=> I Discendenti

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POV'S EDDIE
"Ehi se volevi farmela pagare non ci sei riuscita" le dissi.
"Ah ah ah spiritoso" rispose con una delle sue solite smorfie.
I suoi capelli rossi ricadevano sulla mia guancia destra sollenticandomi un po', cosa che mi fece sorridere. Forse l' avevo già ripetuto un milione di volte ma ero follemente innamorato di lei. I nostri respiri diventavano sempre più vicini. Tutto era perfetto, finalmente Patricia si sarebbe accorta che era solo uno sbaglio stare lontani, quando la porta si spalancò e entrò Fabian.
Spostai lo sguardo su di lui e lo fulminai mentalmente. Patricia si alzò velocemente e si sistemò. Io feci lo stesso subito dopo di lei.
"Scusate non volevo interrompere niente" disse lui.
"Ehm.. Non.." Patricia mi guardò "lasciamo perdere. Hai bisogno?"
"Amber ha convocato urgentemente una riunione Sibuna."
"Non poteva aspettare? " chiesi.
"Eddie parliamo di Amber, se vuole qualcosa la ottiene e basta. Dai andiamo." mi rispose Patricia.
**********
Ci incamminammo verso casa. Nessuno dei tre fiatava, anche se a volte Fabian squadrava sia me che la rossa.
Una volta arrivati trovammo Alfie, Amber e Nina in salotto.
"Cosa c'è di così urgente da non poter aspettare?"
Ero davvero arrabbiato. Ogni volta che provavo a far riavvicinare Patricia qualcuno o qualcosa ci interrompeva.
"Sono la discendente di Rah" disse Amber così velocemente che dovetti pensarci su qualche secondo prima di realizzare ciò che aveva detto.
"Come fai a saperlo? " chiese Fabian.
"Io e Alfie eravamo in camera. Come sempre io mi stavo risistemando i capelli perché come sapete se non li pettino ogni tre ore poi si annodano tutti e diventano pure crespi..... "
"Amber cerca di arrivare al punto" le disse Alfie.
"Si giusto. Comunque stavo dicendo che stavo risistemando i capelli quando poi ho deciso di mettermi un gioiello."
"Interessante ma ancora non ho capito perché sei la discendente di Rah" disse Nina.
"Se mi lasci finire. Dicevo che ho aperto il mio porta gioielli e ho trovato questa" rispose mostrandoci una collanina con un ciondolo a forma di cuore "Questa collana me l' ha data mia mamma, a cui è stata data da mia nonna e così via. Apparteneva alla mia bis bis bis bis bis bis nonna Kaitlyn Millington"
"Continuo a non capire" disse sempre Nina.
"Cuore.. Antenato.. Luce gialla... Discendente di Rah.. Non vi dice niente?"
"Si combacia tutto!"
"Ben fatto ragazzi. Con questo ne mancano due." disse Patricia.
Avevo notato che Patricia aveva lanciato sguardi a tutti meno che a me. Dovevo parlarle.
"Bene allora Alfie, Amber, Nina che ne dite se andiamo a pensare agli altri due indizi?" disse Fabian come se mi avesse letto nel pensiero e lanciando occhiate nervose agli altri.
"Certo" risposero gli altri in coro.
Quindi si alzarono e uscirono dalla stanza.
*************
Io e Patricia eravamo seduti in due divani differenti e fra noi vi era un silenzio davvero imbarazzante. Ora che avevo l' occasione di parlarle non riuscivo a dire niente,  sebbene avessi un milione di cose da dirle. Optai per la più semplice.
"Stai bene?"
"Mh, oh si" ripose lei penseriosa.
"Che cosa hai Patricia?"
"Niente"
La guardai. Se c'era una cosa che conoscevo bene di lei è che non sa mentire.
"ohh non ho niente Eddie solo una giornata storta va bene?"
"Bene. Certo."
"Scusa. Stavo pensando a Daniel e Kt. Sono qui in casa con noi e non fanno niente.  Mi sembra troppo strano."
"Penso che non facciano niente perché sono presenti anche gli altri in casa. Sarebbe troppo rischioso mostrare la loro identità ai nostri compagni."
"Giusto."
"Patricia senti voglio una risposta vera. Perché mi hai lasciato e ti sei allontanata da me?"le dissi all' improvviso.
