Capitolo 4.

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Oggi è il giorno. Oggi vado a Londra per il concerto dei 5 seconds of summer. Vedrò Luke, Cal, Ash e Mikey, gli amori della mia vita. A volte penso che non riesco ad innamorarmi di un ragazzo perché forse sono già innamorata di uno, Michael. È colpa sua se sono ancora single! Non riesco ad amare nessuno come amo lui, non riesco a guardare nessuno come guardo lui, non riesco a farmi mancare nessuno come mi manca lui. E stasera lo rivedrò. Mi basterà vederlo sorridere di nuovo e starò bene per un anno. Bene si fa per dire, perché lui non vedrà me, ma questo non importa. Lui è il mio amore impossibile, quell'amore che vuoi accanto a te sempre ma che sai non sarai mai tuo. Lui per me è come un paesaggio innevato, semplice ma bellissimo. È tutte le cose belle di questo mondo messe assieme.
Non so come ho fatto ad innamorarmi di lui ma è successo e basta.

Sono nel treno per Londra, ancora fermo in stazione, e sto pensando che deve muoversi sennò vado a piedi.
No vabè sto pensando a come è volata questa settimana. Simon ha contattato Mer il giorno dopo su whatsapp e si stanno sentendo da allora. Stasera sarebbero usciti insieme per la prima volta. Sembra molto simpatico, speriamo sia così per davvero. Sono felice se lo è anche lei ma non si deve azzardare a tradirmi per lui eh.

Tra due settimane finisce la scuola e finalmente la libertà.
~
Qualche ora dopo sono dentro all'arena. Minchia, è stupenda, mi guardo attorno e mi viene da piangere vedendo tutte queste ragazze che sono lì aspettando di realizzare il loro sogno. Io sono in seconda fila, e non vedo l'ora che escano. Sono sola perché a nessuno che conosco piace questa band, a Mer piace più il pop, io preferisco il punk-rock, e poi mi piace andare ai concerti da sola, si fanno tante nuove amicizie.
Ad un certo punto sento qualcuno toccarmi la spalla, mi giro e..non ci posso credere.
"Ehy! Anche tu qui!" dice.
"Ehy ehm beh sono qui a quanto pare.. com'è che ti chiami scusa?"
"Richard, tu Charlie, giusto?"
Sì, era proprio quello di sabato scorso.
"Si."
"Allora, cosa ci fai qui?"
Beh cosa dici? Sono venuta a vedere come fanno la pasta.
"Sono qui per il concerto dei 5sos, sono la mia band preferita."
"Oh che coincidenza, sono anche la mia!"
Sto tipo è alquanto inquietante. Okay, devo stare calma. Sembra un ragazzo tranquillo.
"Uh che bello, che posti hai?"
"Proprio questo qui." e indica quello accanto a me. Ottimo, dovrò sopportarlo per l'intero concerto.
"Sei sola?"
"Si e tu?"
"Anche."
"Bene."
"Bene."
All'improvviso spengono le luci e io inizio ad urlare fregandomene di Richard. Sento i suoi occhi fissarmi ma non interessa, Michael è appena uscito sul palco e io sono in lacrime.
Si è seduto dietro il pianoforte e sta iniziando a cantare. Tutta l'arena inizia a cantare con lui compresa me e Richard. Già, sono molto sorpresa anch'io.
-
I 5sos stanno cantando l'ultima canzone e mi scendono le lacrime quando penso che questo piccolo sogno sta già arrivando alla fine. Mentre penso a quanto siano talentuosi questi ragazzi, ad un certo punto sento delle braccia enormi prendermi per i fianchi.

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