La storia di un Weasley e di una Malfoy

Un cofanetto in velluto blu

Oddio,mi ha baciata.Questo, è il giorno più bello della mia vita. pensò quella stessa sera Bonnie, e con quel pensiero si addormentò.


Passarono i mesi, e l'autunno inoltrato si faceva sentire, le foglie giacevano a terra sotto gli alberi ormai spogli e il vento del Nord soffiava forte.
Intanto in quei mesi Bonnie e Fred incominciaronon a frequentarsi, li si poteva vedere passeggiare nei giardini di Hogwarts sotto gli alberi che perdevano foglie.
Passavano la maggior parte del loro tempo insieme, dopo le lezioni Fred si presentava fuori dall'aula di Bonnie e passavano quel poco tempo a disposizione insieme.
Quando stavano insieme sembrava tutto più bello, e solo a guardarli ti veniva da sorridere involontariamente, già a primo impatto sembrava che uno completasse l'altro.
Ottobre era agli sgoccioli e tutto sembrava andare per il meglio. Draco pareva rassegnato alla loro quasi relazione e aveva smesso di interferire nella vita di Bonnie,
così da rimanere solo felice per lei e per quello che le stava accadendo.
Ogni tanto però Fred sembrava irrequieto, nervoso; come se stesse per succedere qualcosa di importante che lo preoccupava.
Bonnie più volte aveva cercato di chiedergli cosa succedeva, ma lui sorrideva tranquillo e la liquidiva con un -Va tutto bene.-
Qualche lingua pettegola aveva già messo in giro la voce che si stavano frequentando, quindi erano inevitabili sorrisetti maliziosi e bisigli confusi quando passeggiavano insieme.
-Cos'hanno tutti da guardare?-chiedeva sempre Bonnie confusa.
E di consueto Fred le rispondeva sorridendo: - Sei tu che sei bellissima.-
Bonnie non faceva più caso alle occhiatacce acide che le rivolgeva Angelina, ogni volta che poteva.
Qualche sera prima di Halloween, tutti gli studenti erano nella Sala Grande per la cena, e come di consueto Angelina guardava Bonnie, seduta affianco a Fred, con astio.
-Non si è ancora arresa, eh?- sussurrò Bonnie a Fred, continuando a tenere il contatto visivo con Angelina.
-No, a quanto pare no. Chissà se sopporterà anche questo...- Bonnie non potè ribattere perchè Fred avvicinò il suo viso a quello della ragazza e la baciò.
-Avete finito?- disse una voce acida di fronte a loro. Angelina li guardava furibonda.
-Angelina, hai qualche problema?- rispose con tono di sfida Bonnie.
-Nessuno...Anzi si! Non sopporto che vi baciate davanti a me, un po' di contegno!- scattò lei.
- Gelosa?-mormorò Fred.
Angelina parve aver perso la parola, poi però rispose: - Beh, no. Non sicuramente di te e quella!- continuò indicando Bonnie. Era chiaramente una bugia.
-Ah quella? Io sarei quella? Non riesci a trovare un pretesto per criticarmi e incominci a parlare a vanvera! Non ti sei ancora rassegnata che è finita tra voi due.
E diamine! Non appartieni più al suo cuore, fattene una ragione, Jhonson.-disse fredda Bonnie.
Angelina si alzò di scatto dal tavolo e se ne andò, la cena continuò senza altri momenti spiacevoli. Da quella sera Angelina li evitò in tutti i modi, cercando di non incontrare mai i loro sguardi.

Arrivò finalmente la sera di Halloween e la Sala Grande era addobbata con i soliti pipistrelli svolazzanti e le zucche giganti che spaventavano i poveri studenti del primo anno.
Fred e Bonnie si sedettero uno di fronte all'altra e mangiarono, risero e scherzarono. Il nervosismo che Fred aveva accumulato nei giorni precedenti era svanito, gli bastava un sorriso o uno sguardo di Bonnie.
Dopo il banchetto tutti i Grifondoro si diressero verso la sala comune dove Fred e George portarono dei nuovi scherzi e si divertirono con quelli dell'ultimo anno, mentre Bonnie e Ginny erano sedute a guardarli e a ridere di gusto.
Quando poi fu l'ora del coprifuoco tutti si diressero verso i dormitori, ma Fred no. Voleva rimanere ancora del tempo con Bonnie. Aspettò che tutti se ne furono andati, tranne che Bonnie.
La contemplò mentre era girata a mettere a posto dei libri, lei si girò e gli sorrise.
-Beh che c'è allora?- disse divertita.
Lui le sorrise, ma non rispose, si avvicinò a lei e fece apparire un girasole. Poi dalla tasca estrasse un cofanetto blu di velluto.
Oh mio dio. Ora cosa vuole fare? pensò Bonnie estasiata.Il cuore le prese a battere all'impazzata, e non riusciva a smettere di guardarlo e sorridere.
Poi lui aprì il cofanetto.