Capitolo 6.

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Io e Richard stiamo passeggiando nel centro di Londra parlando del più e del meno. Ho scoperto che ha 19 anni, e l'anno prossimo inizia il college. È davvero molto simpatico, ho sbagliato a giudicarlo dal contesto in cui l'ho conosciuto. Mi ha anche detto che sabato scorso stava guardando me e Mer già da un pò di tempo prima che venisse a parlarci, e che quella della sigaretta era solo una scusa per presentarsi, ma in realtà non fuma.
Gli ho chiesto un pò di cose anche su Simon, e mi ha detto che è il suo migliore amico e ha capito che lui è davvero preso da Mer. Chissà come sta andando la loro serata.

Sento le campanelle suonare nella mia testa per avvisarmi che qualcosa di bello sta per succedere nella mia vita.

Si è fatto tardi e Richard si è offerto di accompagnarmi dai miei nonni, che è dove passerò la notte. Lui invece è venuto qui con la macchina, e infatti ha intenzione di mettersi in viaggio adesso per tornarci.
"Sei sicuro di non voler restare qui? Sei stanco e il viaggio è lungo."
"Si tranquilla, non vorrei fare stare i tuoi nonni con la preoccupazione di avere uno sconosciuto in casa per la notte." sorride. È davvero carino quando lo fa.
"Almeno vieni a prenderti un caffè per svegliarti un pò, o ti riposi sul divano almeno 5 minuti.. non so."
"Vabene, per il caffè accetto." sorride di nuovo e lo faccio anch'io.

Arriviamo fuori la porta dei miei nonni e prendo le chiavi di riserva che la nonna mi ha lasciato sotto il tappeto. Apro piano piano la porta per non svegliare nessuno e cammino in punta per arrivare ad accendere la luce. Inciampo su un tappeto che non ricordavo ci fosse ma Richard mi prende al volo prima che possa cadere a terra. Ci ritroviamo faccia e faccia, immobili, a fissarci negli occhi. Non avevo notato fossero così belli. La tosse di qualcuno ci riporta alla realtà e mia nonna è lì ferma sulle scale che ci fissa.
"Nonnaaa!" e corro a salutarla. "Da quanto tempo! Mi sei mancata."
"Anche tu, piccola mia."
"Signora Dempsey?" ci interrompe Richard.
"Richard! Caro mio!"
Ma cosa sta succedendo?
"Cosa ci fai qui?" continua nonna. Ed io continuo a non capire.
"Ho accompagnato Charlie qui..oddio Charlie è sua nipote?"
"Si che lo è!"
Interrompo il loro momento di gioia e chiedo "Vi conoscete? Come?" chiedo incredula.
"È il nipote di Linda!" esclama mia nonna.
Linda è una cara amica di mia nonna, si conoscono da tantissimi anni e l'ho conosciuta anch'io. Quanto è piccolo il mondo.
"Allora Rich, rimani anche tu per la notte?" mia nonna sorride.
"No, non voglio disturbarla, non si preoccupi, ho solo accompagnato Charlie."
"Ma quale disturbarla, e per favore, caro, dammi del tu! Rimani qui, e ripartirai domani, tua nonna sarà contentissima, vado a prendere le coperte così ti sistemi sul divano. A meno che tu non voglia rimanere nella camera degli ospiti con Charlie.. aspetta, ma state insieme? Da quanto tempo vi conoscete?"
"Oh no, nonna, ci siamo appena conosciuti."
"Si esatto, il divano mi sta bene, grazie."
Sento la faccia diventare fuoco e quando mi giro verso Richard noto che ha anche lui le guance arrossate. È in imbarazzo e lo sono anch'io. Nonna è andata a prendere le coperte e io sono in piedi immobile. Richard si guarda attorno non sapendo cosa fare.
"È così vi conoscete?" rompo quel fastidioso silenzio.
"Oh beh si, quando vengo a trovare mia nonna è sempre insieme alla tua! Non posso credere che il mondo sia così piccolo."

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