Capitolo 15: Demon Sex

1.3K 130 51
                                    




"Okay Nom Noms, è arrivata l'ora di imparare tutto ciò che c'è da sapere sui demoni. Spero che tu abbia studiato." Annunciò Vampire Harry, sistemandosi gli occhiali da sole sul viso, mentre chiudeva la porta della mia stanza. Si diresse verso il mio letto, gettando sopra al materasso dei libri rivestiti da una pelle spessa dall'aspetto molto datato.

"E questi da dove li avresti presi?" Chiesi, arricciando il naso per via della polvere. Cercando di non starnutire, diedi un'occhiata ai volumi, sfogliando differenti pagine riguardanti incantesimi e preghiere contro ai demoni.

"Non so, colleziono roba del genere da anni perché mi fanno sempre ridere tutte le stronzate che gli umani mettono insieme su di noi. Sembra quasi un peccato, vero? Che con tutta la polvere e la pelle consumata, all'interno ci siano solo un sacco di stupidaggini, eppure è davvero così." Confessò, gettandoli a terra, prima che si inginocchiasse davanti a me e posizionasse le mani sulle mie spalle, visto che ero ancora seduta sul mio letto.

"C'è solo un libro di cui hai bisogno e che potrebbe aiutarti ad imparare tutto ciò che c'è da sapere sui demoni." Mi informò Vampire Harry con tono serio, prima di tirare fuori dalla tasca dei suoi pantaloni un libretto, posizionandolo sul mio grembo.

"A caccia di demoni: Guida per Imbranati." Lessi a voce alta, tenendo saldo il libro dall'aspetto recente nella mia mano, mentre Vampire Harry si alzava in piedi. Schioccò le dita e disse "Bingo" per poi lasciarsi cadere sulla sedia con le rotelle di fronte a me.

"Tutte quelle preghiere o incantesimi, dimenticatene..." Disse, declassando il soggetto con un movimento di mano e imitando, a fine sentenza, un accento da newyorkese.

"Ad essere onesto, faccio parte anche io di questa tipologia di demone - voglio dire, più o meno. Il fatto però è che lì fuori ce ne sono di molto più potenti di me. Regola numero uno." Mi informò, sporgendosi in vanti mentre alzava un dito.

"I demoni amano giocare con la mente delle persone. Quella umana è semplice da raggirare e questo sarebbe il modo più semplice per prenderti. Di solito lo fanno attraverso gli occhi, come me." Mi spiegò, stringendosi nelle spalle come se fosse una cosa da nulla; per questo gli scoccai un'occhiata che la diceva lunga.

"Quindi...puoi creare tipo... delle allucinazioni?" Chiesi con un'alzata di sopracciglio.

"Lo possono fare solo alcuni demoni. Il mio è più un...trance, se così si può dire." Disse Vampire Harry giocando con un paio di cose sopra alla mia scrivania.

"I demoni possono usare un singolo sentimento od emozione per prendere il controllo degli umani. Questo è quello che faccio." Sospirò, appoggiandosi contro lo schienale della sedia, le mani dietro alla testa mentre iniziava a girare su se stesso.

"Tu quale emozione o sentimento usi?"

Si aggrappò alla mia scrivania per fermare il roteare della sedia, un'espressione disorientata sul suo viso quando borbottò un piccolo "woahhh.."
Scosse la testa prima di riportare la sua attenzione un'altra volta su di me, un piccolo sorriso sghembo si ero formato sul suo viso.

"Lussuria." Disse Vampire Harry e con quella parola fui in grado percepire il basso tono sensuale della sua voce.

"Di solito non ne faccio uso perché non ne vado matto. Se lo dovessi provare su di te, tutto ciò che proveresti sarebbe pura lussuria e attrazione nei miei confronti. I demoni se ne servono al posto di cacciare la preda, perché in questo modo è lei che viene da loro. In entrambi i modi." Asserì, giocherellando con il cubo di Rubik prelevato dalla mia scrivania. Le sue dita si mossero velocemente, girando i vari quadratini colorati finché questi non combaciarono tra di loro. Ciò che vidi io, invece che delle sue mani e delle superfici del cubo, fu una indistinguibile foschia a causa della velocità sovrumana dei suoi movimenti; nel giro di due secondi, lo risolse e me lo mostrò con un sorriso orgoglioso.

The Styles Effect [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora