> Capitolo 5 <

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Andai in cucina, e trovai un piatto di spaghetti INTEGRALI al pomodoro, capito? INTEGRALI.

Io: Ma sti spaghetti?
S: era l'unica pasta che c'era.
Io: No, ma fammi capire. Settimana scorsa abbiamo conprato 3 kili di pasta e l'abbiamo già finita?
S: Sì.
Io: Vabbè, buon appetito.

E niente, solito mal di testa che non dico.
Troppe seghe mentali?
Boh, so solo che dovevo andare in fondo alla questione.

STEFANO POV
Cosa c'è di peggio? Ho il cuore che si è polverizzato.
La mia ragazza, che continua a prendermi per il culo mentendomi in maniere a cui nessuno crederebbe.

Dall'altra il mio migliore amico il quale mi sto accorgendo che pian piano mi sta respingendo.
COSA POSSO FARE?!?!

-No stefano, no, non farlo.-
Cazzo di coscienza sempre in mezzo. Sono libero di farlo.
-Non vorresti mica porre fine alla tua vita? VERO?-
Vorrei, ma non ce la potrei MAI fare, ho paura di deludere qualcuno.
-No, figuarti. Non deluderesti mica tutti? Vuoi mettere? I tuoi, I mates, La ragazza (che magari sperava si riaggiustasse tutto...) Loro non sarebbero mai delusi da te.-
Dici?
-NO.-

*Suona il citofono*

Io: MA CHI CAZZO È ORA?

*Suona il citofono*

Io: EH, MA UN ATTIMO!!!!!

*risponde al citofono*

Io: Chi è?
?: Stè, apri!
Io: Ma chi sei?
M: Sono la Marina. Mi apri?
Io: Perchè dovrei farlo?
M: Perchè abbiamo bisogno di parlare io e te.
Io: Vabbè, propio qui in casa?
M: Non avevo altra scelta

Beh, in effetti non poteva chiamarmi.

Io: Sali.

Ero come al solito al 4° piano, quindi non ci impiegò molto.

Ero teso, indeciso e tutto quello che una persona normale potesse essere.

Dopo tutfo c'è sempre una prima volta per tutto no?

Dovevo scusarmi? Doveva scusarsi? BOH.
Non sapevo che fare con lei.

Arrivò.

M: Eccomi, un bicchiere d'acqua per favore e poi a noi due.

Le portai un bicchiere d'acqua e le porsi la sedia.

M: Grazie
Io: Di niente.

Ci mise poco a finire mezzo litro d'acqua, probabilmente avrà corso da casa sua fino a qua.

Io: Andiamo a stravaccarci sul divano? Così stiamo comodi?
M: Se vuoi.

Andammo in sala e ci sedemmo.

M: Chi incomincia?
Io: Beh, sei arrivata tu. Quindi vuoi pormi delle domande no?
M: Più o meno, volevo parlarti anche senza troppe domande.
Io: Capito. Dimmi tutto.
M: Beh, mi è dispiaciuto un sacco che non l'hai presa bene. Più o meno è stato così anche quando successe a te. Ma questo non importa, volevo solamente chiederti scusa. E se non mi perdonerai, ti capirò. Capirò che dovevo lasciarti prima quando mi avevi tradito.
Quindi in parole povere, Ci rimettiamo assieme? Mi manchi tanto e senza di te non è la stessa cosa.
Io: ...

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Odiatemi quanto volete.
Ma non ho troppa voglia
Di scrivere e non ho neanche molto
Tempo.
Le superiori sono difficili e quindi...
Tanti compiti.
Ah, e come se non bastasse il treno è veloce ma oggi ha avuto tipo 25 minuti di ritardo
WOW trenitalia 😒
Vabbè, al prossimo capitolo.
Spero vi sia piaciuto
DatAnimals ~Niko

Sascha Burci | You And SomeoneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora