Bonnie e Cam erano seduti nella Sala Grande, Cam le teneva dolcemente una mano mentre lei gli raccontava tutto.
"...e ho paura di deluderlo, ecco tutto."
"Bonnie, mi dispiace ma se Fred..." Cam non riuscì a finire la frase perché la sua espressione si contrasse in una smorfia di dolore.
"Cam che c'è?!" -chiese Bonnie preoccupata.
"Mh, è che, sento delle urla n-nella mia testa.- Poi si fermò. -E' Layla." Continuò spaventato.
" E tu come fai a sentire la sua voce?"
"E' perché c'è come una collegamento tra le nostre menti. Perché mi ha morso."
Bonnie non realizzò subito quelle parole. Morso? Morso? Non volle soffermarsi, se Layla era in pericolo non c'era tempo di chiedere a Cam cosa fosse successo. " E cosa ti dice?"
"Sta urlando. Ho paura. Tanta paura, Bonnie." disse lui guardandola negli occhi.
"Dobbiamo capire che cosa le sta succedendo. Non puoi vedere il luogo dove si trova?!"
Cameron si concentrò. Vedeva una grande camera circolare, con enormi vetrate, dove la luce del sole illuminava gli alti soffitti e creava giochi di ombre sulle pesanti tende di velluto bordeaux. Da una delle grandi vetrate si notava il London Eye. " Si, è in una camera, dalla finestra aperta posso vedere che è a Londra."
"Andiamo subito, allora."
"Ma Bonnie, vado io è pericoloso."
"No, sei il mio migliore amico, verrò con te. Ma dovremmo prima andare ad avvisare qualcuno che c'è ne andiamo- Bonnie si fermò a pensare un attimo- La McGranitt?" propose.
"Hai ragione. E Bonnie.. Grazie.." Disse lui guardandola negli occhi.
"Questo ed altro per te." rispose sicura. I due ragazzi si incamminarono velocemente verso l'ufficio della McGranitt, con passo nervoso.
Appena arrivarono davanti la porta, Bonnie bussò.Una voce seria rispose "Avanti." Cameron entrò deciso.
"Professoressa, dovremmo dirle una cosa." Iniziò con voce mesta Bonnie.
"Ho scoperto che la professoressa RedBlood è in grave periodo e dobbiamo andare a salvare. Volevamo avvisarla onde evitare incomprensioni. La porteremo qui sana e salva." Continuò Cam tutto d'un fiato.
La professoressa stava per ribattare, ma i due ragazzi si chiusero la porta dietro le spalle e iniziarono a correre verso il passaggio segreto che portava ad Hogsmeade e da lì si Materializzarono di fronte la porta della camera dove Layla urlava. Prima di entrare Bonnie si fermò.
"Cosa c'è?" chiese Cam con una punta di impazienza.
"Dobbiamo dire a qualcun altro che siamo qui, nel caso ci succedesse qualcosa di brutto." rispose Bonnie a voce bassa. Prima che Cam potesse ribattere, in un sussurro impercettibile mormorò: " Expecto Patronum". Dalla bacchetta di Bonnie si formò un ghepardo trasparente, che fece una piroetta intorno a Bonnie e si mise davanti a lei. Bonnie lo accarezzò e gli sussurrò qualcosa.
"Vai da Fred e portagli questo messaggio: Fred, sono con Cam, Layla è in grave pericolo e siamo venuti a salvarla. Siamo a Londra, ma la via di preciso non la so. Il patronus ti indicherà la strada. Andrà tutto bene."
Detto questo Bonnie guardò Cam con sguardo preoccupato e il ghepardo di dissolse nel nulla, con grandi balzi
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La storia di un Weasley e di una Malfoy
FanfictionCosa succederebbe se Draco Malfoy avesse una sorella in Grifondoro? E se costei innamorasse di Fred Weasley? Tra le mura di Hogwarts dove tutto può succedere.