Frat Boy Harry camminò attorno a noi, le dita che correvano lungo le sue labbra costantemente deformate in un ghigno saccente. Osservò gli altri Harry al mio fianco, annuendo appena, per poi ridacchiare mentre si scambiava un'occhiata con i suoi amici tra la folla."Woah, guarda qui, questo ha anche una pistola, posso tenerla?" Chiese con un sorriso infantile, indicando l'arma di Assassin Harry, per poi cercare di prendergliela senza aspettar risposta. Al che, l'altro gli afferrò l'avambraccio, facendolo voltare di spalle, per poi storcergli il polso in un'angolatura dolorosa; il tutto ovviamente prima di puntargli la pistola alla testa.
"La prenderò come un forse..." Propose Frat Harry, prima di sussultare alla vista di me poggiare una mano sulla spalla tesa di Assassin, mentre gli facevo un piccolo cenno affermativo, come a chiedergli di lasciarlo andare. Questo seguì la mia richiesta con un grugnito irritato, per poi spingerlo via.
"Quella sì che era una presa...Mi piaci." Ridacchiò Frat Harry, massaggiandosi il polso. Poi, con ancora lo stuzzicadenti posizionato nell'angolo della bocca, fece volare i suoi occhi divertiti su di me.
"Uh, accidenti, sono proprio un terribile padrone di casa." Proruppe improvvisamente in un tono melodrammatico, portandosi una mano al petto. Mantenne ancora per poco lo sguardo su di me, per poi farlo volare lungo la folla di confratelli e consorelle che aspettavano dicesse qualcosa.
"Vi pare questo il modo di trattare i nostri ospiti?" Chiese alla calca di persone, alzando le braccia in aria mentre loro urlavano in risposta "diavolo no" all'unisono, alcuni coi pugni sollevati mentre altri con le mani agli angoli della bocca.
"Soprattutto questa cosina proprio qui, come ti chiami piccola?" Ghignò Frat Harry, voltandosi verso di me con occhi socchiusi, pronto ad avvinghiare un suo braccio attorno alle mie spalle. Ovviamente il suo polso venne bloccato, ancor prima che riuscisse a toccarmi, dagli altri Harry alle mie spalle, che gli puntarono contro le loro armi.
Eppure il sorriso di Frat Harry non svanì, anzi, si lasciò andare in un fischio mentre inclinava la testa per osservarmi accigliato.
"Piccola, che ne diresti di dire ai tre moschettieri qui dietro di rilassarsi un po', mhm?" Chiese con il tono calmo, usando l'indice della mano libera per indicare una delle lame puntate dritte alla sua faccia. La sua richiesta venne accompagnata sempre da un sorriso compiaciuto che metteva in mostra le sue fossette.
"Il mio nome è Liza." Dissi, studiandolo prima di guardare dietro di me, facendo un segnale agli altri di lasciarlo andare e abbassare le armi, che seppur esitanti alla fine acconsentirono.
"Linda, fantastico, vieni con me." Ribatté Frat Harry, sfregandosi le mani prima di schioccare le dita. La musica improvissimente si rianimò e, con essa, la folla di persone riprese a ballare come se non fosse successo nulla.
Lo guardai mentre accennava qualcosa ad una brunetta spumeggiante, la sua voce bassa mentre indicava con la testa gli altri Harry, facendola ridacchiare e annuire obbedientemente.
Così mi voltai per trovare una valanga di fastidiose ragazze scandalosamente svestite attaccare i tre Harry, urlando e ridacchiando. Assassin alla loro vista digrignò i denti dall'irritazione.
Nel frattempo, Psycho Harry fece un ghigno, inumidendosi le labbra e lasciando che le ragazze facessero correre le loro mani lungo il suo petto sodo e tra i suoi capelli. Prince Harry invece stava cercando di seguirmi, ma delle altre ragazze immediatamente si posizionarono davanti di lui, bloccandogli la strada e prendendolo alla sprovvista.
"Starò bene! Solo non uccidete nessuno e non bevete nulla!" Urlai verso di loro, sopra la musica, cercando di mettermi in punta di piedi mentre l'agglomerato di persone tra di noi stava aumentando. La calca di gente ci separò prima che potessi sentire un forte braccio appoggiarsi con nonchalance alle mie spalle, il mio corpo adesso gettato contro il caldo petto nudo di Frat Harry. Mi mostrò un sorriso sghembo, con un luccichio malizioso nei suoi occhi.
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The Styles Effect [Italian Translation]
FanfictionEvadevo dalla mia realtà leggendo fanfiction. Loro evadevano dalle fanfiction per diventare la mia realtà. ________________________________ All Rights Reserved | @Chingyonce