzandosi e andando via.
Bonnie accarezzò una guancia a Fred.
"Mi dispiace però! Mi fa venire i nervi quando mi fa queste richieste assurde!" sbottò.
Lui alzò le spalle e sorrise.
"Se questo è il prezzo da pagare per stare con te lo accetto volentieri. Una partita non è la fine del mondo, non preoccuparti. Almeno staremo insieme."
"Sperando vada tutto bene." concluse lei.
Una settimana dopo erano tutti sull'Hogwarts Express che tornavano a King's Cross.
"Ma alla fine l'hai detto ai tuoi che ci sono anche io, vero?" chiese Bonnie addentando una cioccorana.
"Più o meno. Ho detto loro che veniva la mia fidanzata." disse lui sorridendo.
Il viaggio andò bene, niente di insolito, e quando arrivarono alla stazione di King's Cross i signori Weasley li aspettavano già.
Il signor Weasley portava ancora le bende. Era stato attaccato da Nagini, il serpente del Signore Oscuro, ed Harry l'aveva visto e l'aveva salvato. Avrebbero trascorso tutti il Natale a Grimmauld Place n°12, da Sirius Black.
La signora Weasley salutò Ron, Harry, Hermione, Ginny, George ed infine Fred, che indicò Bonnie.
"Mamma, papà.. Lei è la mia fidanzata- non fece tempo a finire la frase che la signora Weasley stava già andando ad abbracciarla con un gran sorriso quando lui terminò la frase- Bonnie Malfoy."
La signora Weasley si bloccò di colpo, e il signor Weasley ebbe un fremito.
"Calma, è una Grifondoro! Si può dire che lei sia.. La pecora nera della famiglia, giusto?" disse George facendole l'occhilino.
Bonnie sorrise.
"Sì, si può dire così."
Molly la abbracciò con un gran sorriso e Arthur le strinse la mano, sorridente.
Quando arrivarono a Grimmauld Place, Fred portò la valigia di Bonnie nella sua stanza, e poi si sedettero sul letto a chiacchierare.
"E' così bello qui!" disse lei felice.
"E' così bello perchè ci sei tu." rispose dolcemente lui.
Bonnie si sdraiò sopra di lui e cominciò a baciarlo dolcemente.
"Ho l'impressione che questa sarà la vacanza più bella di tutte." disse lei in un sussurro.
"Lo penso anch'io." rispose lui guardando negli occhi la ragazza e si persero in un lunghissimo, bellissimo e dolcissimo bacio.

La storia di un Weasley e di una MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora