Il mattino dopo, appena mi sveglio, sento un buon odorino di caffè e pancakes provenire dalla cucina.
La nonna ha fatto i pancakes! I suoi sono i più buoni del mondo, dovrebbe aprire un negozio ma, no, preferisco averli tutti per me. Appena mi alzo dal letto mi squilla il cellulare.
"Mamma, buongiorno."
"Buongiorno tesoro, tutto apposto? Com'è andato il concerto?"
"Bene, bene."
"Quando torni?"
"Credo partirò dopo pranzo."
"Vabene allora a dopo, tanti saluti alla nonna."Scendo in cucina e trovo mia nonna parlare con Richard mentre sorseggiano tazzine di caffè.
"Buongiorno" li saluto.
" 'Giorno dormigliona, dormito bene?"
"Si, nonna, grazie."
"Ehy Charlie" mi chiama Richard, "ti va se stamattina andiamo tutti a farci un giro in centro? E poi torniamo a casa dopo pranzo?"
"Certo! Anch'io ho avvisato mamma che sarei arrivata dopo pranzo."
"Perfetto, allora andiamo."
Mia nonna ci ferma, "Oh no cari, andate voi, io ormai sono anziana, non posso camminare molto.."
"Ah, okay nonna, stai tranquilla, se vuoi rimango qui a farti compagnia."
"No, tesoro, vai, so quanto adori Londra e chissà quando mamma e papà ti faranno tornare!"
"Oh nonna, fidati, tornerò presto." ci mettiamo a ridere entrambe.
Quindi, mi toccherà stare da sola con Richard per un'intera mattinata.
Vado di sopra a prepararmi, metto i soliti jeans neri stretti con lo strappo sulle ginocchia, un top e una giacchetta di pelle, mi trucco il necessario per coprire le occhiaie e riavvivare gli occhi, abbinando con un bel rossetto color carne, e mi precipito giù.
Richard è già pronto così saluto nonna, dicendole che prima di partire tornerò a salutarla, ed usciamo di casa.
C'è un piccolo silenzio imbarazzante che Richard interrompe grattandosi la nuca e ammettendo di essere anche lui in imbarazzo.
"Sai, quando ti ho visto per la prima volta non sembravi così. Pensavo che fossi uno dei soliti ragazzi che fa il coglione per avvicinarsi alle ragazze."
"Si, do spesso quest'impressione ahahah, ma in realtà era per Simon che voleva troppo conoscere la tua amica, com'è che si chiamava? Marie?"
"Meredith" lo correggo ridendo.
"Oh si, già, lei. Quindi in pratica mi stavi dicendo che..ti sto simpatico?"
"Beh si, e poi sembri star molto simpatico anche a mia nonna." ridiamo entrambi e ad un certo punto si gira verso di me, porgendomi la mano destra.
"Piacere di conoscerti, nuova amica."
"Piacere mio, nuovo amico." e mi inchino, facendolo ridere.
"Allora dove andiamo?"
"Mh, potremmo andare a farci un giro per i negozi, oppure sul Tower Bridge, o anche al Big Ben."
"Okayokay, prima tappa: Big Ben!" scelgo, "poi negozi!"
Ogni volta che vengo a Londra ho un assoluto bisogno di vedere il grande Ben, è un ossessione, perché è quando lo vedi che realizzi veramente di essere a Londra.
Camminiano parlando del più e del meno e quando poi arriviamo esclamo un 'wow' per la bellezza di quel posto che mi affascina sempre più. È magnifico.Io e Richard ci stiamo conoscendo pian piano e devo dire che è davvero un bel ragazzo, davvero simpatico e gentile. Dopo un bel pò decidiamo di andare in giro per i negozi, così io mi fiondo da primark e praticamente lo svuoto perché esco con due bustone enormi. Richard ha comprato solo una maglietta e dei boxer.
Dopo vari giri, guardiamo l'ora e ci accorgiamo che ormai è ora di pranzo così ci dirigiamo da Nando's.
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"Charlie comunque non c'è bisogno che torni in treno, ceh, il posto in macchina ci sta."
"No stai tranquillo, non voglio disturbarti."
"Ma quale disturbo, anzi, mi fai compagnia."
"Vabè se proprio insisti.."-
Sono esausta. Sono le 8pm, sono finalmente tornata a casa e mi sono fiondata sul letto. Sto per addormentarmi quando il telefono squilla.
"Pronto.." dico con voce assonnata.
"Charlie! Sei tornata senza dirmi niente!"
"Oddio Mer, ho proprio dimenticato di avvisarti, scusami."
"Niente scuse, prepara i pop corn che sto arrivando." e attacca.
La adoro, anche se mi stavo per addormentare, volevo davvero passare del tempo con lei. E deve raccontarmi dell'appuntamento di sabato!