Bonnie guardò Fred, era molto tesa.
"Cosa succede?" chiese allarmata, mettendosi a sedere e guardandolo in faccia.
Fred prese un bel respiro e tirò fuori tutto il coraggio che aveva.
"E' una cosa segreta, quindi ti pregherei di non dirlo a nessuno- disse lui, e dopo che Bonnie ebbe annuito, continuò- "Io e George progettiamo da tempo di non finire l'anno scolastico e andarcene." disse tutto d'un fiato.
Bonnie sgranò gli occhi, incredula.
"Per quale motivo? E dove andrete? Insomma, senza un M.A.G.O. non vi prendono da nessuna parte!" disse lei molto confusa.
Fred sorrise.
"E' questa la cosa bella. Non ci serve un M.A.G.O. per aprire un negozio a Diagon Alley."
Bonnie non credeva alle parole del ragazzo.
"Un negozio a Diagon Alley..?!" chiese confusa.
"Sì. Abbiamo già il posto. Non abbiamo ancora una data precisa.. Dopo Natale sicuramente.. Volevo dirtelo, ecco." le disse senza guardarla, teneva lo sguardo chino.
Bonnie lo guardò davvero male, era arrabbiatissima; insomma, non gli aveva detto niente.
Niente di niente.
"Sarà un negozio di.. Scherzi. Sarà chiamato I Tiri Vispi Weasley. Insomma, è una buona idea! George e io non amiamo stare qui a scuola, non abbiamo ottimi voti, ed è l'unica cosa che ci viene bene.. Magari riusciamo anche a guadagnare bene.. E' il nostro sogno da una vita, Bon!" disse Fred quasi mormorando, e alzò il viso per guardare la sua reazione.
Bonnie non lo fece apposta, ma le venne spontaneo. Gli tirò uno schiaffo.
Gli tirò uno schiaffo sulla guancia, poi si alzò e in lacrime andò nel suo dormitorio.
Angelina fino ad allora era rimasta in disparte a guardare, e quando Bonnie si fu allontanata, sorrise.Passarono i giorni, e Fred cercava in tutti i modi di avvicinare Bonnie, inizialmente con nessun risultato.
Le aveva fatto male, le aveva fatto davvero tanto male sapere che Fred l'avrebbe lasciata così, dopo che si erano appena fidanzati, già dovevano lasciarsi. Mai, però, tolse la collana. Mai.
L'autunno aveva lasciato il posto alla fredda neve invernale, che colorava di bianco tutti i prati di Hogwarts.
Fred era disteso sotto il solito albero, con la faccia totalmente immersa nella neve, come a non voler sentire niente, quando qualcuno si sedette vicino a lui e cominciò a parlare.
"Ci ho riflettuto molto. E, se questo è quello che davvero volete, allora.. Va bene. Se ti rende felice, rende felice anche a me. Preferisco vederti nei week-end ma allegro e spensierato come il solito, che vederti tutti i giorni ma con quest'aria triste e afflitta che ti porti dietro da quella sera."
Bonnie.
Fred tirò subito fuori dalla neve la faccia, che era diventata pallida per il troppo freddo, e guardò la ragazza.
"Non voglio passare un altro minuto lontano da te." le sussurrò dolcemente.
Ci fu un piccolo attimo di silenzio.
"Quindi, cosa hai deciso di fare?" chiese poi titubante la ragazza.
"Ora come ora voglio stare con te. Voglio stare con te finchè sarà possibile, voglio viverti ogni singolo momento. Ma poi me ne andrò. Bonnie, tu sei importante per me, più di quanto tu possa immaginare, ma quello è il nostro sogno, mio e di George. Abbiamo lottato così tanto per avere quel negozio, per avere qualcuno che credesse in noi. Non ho intenzione di lasciarlo andare via. Lo capisci, questo?" chiese Fred guardando negli occhi Bonnie.
Lei annuì e poi lo abbracciò.
"Mi sei mancato tanto. Mi è mancato il tuo profumo, il tuo sorriso. Mi sono mancate le tue battute. Mi sono mancati i tuoi capelli, i tuoi abbracci, i tuoi baci." gli mormorò all'orecchio, mentre era stretta a lui.
Fred sorrise e rispose.
"A me è mancata la mia fidanzata."
Bonnie gli prese il viso fra le mani e lo baciò delicatamente.Quella sera stessa Fred aveva l'allenamento di Quidditch e non potè cenare insieme a Bonnie.
Finita anche la cena tornarono tutti in sala comune e Fred si sedette sul divanetto davanti al fuoco per riscaldarsi un po'.
"Freddie, io vado di sopra, vieni?" chiese George.
"Dopo, ora voglio stare qui a godermi il calduccio del fuoco!" gli rispose Fred, avvicinando le mani al caminetto.
Ma c'era qualcosa nel tono del ragazzo che non andava, e George lo capì.
In più, mentre cenavano, aveva visto una cosa strana, ma per ora non voleva dargli troppa importanza, l'avrebbe detto a Bonnie il giorno seguente.
Angelina approfittò della situazione e andò a sedersi vicino a lui.
Fred ebbe un sussulto e si girò a guardarla.
Aveva una faccia da completo idiota. Non beota, come le prime volte che vedeva Bonnie, aveva proprio un'espressione idiota, come se fosse stato stregato.
"Ciao Fred.." disse Angelina, in tono seducente.
Fred non rispose, aveva ancora quella faccia da idiota.
Angelina non aspettò e lo baciò.
In quel preciso momento, Bonnie entrò nella sala comune e vide la scena.
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La storia di un Weasley e di una Malfoy
FanfictionCosa succederebbe se Draco Malfoy avesse una sorella in Grifondoro? E se costei innamorasse di Fred Weasley? Tra le mura di Hogwarts dove tutto può succedere.