12.

927 59 2
                                    

Ieri sono tornata a casa dall'ospedale. Il dottore ha detto che per mia fortuna avrei dovuto portare il gesso solo tre settimane, il che voleva dire levarlo il quindici agosto. Quest'estate sta passando troppo velocemente, e questa cosa non va affatto bene. Oggi è un'anno che io e Shawn stiamo insieme. Sono davvero contenta di esser tornata con lui, mi mancava troppo.
Dopo essermi alzata dal letto e essermi lavata la faccia vado ad aprire la finestra e sulla strada c'è scritto: buongiorno principessa. Buon anniversario❤️.
Appena realizzo che quella cosa è per me mi metto le mani sulla bocca. Dopo poco mi accorgo che li vicino c'è anche Shawn, con un mazzo di rose in mano.
Scendo le scale velocemente e mi avvio verso la porta.
Mamma: buongiorno Ash ti ho prep...
Non finì di ascoltarla perché uscii di casa.
Io: ciao.
Dissi quasi urlando mentre saltavo in braccio a Shawn stando attenta al braccio ingessato.
Shawn: ciao piccola, auguri.
Io: auguri amore mio.
Dissi scendendo da lui e baciandolo.
Io: ti amo lo sai vero?
Shawn: anch'io ti amo.
Disse per poi darmi un'altro bacio.
Shawn: tieni, queste sono per te.
Io: grazie.
Dissi prendendo le rose e dandogli un'altro bacio.
Io: vieni che le metto dentro.
Dissi prendendolo per mano.
Shawn: bel pigiama, cosa sono, civette?
Disse ridendo.
Io: porta rispetto per questo pigiama, me l'ha regalato mia nonna per i miei quindici anni.
Dissi ridendo anch'io.
Shawn: scommetto la madre di tuo padre vero?
Io: ovvio.
Shawn: solo la signora Evans può regalarti queste cose.
Io: già.
Stavamo per entrare quando Shawn mi fermo' e mi fece appoggiare al muro per poi baciarmi.
Quanto mi erano mancate le sue labbra negli ultimi mesi. Hanno sempre lo stesso sapore di menta.
Shawn: oggi voglio stare solo con te, ok?
Mi sussurrò all'orecchio.
Io: ok.
Dissi e lui mi lascio' un leggero bacio sotto l'orecchio.
Io: entriamo.
Dissi aprendo la porta.
Io e Shawn: buongiorno.
Mamma: buongiorno ragazzi.
Papà: buongiorno.
Mamma: dove sei scappata prima?
Io: dovevo fare una cosa.
Dissi guardando Shawn che mi sorrise.
Io: mamma puoi mettermi queste in un vaso?
Dissi porgendole le rose.
Mamma: sono davvero bellissime Shawn. Complimenti, ci ha azzeccato in pieno. Ash adora le rose rosse.
Disse mia madre mentre riempiva un vaso d'acqua.
Io: io vado a vestirmi.
Dissi dirigendomi verso le scale.
Papà: dove pensi di andare signorino? Non andrai con lei mentre si veste vero?
Io: oh mio dio papà.
Dissi salendo le scale.
Io: almeno oggi o puoi lasciarci in pace?
Papà: solo perché è il vostro anniversario.
Io: grazie.
Dissi guardandolo.
Shawn: certo che tuo padre e'...
Io: un rompi palle, può dirlo.
Dissi chiudendo la porta.
Io: allora che mi metto?
Chiesi aprendo l'armadio.
Io: cosa faremo oggi?
Shawn: andremo al mare e poi ho una sorpresa a casa mia.
Io: un'altra sorpresa?
Shawn: un'altra, già.
Disse abbracciandomi da dietro.
Io: che ne pensi di questa e questi?
Chiesi indicando dei pantaloncini e una maglia nera con un disegno.
Shawn: perfetti. Ora sbrigati.
Andai in bagno e velocemente mi diedi una sistemata e mi cambiai.
Io: Shawn vieni qui.
Shawn: arrivo.
Io: mi allacci la maglietta?
Shawn: ok.
Mi si avvicinò, afferrò la lampo e lentamente tiro' su.
Io: così mi fai morire.
Dissi tirando la testa indietro appoggiandola sulla sua spalla.
Shawn: allora continuo.
Disse dandomi un bacio sul collo mentre continuava a tirare su la lampo.
Io: Shawn.
Dissi sussurrando.
Shawn: si Ash?
Chiesi sorridendo.
Io: sappi che mi vendicherò.
Shawn: certo.
Disse continuando a sorridere.
Io: e smettila di sorridere. Cazzo, hai presente l'effetto che ti fa la droga? Ecco il tuo sorriso mi fa lo stesso effetto, e' la mia droga.
Shawn: e tu sei la mia.
Disse abbracciandomi da dietro.
Io: ci facciamo una foto?
Shawn: dai.
Presi il cellulare e andai su snapchat.
Ci facemmo diverse foto, ma la più bella fu quella dove entrambi facevamo vedere il bicipite mentre Shawn aveva una mano appoggiata sul mio fianco e mi baciava i capelli.

