Un sorriso smagliante

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Dopo essere stata trascinata via da Draco, Bonnie camminava al suo fianco lanciandogli occhiate ostili."Che cosa vuoi?"disse Draco seccato."Finiscila di farti i fatti miei."rispose lei freddamente."Non puoi metterti a parlare e sorridere con quella gente! Tu sei una Malfoy, Bonnie. Un livello superiore.""Ah che cosa stupida!" sbuffò Bonnie "Decido io chi gente frequentare, e non farti più i fatti miei!" continuò per poi camminare spediamente in avanti raggiungendo l'automobile dei Malfoy.Durante il ritorno a casa Bonnie non gli rivolse parola, un po' per orgoglio, un po'' perchè era immersa nei suoi pensieri. Quel Fred, seppure essendo identico al gemello, aveva qualcosa di speciale. Quando le aveva stretto la mano, qualcosa in lei si era mosso. Poi la sua gentilezza e quel suo sorriso, erano stupendi.No, Bonnie, frena questi pensieri. Ricordati di David disse una vocina nel cervello di Bonnie.Eh già, David. David Parkison fratello di Pansy, un ragazzo che nel DNA aveva scritto che era un ragazzo da sposare, e chissà per quale ragione, i genitori erano convinti che avrebbe sposato lei.David era carino, con lei, stavano parecchio insieme, Bonnie credeva di amarlo. Ancora per poco.Due giorni dopo, i Malfoy invitarono i Parkison a casa loro per una cena, da buoni amici. Non era la prima volta quindi Bonnie, era tranquilla, avrebbe rivisto il suo quasi fidanzato,non era una cosa ufficiale ma i genitori lo avrebbero reso tale, a breve. I suoi genitori, Lucius e Narcissa, le avevano programmato la vita dall'inizio fino a quando non si sarebbe sposata, rimasero parecchio scossi quando vennero a sapere che la loro adorata figlia, era una Grifondoro, e dal quel momento, i loro atteggiamenti mutarono; volevano che la loro figlia fosse una Malfoy al meglio, tralasciando il fatto che era una Grifondoro.Le fecero conoscere tutta gente parecchio snob e naturalmente tutti Serpeverde, anche se erano tentativi inutili, visto che a Bonnie non andavano a genio.Nonostante tutto, Bonnie conobbe David, e incominciarono a frequentarsi; il loro quasi fidanzamento durava da parecchio e i propri genitori cercarono in tutti i modi di rafforzare questo rapporto con queste cene frequenti.-quella cena era una di quelle-Appena suonò il campanello, un'elfa domestica andrò ad aprire e accolse la famiglia Parkinson a modo. Gli ospiti arrivarono nel salotto, e Lucius Malfoy, rivolse al signor Parkinson uno di quei sorrisi riservati ai pochi privilegiati che si trovavano nelle grazie dei Malfoy. Pansy, la sorella di David, salutò Draco, affettuosamente, ne era perdutamente innamorata, ma Draco non ricambiava del tutto questo amore. David si avvicinò a Bonnie e le baciò la mano.Bonnie gli sorrise, ma successe qualcosa.Quando lo guardo e lui le baciò la mano, lei non provava più niente. Non si muoveva più niente nel suo stomaco, il cuore non batteva più all'impazzata, cosa stava succedendo? Sarà solo un'impressione. pensò velocemente Bonnie. Più lo guardava più non provava niente. Era come guardare un estraneo.Un perfetto estraneo."Salve, signorina Malfoy" disse David, sorridendo."Oh, buonasera." disse Bonnie, fingendo un sorriso felice.La baciò sulle labbra, un bacio a stampo, e quando le loro labbra si incontrarono, il cuore di Bonnie batteva regolare, e il suo stomaco non era popolato da farfalle."Sei bellissima" disse sussurrando David."G- grazie." rispose nervosamente Bonnie.La cena, si svolse come al solito,le due famiglie chiacchierarono amorevolmente, i genitori di David e Bonnie sembravano già consuoceri.David, le scoccava sorrisi felici ma Bonnie, anche se rispondeva sorridendo, mentiva.Non provi più niente per lui.Rassegnati. disse sempre una vocina nel cervello di Bonnie, intanto nella sua mente, apparve l'immagine di dei capelli rossi e un sorriso smagliante.Dovrò dire a David che è finita. pensò Bonnie. Anche se non era mai veramente iniziata.Alla fine della cena,i padroni di casa invitarono gli ospiti nel salotto principale dove il signor Malfoy offrì ai signori Parkinson un Whisky Incendiario.Devi dirglielo. pensò Bonnie e si avvicinò a David."Ti devo parlare" gli disse sussurrando."Dimmi tutto." rispose raggiante David ignaro di tutto."Non qui. Seguimi." disse neutra Bonnie, andando in giardino.Quando furono arrivati in giardino, si sedettero su una panchina e Bonnie incominciò:"Senti, David. Tu sei un ragazzo carino, affettuoso, onesto e simpatico, e i nostri genitori vorrebbero che poi alla fine ci sposassimo, ma io non ne sono più sicura." disse neutra Bonnie, mentre intanto pensava a dei capelli rossi."Oh. Cosa- cosa è successo?" disse triste David."Eh, che....Ok, devo dirtelo. Ho incontrato un altro ragazzo, e non riesco a smettere di pensarci. Pensavo fosse una cosa così, perchè credevo di amare te, ma oggi quando ti ho rivisto, non ho sentito più niente. Mi dispiace." disse Bonnie d'un fiato."Un altro ragazzo." ripetè meccanicamente David. "Capisco. Beh mi dispiace, più per te che per me.""In che senso?" disse Bonnie confusa."Nel senso che sei tu che ci vai a perdere, cara Malfoy." disse con tono compiaciuto David."Ah, ma non dire baggianate!""Ne troverò migliori di te." disse con tono non curante, David."Ah, beh se è questo quello che pensi... non te l'ho mai detto: MA NON SAI BACIARE!" disse furiosa Bonnie, entrando di nuovo in casa.Attraversò il salotto, ignorando tutti, andò in camera sua e si distese sul letto.Quel brutto Troll! - pensò ancora arrabbiata- Come diavolo è potuto piacermi?Tuttò d'un tratto, David Parkinson perse tutto il fascino che aveva agli occhi di Bonnie. Ora appariva un inutile essere, presuntuoso e che per di più non sapeva baciare!Mentre pensava a tutto questo, un'immagine forse un ricordo, apparì nella mente di Bonnie, era un ragazzo alto, dai capelli rossi che le sorrideva.Bonnie si addormentò con quest'immagine impressa nella mente.

La storia di un Weasley e di una MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora