=>Il Mehen

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-9 giorni
POV' S NARRATORE
Uno dopo l' altro, i Sibuna superarono il precipizio e furono catapultati nella nuova stanza, rimanendo ognuno a bocca aperta.

C'era qualcosa di diverso. La stanza era il doppio di grandezza rispetto le altre. Nell' aria vi era un odore piacevole, lo stesso che si poteva percepire in una cantina, contrastante con il terrore che incuteva il luogo.

Sul muro, ricoperto quasi completamente da ragnatele e polvere, vi erano incisi geroglifici incomprensibili agli occhi dei ragazzi.

Amber si avvicinò ad uno di essi e cercò di scoprire tutti i segni incisi, con una smorfia di disgusto sul volto.

<<Ahh!>> urlò la bionda.

<<Amber! Cosa succede?>> disse Patricia.

<<Uno scarafaggio! Un scarafaggio! Toglietemelo!>> continuava a urlare indicandosi la mano.

Eddie con la bocca curvata in un piccolo sorriso, diede un colpo all' animaletto che sparì fra la polvere.

<<Amber è una cosa seria!>> la rimproverò Nina.

<<Anche la mia paura per gli scarafaggi è vera!>>

<<Ragazzi>> disse Alfie.

<<Ne ho la fobia da quando trovai uno di quei piccoletti sotto il mio cuscino. Era rimasto lì tutta la notte!>>

<<Non ti fa niente Amber!>>

<<Ragazzi>> ripeté Alfie.

<<Lo dici tu! E se mi avessero rapito e avessero condotto esperimenti su di me?>>

<<Degli scarafaggi?>> si intromise Fabian ridendo.

<<Ragazzi>> disse di nuovo Alfie, alzando di poco il tono della voce.

<<Sono solo insetti. Non ti hanno rapito per usarti come cavia>> ribadì Eddie.

<<Lo dici tu!>>

<<Ragazzi!>> stavolta lo disse Patricia, usando un tono di voce forse un po' troppo alto. <<Guardate>> continuò indicando verso il basso e illuminando la stanza con la torcia.

Lo sguardo dei ragazzi seguì la traiettoria del dito della rossa. Si erano concentrati solo sui muri e sugli scarafaggi da non accorgersi della superficie su cui stavano camminando.

Il pavimento era quasi interamente coperto da una spirale. La forma ricordava un qualcosa di familiare, qualcosa che conoscevano. Era...

<<Un serpente>> disse Fabian.

<<Un serpente?>>

<<È il Mehen. Uno dei più antichi giochi da tavolo dell' antico Egitto. Esemplari come questo sono stati ritrovati in alcune tombe, ad esempio in quella di Hesy a Seqqara.>>

<<Certo che gli egizi sapevano come divertirsi!>> ironizzó Alfie.

<<Il nome Mehen deriva dalla forma a spirale della tavola che ricorda un serpente arrotolato, la cui testa è riprodotta al centro>> continuó Fabian <<Le caselle assomigliano alle scaglie del corpo del rettile e si fanno sempre più piccole man mano che si avvicina al centro>> col dito seguì la forma della spirale.

Non c'era solo il serpente però. Nella stanza vi erano anche sette statue di leoni di media grandezza. Erano rovinate e i colori con i quali una volta erano state colorate erano tutti sbiaditi, mostrando di tanto in tanto il colore del materiale con cui erano stati costruiti. Erano rappresentati in posa di guardia, con tutte e quattro le zampe rilassate a terra e la testa tesa in alto.

<<Come funziona? E a cosa servono i leoni? >> chiese Patricia.

<<Io... Non lo so. Farò delle ricerche, ma ho bisogno di tempo.>>

<<D'accordo. Faccio le foto ai geroglifici e poi ce ne andiamo da qui. C'è qualcosa di terrificante, è come se mi sentissi osservato>> disse Eddie prendendo il cellulare.

Quello di cui lui e gli altri non erano consapevoli, era che erano veramente osservati da qualcuno.
******************
I giorni passavano normalmente. Purtroppo il tempo stava per scadere.

Fabian continuava interrottamente ad alternare studio e ricerche. Aveva quasi decifrato tutti i geroglifici e aveva effettuato ricerche riguardo il Mehen.

Gli altri invece non potevano fare altro che aspettare divorati dalla paura e dall' ansia. Soprattutto Patricia.

Temeva che qualcosa andasse storto. Fino ad ora tutto era stato tranquillo, andavano avanti con le prove ed era sicura che erano vicinissimi allo scettro e tutto senza che nessuno gli mettesse i bastoni fra le ruote. Ma era proprio questo il problema. Erano ormai due settimane che nessuno li aveva ricattati o semplicemente spaventati a morte.

Un giorno aveva letto che nella vita ognuno di noi aveva un equilibrio proprio, come  se avesse una bilancia dentro di sé. Se uno dei due piatti fosse stato più pesante dell' altro, si sarebbe dovuto ristabilire l'equilibrio.

Ora siccome niente li aveva ostacolati, Patricia era sicura che di lì a poco sarebbe successo qualcosa.

Ed era frustrante. Perché oltre a lei anche gli altri erano coinvolti, quindi i sensi di colpa e la paura raddoppiavano dentro di lei.

Ora si trovava in sala teatro e fissava un punto indefinito nel vuoto, per cercare di non pensare a niente, cosa inutile.

Fabian e gli altri la raggiunsero quasi correndo.

<<Ci siamo. Allora ho una bella e una brutta notizia, quale volete sapere per prima?>> chiese Fabian.

<<La bella>>

<<Questa è l'ultima prova. Se la superiamo lo scettro sarà nostro>>

I Sibuna non poterono che esultare a quella notizia. Finalmente tutto ciò era giunto quasi alla fine.

<<Si è fantastico. L'ho scoperto decifrando i geroglifici.
Se l'ultima prova superare vorrai.
Giocare dovrai.
Se al centro arriverai.
La vittoria in pugno avrai.
E lo scettro possiederai.
Ma attento dovrai essere.
Perché il gioco è più reale di quanto pensi.
E la tua unica alleata sarà la fortuna. >>

<<Certo che R. F. S è un uomo astuto>> osservò Nina.

<<Più di quanto pensiamo>> rispose Fabian<<Vi avevo detto che c'era anche una brutta notizia. Ho cercato in tutti i libri e i siti possibili, ma nessuno sa le regole vere e proprie. Tutto ciò che so è che è simile al nostro "gioco dell' oca" e che i leoni sono le pedine.>>

<<I leoni? Ma come faremo a spostarli?Peseranno un quintale!>> disse Amber.

<<Bhe in qualche modo faremo. Siamo i Sibuna e non ci siamo mai fermati davanti a nessuna complicazione>> intervenne Eddie.

<<Eddie ha ragione. È l'ultima prova, è scontato che sia anche la più difficile. Ricordate il Senet? Se abbiamo vinto quella volta, vinceremo anche questa. Niente ci fermerà>>concluse Nina.

Niente li fermerà.
*************
Continua...

Ehii! Ecco un nuovo capitolo!
Spero vi piaccia!
Siamo già al 27 Agosto e tra poco ricomincia la scuola. Vi prego ditemi che è solo un incubo da cui mi risveglierò e che mi ritroveró al 9 Giugno. Vi prego😱😲😷😤😖
Ahahahhaha okk la smetto😂😂😂😭

Weasel.

I Love YouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora