Gli Youtubers sono tutta una vita pt.2

Surprise

Quando apro gli occhi è ancora mattina presto, lo capisco dalla poca luce nella stanza.

- Sei già sveglia? - mi chiede Luca quando vede che ho aperto gli occhi.

Io non rispondo e nascondo il viso nel cuscino come ho fatto la mattina precedente. La sveglia suona e Luca prontamente la spegne, si volta ancora una volta a guardarmi prima di iniziare a scostare le coperte per alzarsi. Gli afferro una mano e mi avvicino a lui per abbracciarlo. Mi attira a sè e mi stringe mentre io appoggio la testa nell'incavo del suo collo.

- Vi raggiungo a pranzo, i ragazzi passano a prenderti verso le dieci - dice accarezzandomi la schiena.

- Okay, buona scuola - dico prendendolo in giro e spostandomi per dargli modo di alzarsi.

Quando accende la lampada sul comodino e va in bagno prendo il telefono e controllo su Twitter che non sia accaduto qualche dramma come faccio ogni mattina, perchè quando si fa parte di molti fandom, soprattutto di certi, non si sa mai.

- Non dormi? - mi chiede Luca quando torna in camera - Pensavo ti saresti riaddormentata -

- Non ho più sonno - dico.

Anche lui prende il suo telefono dal comodino e controlla qualcosa mentre continuo ad osservarlo. Il suo volto si incupisce mentre scrive velocemente un messaggio.

- Luca? - lui alza lo sguardo per guardarmi - Che succede? -

- Niente, va tutto bene perchè? -

- Non va tutto bene, vero? -

- Non è niente di cui devi preoccuparti - dice bloccando il telefono.

- È qualcosa di grave? -

- No, non preoccuparti -

Non mi guarda nemmeno.

- Riguarda me? -

Non risponde.

- Luca? -

- Devo andare, ci sentiamo dopo - dice sporgendosi per darmi un bacio sulla guancia, poi esce dalla stanza e se ne va.

Io riprendo il telefono e mi metto a leggere qualche fanfiction senza riuscire a concentrarmi. I miei pensieri in un modo o nell'altro tornano sempre a lui...

~~~

Il campanello suona un secondo dopo che ho finito di allacciarmi le scarpe. Vado ad aprire sapendo già chi mi ritroverò davanti.

- Non serviva che salivate tutti, sono pronta, vi avrei raggiunta io giù - dico lasciandoli entrare.

- Dire "buongiorno" non usa più? - domanda Lorè ridendo e chiudendo la porta dietro di lui.

- Buongiorno - dico sorridendogli - dove andiamo? -

- Facciamo un giro e poi raggiungiamo Luca, esce dall'Università alle undici - risponde Rick guardandosi attorno.

Afferro una caramella dal pacchetto che abbiamo lasciato aperto sul tavolo ieri e usciamo di casa. Chiudo la porta con le chiavi che mi ha lasciato Luca e poco dopo ci ritroviamo a camminare in direzione della fermata dell'autobus più vicina. Mentre aspettiamo i ragazzi parlano tra loro, tranne Rick che, fermo accanto a me, continua a spostare lo sguardo in continuazione.

- Rick? - lo chiamo piano.

- Hai dormito bene? - mi chiede lui, come se non mi avesse sentito.

- Sì, perchè? -

- Deve essere scomodo dormire sul divano. Spero che Luca abbia avuto il buon senso di farti dormire nel suo letto e di stare lui sul divano - non riesco a capire il tono che percepiscono nella sua voce, ma so dove sta cercando di arrivare così alzo lo sguardo su di lui e sospiro.