Lei abbassò lo sguardo. Voleva evitare la domanda, ma non questa volta.
"Eddie... " disse alzandosi e dirigendosi nel corridoio.
"La verità." risposi seguendola.
Lei continuò a rimanere in silenzio.
"Voglio solo la verità. Così da capire se lottare ancora per te" ammisi.
"Perché non t-ti amo più" sussurrò lei in lacrime.
Quella frase fu il colpo finale. Come non mi amava più? Prima stavamo per baciarci e adesso non mi ama più? Stava mentendo? Non lo sapevo. L' unica cosa che realmente sapevo era che ero stufo. Avevo voluto la verità, quindi avrei smesso di lottare per lei.
"Giuro che non ti capirò mai!"
"Io.. "
La bloccai con un gesto della mano. Ero senza parole un' altra volta. Poi qualcuno urlò.
************
Ci precipitammo in camera. Se fossi stato una persona normale molto probabilmente non avrei mai creduto a ciò che vedevo. Sul pavimento vi era un portare simile a un buco nero. Sprigionava un vento fortissimo che mise a soqquadro la stanza. Le urla provenivano da Amber. Una mano? le stava avvolgendo le caviglie e la stava trascinando dentro quel portale. Fabian prese la sua stecca da hockey e la prose verso Amber. Lei si aggrappò ma una altra specie di mano uscì dal buco e spaccò la stecca. Alfie stava cercando di avvicinarsi alla bionda . Lui era il più vicino. Fabian e Nina sporgevano qualsiasi cosa a cui Amber potesse aggrapparsi. Patricia aveva le braccia sporte in avanti e gli occhi chiusi. Cosa stesse facendo non lo sapevo. Io feci l' unica cosa che sapevo fare. Poggiai una mano contro la parete e cercai di comandare alla casa di aiutarmi a chiudere il portale. Vidi Alfie prendere la mano di amber che oramai era stata risucchiata tutta a parte la testa. Poi mi girai verso Patricia. Aveva gli occhi interamente illuminati di una luce bianca ed era come circondata da una strato di magia. Lo so era strano da credere ma aveva dei poteri come me. Mi concentrai sull' ordine da dare alla casa e appena Alfie riuscì a tirare su Amber, io e Patricia chiudemmo il portale. Ero esausto e come me anche la rossa. Lei si accasciò a terra e io mi appoggiai interamente alla parate.
Nina cominciò a raccontarci cosa fosse successo. "Stavamo pensando a chi potesse essere il diacendente di Horus quando sul pavimento si è aperta quella cosa e quella specie di mano ha afferrato le caviglie di Amber trascinandola con se."
Alfie stava abbracciando Amber che era scombussolata per quello che era successo.
"Non è accaduto per caso. Questo ci ha aiutato a capire che il discendente di Horus. È Alfie. Pensate. Alfie è sempre stato il fifone del gruppo ma adesso è stato l' unico che ha avuto il coraggio di avvicinarsi e afferrare Amber, una cosa donatagli dal fato"
"Wow" disse Amber dopo essere stata in silenzio per tutta la spiegazione. Ma non lo aveva detto per quello che avevamo scoperto, ma per Patricia.
"Come hai fatto?  I tuo occhi.... E poi tu... E lui.... Wow"
"Già Patricia i tuoi occhi si sono illuminati di una luce bianca e poi insieme a Eddie siete riusciti a far chiudere il portale."
"Io non lo so, l' ho fatto e basta" disse lei continuando a guardare in basso. "Quindi Alfie è il discendente di Horus, Fabian quello di Caos e Amber quella di Rah"
"Non ci resta che scendere e andare avanti con le prove" conclusi io.
*************
Continua......

Eccomi qui con un altro capitolo. Spero ovviamente che vi piaccia. Davvero vi ringrazio per le visualizzazioni e spero mi perdonerete per la mia lentezza nell' aggiornare.
Con questo vi chiederei di spendere un minuto nel leggere la storia "butterfly" di arianna2810. Ci tiene molto e le farebbe davvero piacere.

Weasel.

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