Era passata una settimana dopo il putiferio della carcerazione di Steve.
Vivevano ancora divisi, ma il soldato riceveva sempre più spesso visite da Stark.
"Grazie Anthony" disse Rogers sorridendo all'altro e bevve il caffè che gli era appena stato offerto. "Di niente stellina" rise il milionario sedendosi accanto a Captain America sul divano. "Molto divertente" disse Steven alzando un sopracciglio. "Oh andiamo Rogers! Il tuo sense of humor è del tutto morto?!" Disse Stark sdraiandosi con la testa sul grembo di Steve. Questo sorrise e solleticò il petto del suo amato, il quale ridacchiò e prese stretta la mano che lo solleticava. "Maledizione..." Sospirò Anthony guardando l'altro dal basso verso l'alto "...sei così bello".
Cap arrossì leggermente e guardò Tony di risposta negli occhi "È perché ci sei tu". Steve si rilassò sul divano e lasciò la tazza sula tavolino accanto al bracciolo della seduta. Stark teneva gli occhi chiusi e inspirava profondamente: era sereno ora che Cap era a casa.
Il telefono di Anthony iniziò a vibrare nella sua tasca: "Scusa Steve...", Si alzò e rispose: "Parla il genio. Arrivo".
Chiuse la chiamata e chiamò la sua armatura, quella arrivò veloce e si infilò sul corpo di Iron Man perfettamente. "Devo andare, una missione mi attende" disse l'eroe guardando l'altro che era rimasto seduto sul divano e aveva ripreso a bere il caffè. "Quando starai meglio non potrai più poltrire come fai ora!" Ridacchiò. "Per questo ora me la godo" rispose il biondo sorridendo buffamente. "A dopo idiota" sussurrò Stark baciando velocemente le labbra dell'amato prima di chiudere la visiera dell'armatura. Cap sorrise e prese l'elmetto già chiuso e lo baciò sulla fronte: "Proteggilo".
Tony partì a tutta velocità verso la sua destinazione: Wakanda.
I nuovi Avengers erano già in volo sull'eli velivolo dello Shield. Iron man si affiancò ad esso e parlò nel comunicatore: "Ci siamo tutti? Ant man, wasp, spidey e visione?". "Tutti signore" rispose Scott Lang, aka "uomo formica". "Grazie Z"
Rispose il nuovo comandante in carica dei vendicatori, visto che l'altro si stava ancora riprendendo. "Andiamo nel Wakanda perché?" Chiese. "Traffico illegittimo di armi, armi pericolose, che potrebbero fare molto casino nel Wakanda. T'challa ci sta aspettando" disse risoluto Spidey. "E tu come fai a sapere tutte queste cose?!" Disse indispettito Anthony mentre si avvicinavano a destinazione. "Il mio senso di ragno è molto sviluppato. Riesco a captare con estrema facilità i plichi che Coulson mi lascia sulla scrivania". "Troppo elaborata testa di tela, devi lavorarci sopra", rispose sorridendo Stark.
La squadra giunse a destinazione. Il re del Wakanda, pantera nera, li aspettava nella radura in cui fecero atterrare l'aereo. "Benvenuti", disse solennemente l'eroe, "Seguitemi". T'challa s'incamminò verso l'entroterra e agli avengers si presentò uno spettacolo magnifico, radure verdeggianti, fiumi iridescenti, fiori di ogni specie: Erano nelle terre selvagge.
La squadra di eroi seguì il re verso una grotta scavata naturalmente nella roccia di un'immensa montagna. "lì scambiano armi di tutti i tipi, ma io, in quanto re di questo luogo non mi permetto di entrare là dentro: È una montagna sacra".
I vendicatori si guardarono dubbiosi. "Una montagna sacra?" Chiese incuriosito Spiderman. "Sì, la utilizzavano i popoli autoctoni per i rituali religiosi..." Rispose meditabondo Visione. "Già...è corretto..." Confermò T'challa. "Sa molte cose il nostro amico qui", disse ridendo Antman mentre diventava piccolo per entrare nella grotta, "Io vado". Scott corse dentro e fece una dettagliata esplorazione. "Con le formiche dovrei riuscire a fare tutto in fretta!" Disse nel comunicatore. "Ma le formiche di qui non sono come le vostre...", Disse agitato il re del Wakanda, "Sono...". Stava per descriverle, ma proprio in quel momento degli esseri enormi sorvolarono le teste degli Avengers. "...Grandi..." Dissero in coro Stark e Spidey guardando verso l'alto. "Okay ritirata ritirata! Si sono accorti delle gigaformiche!!" Gridò Antman correndo fuori dalla grotta. "Ah davvero?!" Disse Anthony sarcastico e volò incontro ai nemici.
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Ne è valsa la pena?
Fanfiction"Ti amo, Steven Grant Rogers" "Ti amo, Anthony Edward Stark".