Ultimo giorno a Firenze #42

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Sì avvicinarono dei fan che mi sembrava di conoscere...
Massì, uno va al piano di sopra del mio liceo.

Loro: Oddio, non credo. SASCHA! Ci facciamo una foto?
: Certamente...
Loro: È venuta benissimo!!!!
: Ne sono contento.
Loro: Ma aspetta sei con Cosivy?
: Sì, perchè?
X1: Spero di non avervi disturbato...
: No no...
X2: Ma aspetta, Cosivy... Non va mica alla SantSchool?
Io: Ehm, no... vado all'alberghiero di sotto. Infatti ti ho già visto un paio di volte.
X2: Davvero?! Ecco allora di quale Cosivy parlavano!
Io: Sì ero io. L'originale. Forse Dopodomani vado di nuovo a scuola.
X2: Va bene, forse anche io dopodomani... ora vi devo lasciare.
Noi: Ciao
Loro: Ciao. E se ne andarono.

Passò qualche minuto e noi andammo a farci un giro.

Io: Sascha sono combattuta.
: Su cosa?
Io: Torniamo stasera o domani?
: Domani con Stefano.
Io: Okay. Ma allora stesera Dove andiamo a dormire?
: Casa di Stefano o quest'albergo?
Io: Fai tu.
: Quest'albergo!
Io: Non ne avevo dubbi.

Entrammo nell'albergo.

X: Desidera?
Io: Una stanza per due matrimoniale.
X: Stanza 88D, fanno 95€
Io: Posso pagare con carta?
: Almeno lascia pagare me!
Io: Va bene.

Sascha pagò, io presi la chiave e andammo in camera.

Era grandissima con un letto gigantesco e un piccolo balconcino.

Mi sdraiai un pò sul letto, poi arrivò Sascha.

Io: Sascha no! Ti pre...

Sascha si lanciò sul letto.

Io: Ci mancava questa.
: Lo sai che lo faccio tutte le volte.
Io: Bene, ma allora torna calmo per favore che c'è la nostra serie.
: Okay.

Guardammo 30 minuti della nostra serie. Io avevo la testa messa sul petto di Sascha e lui col suo braccio mi teneva stretta a lui.

Dopo che fino Sascha mi prese e mi portò in giro per la stanza.
Io stavo attaccata a lui come una bambina di 5 anni.
Poi Sascha mi lasciò sul muretto spesso del balcone ed il muretto essendo basso Sascha mi continuò a baciare, e io continuavo a stringergli la sua vita con le mie gambe.

Ad un tratto venne qualcuno che bussò la porta.

: Sì, chi è?
X: Sono Stefano.
: Entra Stè.

Entrò

: Dimmi
Stè: Devo parlarti.
: Ora? Non possiamo farlo domani?
Stè: Ho bisogno di parlarti ora... ma anche domani va bene, alle 10.45 in piazza del duomo.
: Sarà fatto. Ciao.
Stè: Ciao.

Ritornò da me...

Io: Dove eravamo rimasti?
Sascha si mise in posizione adatta per prendermi in braccio e...

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RAGA!
È finito.
Ringrazio il cielo non avevo 300
Compiti.
Spero vi sia piaciuto.
Se non avete letto il capitolo precedente leggetelo.
Se cambiassi il nome della storia? Consigliatemente uno, perchè non saprei come cambiarlo (questo non mi piace)
Buonanotte da Niko.
Ricordate che vi lovvo per quello che mi dimostrate.
P.s. ho letto la tua storia come sai. E voglio solo dirti che mi piace. 😜 mates-miky

Sascha Burci | You And SomeoneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora