>Capitolo 7<

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*CONTINUO COSIVY POV*

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x Ciao Cosivy, sono Sà.
Sono STRA-GASATO di poter rivederti!
Dovremmo parlare, anche un bel po'!
Ci sono successe tante cose, tante tante.
Io ho persino vissuto un periodaccio.
Comunque, a mezzanotte all'aeroporto giusto?
Malpensa o Linate? x

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x Ok Sà, ci prenderemmo da bere qualcosa al bar, il biglietto dice Malpensa 2.
Io ti aspetto allora.
Sono anche io molto gasata di poterti rivedere.
Ci vediamo, ora vado a mangiare un qualcosa e ritorno in areoporto x

Misi il telefono in silenzioso e decisi di andare da qualche parte a mangiare.

Vidi una pizzeria non troppo in lontananza, era anche abbastanza frequentata.

Andai lì, entro e arriva subito un cameriere che attacca subito a parlarmi in albanese.

Io: Scusami, ma non capisco nulla.
(cameriere)C: Ah! Sei Italiana!
Io: Certo, c'è posto?
C: Sì, c'è un tavolo là. Vai ad accomodarti che ti porto il Menù.

OMG! mi aveva detto il mio capo che qua parlavano quasi tutti italiano, ma non mi sarei mai aspettato che un semplice cameriere lo sapesse parlare, anche molto bene direi!

Mi andai a sedere, abbastanza scioccata.

Arrivò questo cameriere e mi portò la lista, che era scritta in Italiano e Albanese!

Cioè, continuo a chiedermi quale sia la lingua ufficiale qui.

In questo momento, tutti erano stati serviti, e allora attaccai a parlare con il cameriere che mi teneva compagnia.

15 minuti e finii la pizza, andai a pagare, e 2,70€ per pizza e coca, beh, ne facevano un posto da ritornarci.

Per questo shooting, che manco avrei voluto fare, è andata anche bene.

Non ho speso molto, mi sono fatta amico un cameriere, ho visto una città nuova e ho guadagnato altri soldi.

Stavo arrivando in aereoporto.

Un casino! C'era un casino di persone poiché era appena atterrato un volo.

Erano le 21.45 e avevano annunciato il gate del mio volo.

Trovai tantissimi italiani, c'era la sala d'attesa piena.

Uau, non mi aspettavo tutto ciò.

22:00 Bus

22:05 Scala ed entrata nell'aereo

22:10 Caricano i bagagli

22:15 Scrivo un messaggio a Sascha con scritto che lo porto sempre nel cuore

22:20 Hostess che agita senza senso le mani in aria

22:30 Annuncio partenza

22:35 Partiti.

Il viaggio fu una specie di mortuario!

Purtroppo c'era un bambino che era inciampato e si era fatto male, e per questa cosa non smetteva di piangere😒

Poi quando il bambino finì, cercai di prendere sonno, ma hey! Una turbolenza ci mancava!

Non sono più riuscita a prendere sonno.

Controllo il telefono e sono le 23:15

Guardo la mappa sul telefono e siamo vicini alla costa Italiana!

Ascolto un po' la mia playlist e quando solo le 23:40

"È il comandante dell'aereo che vi parla, siamo in Lombardia e attualmente siamo a 3 minuti dalla pista dell'aereoporto. Allacciatevi le cinture ed evitate di andare in bagno, grazie."

Atterriamo, per fortuna che ero vicino all'uscita.

Appena tutti si alzano, prendo la mia borsa e mi fiondo all'uscita.

Corro sulle scale, rischiando quasi di morire, e mi fiondo subito sul bus che parte neanche 5 minuti dopo che sono salita.

Erano le 23:58 ed ero arrivata dal nastro dei bagagli.

Per qualche fortuna, i miei bagagli sono stati i primi ad uscire!

Prendo il mio piccolo bagaglio color blu della Carpisa e successivamente anche il mio grande bagaglio METALLIZZATO viola con lo stemma sopra e mi dirigo all'uscita.

Erano le 24:15

Non vedo Sascha, presi il telefono e lo chiamai.

Non mi rispose. Che odio!

Stavo chiudendo la chiamata dal telefono che, qualcuno mi salta addosso.

Lascio cadere a terra il telefono, la borsa e i bagagli rimangono lì abbandonati.

Nel mentre tutto ciò accade, mi giro su me stessa di scatto e tiro un rovescio che chiunque se lo sarebbe ricordato per un casino di tempo.

Ci misi circa 5 secondi per realizzare che la persona che avevo "mandato al tappeto" ERA SASCHA!?!

Io: Omioddio! Sà! Ti stavo chiamando, non ero pronta!

: Buongiorno amore, benvenuta a Milano...
Comunque bel gancio.

Io: Scusa!!! Cosa posso fare?

: Beh, arrivarci tu.

Presi subito il mio pick-up (comprato appositamente per lui) dalla borsa per terra, assieme al telefono (che ricomposi).

Io: Tieni, un pick-up.

: Cosa c'entra?

Sapevo perfettamente che lui voleva un bacio di ritrovo, e per essere chiara, facevo fatica a non prenderlo e baciarlo fino alla sera.

Ma, non è tutto così facile.

Gli posi il mio braccio e lo aiutano ad alzarsi.

Io: Non c'entra niente, ma era per scusarmi.

: Accetto un solo tipo di scuse.

Io: Quali?

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Ciao! Felici?
Io sono stanco, morto.
Qualcuno mi regala un giorno di 30 ore?
Voglio un gelato al limone!
Vabbè, apparte le mie voglie.
Questo è la mia 70esima pagina!
(Vabbè, so che ci sono gli avvisi ma scialla)
Tanto per una storia di quasi un anno!
Vorrei abbracciarvi tanto e dirvi che mi state rendendo fiero.
Cioè oltre 30K.
Vabbè evito di rompervi troppo.
Spero vi sia piaciuto

Sascha Burci | You And SomeoneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora