=>Il Piano

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-4 giorni
POV'S PATRICIA
L' unico rumore che udivo era quello delle foglie che venivano calpestate dai miei piedi.
Con un andamento meccanico mi stavo dirigendo all' incontro con Victor.

Onestamente non sapevo cosa aspettarmi. Una trappola? Probabile. Ma se non ci fossi andata non lo avrei mai saputo. Così avevo preso una felpa, ero uscita di nascosto e mi ero incamminata verso il bosco. L' aria era gelida e il buio di certo non contribuiva a rendere la situazione migliore.

Seguii il sentiero centrale fino ad arrivare ad uno spiazzo in cui vi erano sei alberi posti a cerchio. Non riuscivo a vedere molto, ma ero sicura che oltre a me non ci fosse nessuno.

Me ne stavo lì ferma, mentre il vento mi scompigliava i capelli e mi provocava brividi di freddo.
Se qualcuno mi avesse vista in quel momento mi avrebbe dato della pazza. E forse lo avrei fatto anch'io.

Poi alla mia destra sentii uno scricchiolio e comparve Victor.
Aveva sempre la stessa espressione fredda che impediva alle sue emozioni di fuoriuscire. Quando tutto questo sarebbe finito, mi sarei dovuta ricordare di chiedergli come facesse.

Mi guardai intorno per controllare che nessuno ci avesse seguito. Poi sospirai e rivolsi la mia completa attenzione all' uomo davanti a me.

<<Quindi...questo famoso piano?>> dissi cercando di rompere quel silenzio snervante.

<<Avete già capito come funziona il meccanismo del Mehen?>> chiese lui.

<<Come fa a sapere del...>>

<<Come ho detto,Senkhara vi osserva. Vi sta sfruttando per arrivare a ciò che vuole.>>

<<Non mi stupisce>> affermai scrollando il capo. <<Questo vuol dire che appena avremo superato anche l' ultima prova, lei...>> non finii per paura che i miei pensieri fossero la verità.

<<Vi tenderà una trappola>> rispose annuendo. <<Appena lo scettro sarà nelle vostre mani, Senkhara uscirà dal suo nascondiglio e voi sarete circondati, non avrete via di scampo. In qualunque caso lei riuscirà sempre a mettere in atto il suo piano.>>

<<Ma lei aveva detto di avere un piano! Non possiamo permettere che vinca, che distrugga il mondo, o peggio che diventi una divinità!>> sbottai alzando la voce e spaventando alcuni uccelli notturni posato sull' albero a cui mi ero appoggiata.

<<Ho ancora un piano! Per far sì che Senkhara diventi una divinità e raggiunga i campi dei giunchi, ha bisogno della prescelta e dell' osiriano. Oltre che a lei.
Ha inoltre bisogno della maschera di Anubi e ovviamente dello scettro...>> disse cercando di non perdere la pazienza.

<<Ma lei non ha né la maschera, né lo scettro...Ci basterà fare in modo che non li pre...>>

<<Ha già la maschera.>> concluse, interrompendomi un' altra volta. <<Vera ha scoperto il nascondiglio e l' ha presa.
Per questo, se lei mi facesse finire, ho detto di avere un piano. Quando avrete superato l'ultima prova, vi circonderemo e vi scorteremo nel bosco affinché voi assistiate al vostro fallimento...>>

Feci una smorfia. <<Bel programma.>>

Victor ignorò il mio intervento e continuò. <<Mentre vi porteremo qui, nel bosco, prenderò un' altra strada di nascosto. E lei verrà con me. In questo modo Senkhara non potrà diventare una divinità e troveremo un modo per sconfiggerla una volta per tutte.>> sottolineò l'ultima parola serrando la mascella.

<<No.>> risposi dopo aver ripensato al piano.

<<Cosa?>> chiese confuso.

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