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Una settimana dopo...
Io e Jai stiamo ufficialmente insieme da tre giorni ed io credo di amarlo davvero.
Lui mi ha detto tante volte "ti amo", ma io mi sentivo completamente fuori luogo quando sentivo quelle parole, perché non lo amo quanto amavo Shawn e per ora non credo sia giusto dirgli "ti amo" se non lo penso davvero.
Una volta l'ho persino ringraziato e lui mi ha guardato con una faccia davvero strana.
Cierra: hei Ash, ho saputo del tuo fidanzamento. Come va?
Chiese Cierra entrando in camera mia per poi buttarsi sul mio letto.
Io: tutto bene, mi piace davvero.
Cierra: già, ma...perché non gli hai mai detto ti amo?
Io: come fai a saperlo?
Cierra: siamo cugini, ci diciamo tutto. Allora?
Io: non glielo ho detto solo per il semplice motivo...
Fummo interrotti dallo squillo del mio telefono.
Al telefono...
Io: ciao Kim, come va?
Kim: Ash, lui ha avuto un incidente ed ora sta in ospedale. Sta in coma da quasi un'ora e i dottori dicono che le probabilità che sopravviva sono poche.
Ha avuto un incidente con il motorino, per poco una macchina non gli passava sopra...
Disse tutto d'un fiato piangendo.
Io: ma chi sta in ospedale Kim, non capisco.
Dissi interrompendola.
Kim: lui.
Io: lui chi?
Chiesi spazientita.
Kim: Shawn, Ash. Shawn e' in ospedale.

Quando sentii quel nome, la mia mano mollo' la presa sul telefono che cadde a terra e si ruppe lo schermo.
Non potevo crederci, l'amore della mia vita era in pericolo di vita.
Senza pensarci due volte presi il computer e prenotai il volo più vicino che era quello delle cinque del pomeriggio.
Cierra: che è successo Ash? Perché piangi?
Non mi ero nemmeno resa conto di aver cominciato a piangere eppure avevo il viso completamente rigato dal trucco.
Cierra: hei tesoro, tutto bene?
Io: non va bene niente. Lui potrebbe morire ed io ora sono qui.
Cierra: lui chi?
Io: Shawn cazzo, Shawn.
Dissi infastidita.
Toc Toc
Cierra: avanti.
Entro' Jai tutto sorridente, ma quando mi vide sgranò gli occhi.
Jai: amore mio che succede?
Chiese avvicinandosi a me.
Io: Shawn e' in pericolo di vita.
Dissi continuando a piangere e vidi Jai irrigidirsi nel sentire quel nome.
Jai: cosa vuoi fare?
Chiese quasi...scocciato?
Io: partirò questa sera e tornerò da lui.
Jai: e noi? Che fine faremo?
Io: non credo sia il momento più giusto per pensarci.
Dissi continuando a guardare il computer con le lacrime agli occhi.
Jai: ma credi che tornare da quello stronzo lo sia.
Io: come lo hai chiamato?
Chiesi alzando lo sguardo.
Jai: stronzo. Perché solo quello è. Lui ti ha tradito.
Disse alzando la voce ed io li non ci vidi più dalla rabbia.
Io: allora vedi, tu non capisci davvero un cazzo. Lui non mi ha tradito, l'ho tradito io, perché noi ci eravamo promessi di restare insieme per sempre ed invece io sono venuta qui per seguire il mio sogno.
Jai: fai come credi, tanto non mi ascolterai.
Io: certo che non lo farò. Tu come ti sentiresti se la persona che più amavi al mondo stesse per morire e tu sei a cinque ore di distanza da lui? Io una merda, infatti così mi sento ora e, invece di stare a litigare con te, avrei bisogno di te al mio fianco che mi dici che andrà tutto bene, ma tu non lo stai facendo.
Jai: Ash, la cosa che tu non capisci e' che non hai mai smesso di amarlo questo Shawn. Tu lo ami ancora e lo amerai per sempre. Mi fa male dire queste cose, perché vorrei che tu mi amassi come ami lui, ma non succederà mai.
Io: Jai tu mi piaci davvero, Shawn non è niente per me.
Jai: no Ash, tu lo ami. Anche se non te ne rendi conto io si, tu non hai mai detto di amarmi.
Io: io...non so cosa dire.
Jai: credo sia ora di andare. Buon viaggio.
Disse andando verso la porta, ma io l'afferrai per il braccio e gli lasciai un bacio sulla guancia, lo guardai e lui mi mostrò un sorriso, il più finto da quando lo conoscevo.
Cierra: io vado. Qualsiasi cosa fammi sapere.
Mi ero quasi scordata della sua presenza.
Io: scusa, non volevo trattarlo così.
Cierra: hai fatto bene. Si è comportato da vero stronzo.
Rimanemmo in silenzio per qualche secondo quando Cierra disse.
Cierra: vabbe, vado.
Uscì dalla stanza ed io provai a chiamare Logan che, nonostante la distanza, era rimasto il mio migliore amico.
Per mia fortuna il telefono non si era rotto del tutto e quindi funzionava ancora.
Dopo qualche squillo mi rispose così misi il vivavoce e cominciai a mettere qualcosa nella borsa per tornare a casa.
Io: hei Log.
Logan: Ash, come stai?
Io: come vuoi che sto?
Logan: sai tutto vero?
Io: si, infatti ho prenotato il volo più vicino. Alle cinque parto, dovrei arrivare lì per le dieci. Potresti venire a prendermi?
Logan: Ash non è necessario. Non serve che tu torni.
Io: Log mi sono persa troppe cose da quando sono qui.
Logan: come sei esagerata!
Io: come sono esagerata? Vuoi l'elenco delle cose che sono successe da quando sono qui? Allora: mi sono persa il compleanno di mio fratello Matt perché la coach Val mi ha impedito di venire a New York; Matt si è rotto il braccio perché era al parco con una babysitter rincoglionita solo perché io non c'ero e quindi non potevo tenerlo d'occhio; mi sono persa il compleanno di Tom e l'anniversario dei miei nonni perché avevo le gare "più importanti della stagione".
Dissi minando le virgolette anche se lui non poteva vedermi.
Io: ed ora? Shawn e' all'ospedale dove sta combattendo per rimanere con noi. A volte penso che sia stato il più grande sbaglio della mia vita venire qui.
Dissi continuando a mettere le cose nella borsa mente qualche lacrima cominciava a rigarmi il viso.
Logan: Ash non pensarlo nemmeno. Andando a Los Angeles sei migliorata molto, l'ho visto nei video che mi hai mandato. Hai fatto davvero bene ad andare lì...
Io: Log, io voglio tornare.
Logan: ok, allora ti verrò a prendere.
Io: grazie. Sai qualcosa di Shawn?
Logan: no, niente di niente.
Io: Log dovete farmi un favore. Dovete stare vicino a Mayla, perché lei non sopporterebbe un'altra perdita. Dovete dirle che andrà tutto bene e che Shawn si riprenderà. Fatelo per me.
Logan: certo Ash.
Io: come stanno i tuoi?
Logan: bene... Ciao Ash!
Disse una vocina.
Io: ciao Layla, come stai?
Layla: bene, lo sai che a scuola ho conosciuto un bambino davvero carino, si chiama Alex.
Io: ah sì? E dimmi un po' ti piace questo Alex?
Layla: si, siamo anche fidanzati.
Logan: che cosa? Voi non siete fidanzati, siete troppo piccoli.
Layla: oh sì invece. Lui mi ha dato anche un bacio sulla guancia.
Logan: perché non inviti Alex a casa così ci parlo un po' io?
Cominciai a ridere nel sentirli litigare così per un compagno di scuola di Layla.
Io: Log non fare il geloso, sono solo bambini, che vuoi che succeda?
Logan: io non sono geloso e non devi ridere Ash.
Layla: Ash quando ci vieni a trovare?
Io: tesoro torno questa sera.
Layla: che bello! Quanto rimarrai?
Io: non lo so devo decidere.
Layla: ok, ma quando torni mi insegni a fare le cose che fai tu?
Io: certo piccola.
Logan: dai ora andiamo a cenare, la mamma ci sta chiamando.
Io: ma che ore sono lì Log?
Logan: sono le sette.
Io: ok. Ciao saluta tutti.
Logan: ciao Ash, a dopo.
Chiusi la chiamata e, dopo aver finito la valigia, mi buttai sul letto ad ascoltare un po' di musica...

Res[tiamo] amici? 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora