Helen

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Un miscuglio di tinte, ombre e forme: era questo quello che Helen Alabard osservava dalle torri di Castel Elmo.
Non stava spesso sopra i torrioni, non era così patetica da rimanere tutto il tempo a sperare di intravedere la sagoma di suo marito in lontananza, ma comunque ogni tanto scrutava il paesaggio sognando di individuarlo.
Doveva incamminarsi verso la stanza nella quale si tenevano le riunioni del governo - in assenza del marito doveva sostituirlo agli incontri -ma le dispiaceva lasciare il luogo da cui scrutare il possibile arrivo del suo amato. Eppure, si staccò dai merli delle torri e iniziò ad aggirarsi per i corridoi, per arrivare alla stanza dove era attesa.
Aprì la porta e vide Tacqua e Ghereon Nellen che la aspettavano.
Helen si scusò per il ritardo e fece un inchino, ma Ghereon le disse:-"Stai tranquilla Helen, adesso non perdiamo tempo in formalità. Abbiamo questioni importanti sulle quali riflettere."-.
Ghereon conosceva Helen molto bene, era uno dei migliori amici di Kinnen ed era uno dei pochi che si permetteva di essere informale con lei.
Ghereon continuò:-"La prima notizia è che l'Orco del Nord, alias Giacque Tenier, è morto ed è stato rimpiazzato dal figlio Zanos che sembra non essere un tiranno senza pietà come il padre.
La seconda informazione che ti sto per comunicare, cara Helen, ti renderà più tranquilla. Tuo marito è arrivato dai Reinhards in piena salute, nonostante alcuni uomini della scorta siano bruciati vivi nella lava."-.
Le parole di Ghereon suscitarono l'entusiasmo di Helen. Era da un mese che non riceveva notizie da Kinnen. Si sentì più leggera ma percepiva di essere inutile: sua figlia tesseva tutto il giorno e il primogenito era sempre fuori per migliorare la cavalcata e il destreggio nelle arti del combattimento. Non occorreva ai ragazzi una madre che li supervisionasse.
-"Serve qualcuno che indaghi sulla situazione tra i Tenier, forse potremmo stringere un'alleanza. Andrò io in incognito a studiare la situazione!"- disse Helen, cercando di essere educata ma più decisa possibile.
Ghereon aggiunse:-" Il tuo entusiasmo è ammirevole, ma le donne non hanno diritti a Ghiaccio Spesso- la capitale dei Tenier - quindi verrò con te. Dovremo andare senza scorta, spero che sarai pronta a scoprire come è vivere senza ricchezza e sfarzo, Lady Alabard!"-.
-"Ma se tu hai più gioielli addosso di me, Lord Nellen"-, disse Helen, rispedendo la frecciata di Ghereon.
Ci fu un attimo di silenzio, seguito da una risata di entrambi. Lord Nellen ammise di essere sfarzoso più dell'amica Helen.
L'unica che non rise, non parlò, non fece sentire la sua presenza, era Tacqua Nellen. Lady Alabard sapeva che la moglie di Ghereon era riservata e taciturna, sembrava priva di carattere. Soprattutto per un particolare: Helen non l'aveva mai sentita parlare.
Di Tacqua Lady Alabard sapeva il nome, la provenienza e il fatto che fosse di famiglia nobile; il suo carattere in privato le era ancora sconosciuto.
Si chiese se Ghereon la conoscesse bene, anche se Helen sapeva che Lord Nellen non aveva mai amato la moglie.
Una volta, lui le confidò che la paragonava a un sasso - un bel sasso, ma comunque un sasso - in quanto non si muoveva molto e non parlava quasi mai.
Due giorni dopo Helen salutò i figli e si ritrovò con Ghereon davanti al portone di ingresso di Castel Elmo. Entrambi erano vestiti come due popolani e avevano dei cavalli senza molto valore: sembravano dei cittadini comuni. Adesso bisognava solo crearsi un'identità per infiltrarsi tra i Tenier  e Ghereon disse:-"Buongiorno Giselle, popolana di Ghiaccio Spesso, senza cognome altisonante!"-. Helen ricambiò:-" Buongiorno Yebos, commerciante popolano di Ghiaccio Spesso, senza cognome altisonante"-. Dopo uno scambio di complici sorrisi, i due, partirono al galoppo. Destinazione: Ghiaccio Spesso, il posto più a nord di Lenen.

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