Non so nemmeno descrivere ciò che provo. Una delle persone che più amo mi ha dato della Troia, della Troia! Ma come si permette. La persona che più mi conosce meglio.
Shawn: Ash se non apri sfondo la porta.
Io: Shawn vattene.
Passarono alcuni minuti e poi sentii la chiave girare nella serratura.
Io: m-ma come hai fatto?
Shawn: le chiavi sono tutte uguali.
Io: ora puoi andartene.
Shawn: Ash no, non me ne vado.
Io: invece si Shawn, vattene. O sennò i-io mi metto ad urlare. Uno, due, tre.
Stavo per urlare, ma Shawn mi mise una mano sulla bocca.
Shawn: se levo la mano, mi prometti di non urlare? Ti prego Ash, dammi cinque minuti.
Tolse la mano ed io mi sedetti sul bordo della finestra a guardare fuori.
Shawn: io Ash non volevo darti della Troia, solo che averti così vicino e non poterti avere mi fa così arrabbiare che nemmeno te lo immagini. Tu sei la cosa più bella che mi sia mai capitata. L'amore della mia vita. Sei una cosa fantastica Ash, io non saprei vivere senza di te e l'hai visto quando sei andata alla U.C.L.A. Io sto male e' come se sentissi un vuoto tremendo e...
Non me ne resi nemmeno conto, ma avevo ricominciato a piangere.
Io: Shawn...
Shawn: no Ash aspetta.
Io: non aspetto un cazzo, tu hai parlato, ora sta a me. Ci conosciamo da due anni e tu mi vieni a dire che sono una Troia. Direi perfetto no? Ho sopportato tutti i tuoi insulti, ma stavolta Shawn hai esagerato. Questa volta non basteranno le solite parole dolci 'sei la mia vita, sei bellissima' o cose varie, stavolta no.
Tu e Logan siete le persone che mi conoscono meglio. Tu non puoi nemmeno immaginarti come io mi stia sentendo ora.
Dissi continuando a guardare fuori.
Shawn: Ash, prima di chiuderla qui, pensa a tutti i pianti e le risate che ci siamo fatti insime, ai momenti belli e a quelli brutti. A tutte le cavolate che abbiamo fatto insieme e che ancora potremmo fare.
Pensa se ne vale la pena finirla qui, pensa a te, pensa a me.
Io: Shawn vattene, non voglio più sentire le cazzate che ti escono dalla quella bocca e poi credo che siano passati cinque minuti.
Shawn: scusa Ash, ti amo.
Io: ciao.
Shawn: ciao.
Quelle furono le ultime parole che sentii prima di cominciare a singhiozzare come mai ho fatto.
Era tutto finito, due anni buttati al vento. Ricordo ancora come fosse ieri quando l'ho conosciuto.
«Dietro a Zac c'era un ragazzo che dire bello e' veramente troppo poco. Era fighissimo. In quel momento mi sentii mancare l'aria. Era un ragazzo alto più di me, ma non di tanto, giusto qualche centimetro. Aveva degli occhi color nocciola e dei capelli castani scuri con qualche accenno di riccio. Era molto muscoloso ed era fighissimo, l'ho già detto?
Per qualche secondo incrociai il suo sguardo e lui mi fece l'occhiolino.
Davvero?
Distolsi subito lo sguardo e continuai a pensare a lui.
Come fa un ragazzo ad essere così carino?
Zac: Ash lui e' Shawn.
Io: ciao.
Shawn: ciao.
Aveva un sorriso malizioso. Carino.»
Avevamo iniziato e finito con un ciao.
Mi stavano tornando in mente tutti i momenti passati con lui e questa cosa mi faceva stare ancora peggio.
«Io: cosa vuoi?
Dissi con voce scocciata.
Shawn: sono venuto per scusarmi e per dirti che sta sera usciremo insieme.
Io: sempre così presuntuoso eh?
Shawn: già.
Io: perché dovrei?
Shawn: perché siamo fatti per stare insieme. Facciamo così. Se ti diverti riuscirai con me, se non ti diverti, ti lascerò in pace. Ok?
Io: ci sto.
Shawn: ti passo a prendere alle otto e mezza.
Io: ok ciao.
Shawn: ciao piccola.
Disse scandendo bene la parola piccola.
Shawn: stai diventando rossa lo sai?
Io: ho molto caldo.
Shawn: sta sera ne parliamo. Ciao.
Lo accompagnai alla porta e uscì per andare da Kim.»
La cosa peggiore fu il ricordo del primo appuntamento, fu un po' banale, ma per me rimarrà sempre il giorno più bello della mia vita.
«Uscimmo di casa e vidi un motorino.
Io: non andiamo con quello vero?
Shawn: certo.
Io: devo mettermi dietro di te?
Shawn: si, anche se vorrei il contrario.
Io: oh, ma sei un pervertito.
Dissi facendolo ridacchiare. Era così bello.
Shawn: dai sali.
Disse porgendomi un casco.
Shawn: devi tenerti a me.
Io: ok.
Misi le braccia intorno alla sua vita e per un attimo lo vidi sorridere al mio tocco attraverso lo specchietto. Dopo un tempo che mi sembrò infinito arrivammo.
Io: dove siamo?
Shawn: bowling.
Io: bowling? Non sono capace.
Shawn: ti insegno io.
Io: ora mi sento meglio grazie.
Dissi ironicamente. Scesi e mi tolsi il casco. Entrammo e prendemmo le scarpe.
Shawn: parto io a tirare.
Io: ok.
Prese la palla e in quel momento vidi il suo bicipite contrarsi, cavolo quanto era muscoloso. Era così perfetto.
Shawn: io ho tirato, sta a te ora e poi potrai fissarmi.
Ops, non mi ero accorta che lo stavo fissando.
Io: eemm, si scusa. Mi aiuti?
Lui annuì ed io presi la palla e mi avvicinai. Poi sentì la su mano sinistra poggiarsi sul mio fianco e l'altra sulla mia mano, quella dove tenevo la palla.
Shawn: ora devi lasciarla andare, in avanti.
Io: davvero? Pensavo di tirartela li.
Shawn: sveglia la piccoletta.
Io: piccoletta lo dici a qualcun'altra, io l'ho fatto per la prima volta l'anno scorso.
Shawn spalancò gli occhi.
Shawn: tredici anni? Ma sei matta? I tuoi lo sanno?
Io: no e non glielo dirò.
Shawn: ok. Ora tira.
Tirai la palla e andò subito fuori.
Shawn: sei bravissima.
Disse prendendomi in giro.
Per tutti e dieci i tiri la tirai fuori. Poi andammo a mangiare e dopo discoteca.
Tornai a casa alle due. Era davvero troppo tardi. Però mi ero divertita.
Shawn: allora? Ti sei divertita?
Io: sfortunatamente si, dovrò sopportarti ancora molto.
Shawn: hai visto? Te l'avevo detto.
Io: ora devo proprio andare.
Lo salutai ringraziandolo della sera e gli diedi un bacio sulla guancia. Perché l'avevo fatto?»
Li eravamo semplicemente noi, due sconosciuti che da un momento all'altro si sarebbero cominciati ad amare.
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Auguri e vi ringrazio per questo anno fantastico🎊
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Res[tiamo] amici? 3
RomanceAsh, dopo una gara, incontra l'allenatrice dalla squadra di ginnastica artistica della U.C.L.A: Rose Valentine, che le propone di far parte della sua squadra per gli internazionali. Ash, dopo averci pensato a lungo, prende la decisione di partire pe...