Ci facemmo diverse foto, ma la più bella fu quella dove entrambi facevamo vedere il bicipite mentre Shawn aveva una mano appoggiata sul mio fianco e mi baciava i capelli

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Io: sarà la mia nuova foto preferita.
Shawn: è davvero bella.
Io: solo perché ci sono io.
Shawn: certo certo. La faccia nemmeno ti si vede.
Io: pero'... però è bella perche' ci sono io.
Dissi ridendo.
Shawn: certo miss. modestia.
Io: allora andiamo?
Shawn: certo.
Scendemmo le scale e uscimmo di casa.
Arrivati al mare facemmo una passeggiata e parlammo dell'inizio della nostra storia e di quanto eravamo diversi da ora.
Io: ti ricordi quando mi hai chiesto di uscire la prima volta dicendomi che se non mi sarei divertita mi avresti lasciato in pace se invece mi sarei divertita avremmo continuato a uscire insieme?
Shawn: certo che me lo ricordo, come potrei scordare il nostro primo appuntamento da non fidanzati?
Io: quanto tempo che ti sopporto e'!
Dissi fermandomi per guardarlo negli occhi.
Shawn: come scusa?
Io: dicevo: da quanto tempo che ti sopporto.
Shawn: ripetilo.
Disse avvicinandosi per farmi il solletico così io cominciai a correre.
Io: non mi prenderai mai.
Shawn: ecco che arrivo.
Continuai a correre finché non sentii delle mani afferrarmi da dietro per la vita.

Continuai a correre finché non sentii delle mani afferrarmi da dietro per la vita

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Shawn: sono sempre più veloce io, ricordatelo.
Provai a liberami dalla sua presa, ma non ci riuscii e cademmo entrambi a terra.
Io ero sdraiata con la schiena appoggiata sulla sabbia e Shawn era sopra di me.
Io: così mi si sporcano tutti i capelli, li ho...
Non finii la frase che mi ritrovai a baciare le sue morbide labbra.
Io: adoro quando lo fai.
Dissi tra un bacio e l'altro.
Mi riavvicinai a Shawn per baciarlo, ma lui si spostò e mi baciò il collo. Non era un bacio normale. Aveva cominciato a succhiare la mia pelle e poi ci aveva soffiato sopra. Mi aveva fatto un succhiotto.
Io: fammi indovinare, mi hai fatto un succhiotto?
Shawn: potrebbe essere.
Io: ricordati che mi devo vendicare e'.
Shawn: prima o poi.
Disse ridendo.
Io: sì sì, prendimi in giro.
Dissi mettendomi seduta.
Shawn: ora devo farti vedere l'altra sorpresa.
Io: non vedo l'ora.
Shawn: vieni.
Disse alzandosi e porgendomi le mani che afferrai per alzarmi.
Io: dammi degli indizi.
Shawn: sai che non lo farò.
Io: invece lo farai.
Shawn: oh no.
Io: dai ti prego, ti prego.
Disse mettendomi davanti a lui e cominciando a saltellare.
Shawn: ha una coda.
Io: ha una coda?
Shawn: si ed ora andiamo.
Ero davvero troppo curiosa.

A casa di Shawn...
Shawn: metti questa.
Disse legandomi una bandana sopra gli occhi.
Io: guidami tu ok?
Shawn: certo.
Mi porto' in casa e ad un certo punto sentii qualcosa saltarmi addosso. Poco dopo qualcosa mi lecco le gambe così lanciai un urletto e mi tolsi la bandana.
Io: oh mio dio. Ma sei carinissima. Ho detto giusto? E' una lei?
Shawn: si. Ti piace?
Io: l'adoro.
Dissi baciandolo.
Io: comunque tu sei un pazzo.
Shawn: sono molto pazzo, di te.
Io: anch'io sono pazza di te. Ho sempre voluto un cane, ma i miei dicevano che era un impegno troppo grande. Aspetta, ma i miei come la prenderanno?
Shawn: lo sanno già, hanno detto che va bene.
Io: ma che cattivi, io l'ho supplicati per una vita.
Shawn: i grandi mi adorano tesoro.
Io: sisi certo. E tu cucciolotta come ti chiami.
Era una cucciola di pastore tedesco con gli occhi chiari, era stupenda.

Era una cucciola di pastore tedesco con gli occhi chiari, era stupenda

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Io: ce l'ha un nome Shawn?
Shawn: no.
Io: allora da oggi in poi ti chiamerai Mia.
Shawn: Mia, mi piace.
Io: ti amo.
Shawn: anch'io.
Io: guarda che dicevo al cane.
Shawn: ah.
Disse abbassando lo sguardo.
Io: sto scherzando, vieni qui.
Dissi aprendo le braccia per abbracciarlo, ma lui mi prese il viso tra le mani e mi baciò.
Io: sei la cosa più bella che mi sia capitata.
Shawn: dici a me o al cane?
Io: dico a te sciocco.
Dissi sorridendo e facendo sorridere anche lui.

Res[tiamo] amici? 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora