Si era strappato l'abito. Nizeel non ci poteva credere. Mancava solo un'ora all'incontro con Mars e la rottura del vestito aveva lasciato la ragazza in balia dei dubbi.
Nizeel pensava che se avesse trovato un altro indumento i suoi problemi si sarebbero risolti, ma perquisendo l'armadio comprese che non era l'abito il problema.
Si sentiva sola: la madre Helen era a Ghiaccio Spesso, suo fratello Felde si allenava tutto il giorno con la spada e il padre Kinnen era a caccia da due settimane.
Trovando l'abito nero e grigio tempestato di smeraldi, la felicità la scosse per un minuto.
In quel lasso di tempo si ricordò del suo primo bacio con Mars sullo Sguardo, un momento idilliaco. Ma successivamente il rimorso fece la sua comparsa.
Nizeel si sentiva stupida ad avere persuaso suo padre a lasciare Castel Elmo. All'inizio era compiaciuta di averlo aiutato, ma adesso se ne pentiva decisamente.
Taylor bussando alla porta la riportò al presente.
-"Accomodati Taylor!"-.
La porta si spalancò rivelando il ragazzo dai capelli scuri.
-"Niz, Reinhards ti aspetta!"-.
Taylor non riusciva mai a chiamare Mars per nome.
-" Sono pronta, mi accompagni?"-.
Accettando, il ragazzo le porse
la mano.
Sir Taylor Wayne era un ragazzo sorridente di origini popolari: suo padre era un locandiere che durante la Guerra del Trono aveva salvato la vita di Kinnen Alabard
Il lord era in difficoltà: lui, Rudy Alcester, Sir Percival e Sir Roland Whitebridge, Sir Dustan Olden e una dozzina di altri uomini erano gli unici sopravvissuti di un manipolo di guerrieri che aveva combattuto l'armata di Lord Gladville Redblock, vincendo.
Il lord era comunque riuscito a scappare insieme al suo primogenito: Sir Talbell.
Kinnen e il suo gruppo erano in pieno territorio Reinhards. Non sapendo dove potersi fermare per riposare e temendo un ritorno di Lord Gladville durante la notte, la locanda del padre di Taylor fu un punto di salvezza per Kinnen e il suo manipolo. Per prevenire che il locandiere tradisse il gruppo, fu deciso di pagarlo il mattino del giorno seguente.
Lord Gladville Redblock, dopo essersi riunito alle forze di Lord Ans Sunlight, alleato dei Reinhards, perquisì la locanda cercando i fuggitivi. Ma il padre di Taylor aveva notato in lontananza l'esercito e aveva già nascosto Kinnen e i suoi soldati in un rifugio segreto d'emergenza.
Lord Gladville continuò la ricerca altrove.
La mattina seguente Kinnen chiese al locandiere perché li avesse salvati invece di accettare la probabile ricompensa di Gladville.
L'uomo rispose:-"Eravate miei ospiti e ogni locandiere ha dei doveri verso i suoi clienti!"-.
Dopo la guerra, Kinnen decise di ricompensare con ingenti capitali la persona che lo aveva salvato. Ma venendo a sapere che l'uomo era stato successivamente scoperto dai Reinhards e giustiziato, decise di portare a corte il bambini del locandiere, rimasto orfano di padre e di concedergli il cavalierato quando avesse compiuto sedici anni.
Inoltre diede a Taylor - questo era il nome del piccolo- un cognome da nobile: Wayne, che era stato anche il nome del padre di Kinnen, cioè di colui che era stato recentemente ucciso da Goutten Reinhards.
Alla nascita di Felde e Nizeel e dopo la morte della madre di Taylor, il ragazzo venne cresciuto insieme ai due figli di Kinnen e Helen, diventando un ottimo spadaccino e riuscendo a emergere in tutti i tornei a cui partecipò.
Era un bel ragazzo, tutte le fanciulle di Castel Elmo si erano invaghite di lui e sognavano di trascorrere una notte con quel coraggioso cavaliere, ma nonostante tutto Sir Taylor Wayne non le aveva mai considerate.
Ripensando al passato dell'amico, Nizeel Alabard comprese perché il ragazzo non riuscisse a chiamare Mars per nome: dopotutto i Reinhards avevano giustiziato suo padre.
-"Secondo te sono vestita bene?"- chiese Nizeel ansiosa.
Taylor la confortò:-"Dovrebbe essere cieco o stupido per non accorgersi di quanto sei bella!"-.
Poi il ragazzo ironizzò:-"Beh, in verità potrebbe essere poco intelligente essendo un Reinhards. Comunque quel ragazzo ha più gioielli di te e tua madre messe insieme! Ripensandoci se avesse la gonna sarebbe una lady perfetta!"-.
Un sorriso si manifestò sul volto nervoso di Nizeel.
-"Ti voglio in prima fila al mio matrimonio, saresti un perfetto rimedio alla tensione!"- si complimentò Nizeel. Sulla faccia di Taylor non c'era neanche l'ombra di un sorriso.
" Deve proprio odiare l'idea di vedermi sposata a un Reinhards!" pensò Nizeel amareggiata.
Salendo i gradini dello Sguardo il battito del suo cuore aumentò. A ogni passò corrispondeva una pulsazione.
Nizeel era sempre emozionata all'idea di vedere il suo promesso sposo. Alla fine della scalinata Mars era di fronte a lei, con quei suo occhi di un viola innaturale.
Nizeel stava già per congedare e ringraziare l'amico Taylor, ma lui era già svanito. La ragazza si avvicinò all'amato Mars. Era presente anche Elsa de Greyn, la guardia del corpo di Mars. Quella donna guerriera, ogni volta, faceva venire i brividi a Nizeel.
Elsa era una trentenne pallida, dai capelli neri come la pece e dagli occhi di una spettrale tinta azzurro chiaro. Era una bella ragazza nonostante avesse dei lineamenti duri.
Nizeel si chiese il perché della presenza di Elsa, ma guardando Mars si scordò la domanda.
-"Mia dolce lady, è un piacere rivedervi! Siete bellissima anche oggi!"- si complimento il ragazzo dai capelli rossi. Nizeel rispose con un sorriso timido.
-"Vieni a vedere che bella vista."- disse Mars esortandola.
Nizeel si affacciò dallo Sguardo per osservare il magnifico panorama, quando vide un luccichio di metallo nel bosco: era un soldato dall'armatura rossa... un guerriero dei Reinhards.
Vicino a lui si intravedevano altri uomini con la medesima corazza.
Mars capendo che la ragazza aveva scorto i soldati spiegò:-"Sono uomini dei Reinhards venuti ad assaltare Castel Elmo."-.
Nizeel non capiva.
Mars vedendo lo sguardo sbigottito della ragazza aggiunse:-"Pensavi davvero che io fossi venuto in questa squallida città solo per sposarti. Sono venuto per comprendere i segreti di Castel Elmo e inviarli a mio padre, attraverso i corvi dell'uccelleria così da preparare il miglior attacco possibile"-. Le accarezzò una guancia e continuò:-"Mi dispiace averti tradito. Sai, mi stavi quasi incominciando a piacere! Ma c'è solo una Lenen da potere comandare e ci sono così tante belle ragazze nel mondo"-.
Finito il discorso, con una spinta improvvisa buttò la ragazza dallo Sguardo. Nizeel non riusciva a pensare, era sconvolta.
La terra si stava avvicinando.
I pensieri erano svaniti, vinti dal terrore.
Sentì un urlo, probabilmente Taylor aveva spiato la scena.
I pensieri erano ricominciati.
Una domanda ingenua si presentò a Nizeel "Io lo amavo. Come ha potuto?"-.
Le lacrime della ragazza le rigavano il volto.
La terra era arrivata dolendo al suo cuore ancora di più. Nizeel vide i soldati nemici avanzare, poi tutto divenne appannato fino a quando il buio la immerse: non era più cosciente.
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Cronache di un mondo diviso
FantasySangue, lacrime e cadaveri erano sparsi sulla terreno durante la guerra del trono, la più grande battaglia a memoria d'uomo nell'arcipelago di Lenen che ha visto gli eserciti delle famiglie Alabard, Ossell e Nellen fronteggiare i Tenier e i Reinhard...