I capelli rossi di Helen emergevano dalla landa desolata che precedeva Ghiaccio Spesso.
Ormai la meta per Lady Alabard e Ghereon era a pochi chilometri.
La donna non riusciva a sopportare più i freddi paesaggi del nord di Lenen.
La parte più difficile del viaggio, cominciato a Castel Elmo, era stato l'attraversamento del Ponte Celeste: una catena montuosa che separava il profondo nord dal resto dell'arcipelago, così alta da essere considerata un collegamento tra la volta celeste e Lenen.
Dopo tre giorni trascorsi nella terra gelida davanti a Ghiaccio Spesso, finalmente Ghereon e Helen arrivarono nella città.
Le porte di quest'ultima erano bianche, come tutti gli edifici del luogo.
La città si sviluppava in larghezza poiché man mano che si procedeva verso il cielo il freddo si faceva più intenso.
Il castello dei Tenier era l'unico palazzo diverso dagli altri: era un'enorme costruzione che sembrava quasi toccare le nubi.
Infatti scorgendo da lontano l'edificio, Helen Alabard si ricordò il motivo della sua altezza: Laiar - il capostipite dei Tenier - costruendo la rocca, aveva constatato che nessun regnante dell'estremo nord poteva soffrire il freddo.
La donna non si era stupita quando, all'età di cinque anni, suo padre Alos Richmor le raccontò del castello di Ghiaccio Spesso: aveva sempre saputo che i Tenier erano più che orgogliosi.
Helen e Ghereon, in groppa ai loro cavalli, riuscirono ad entrare nella città grazie alle loro false identità da mercanti.
I due grazie ai soldi portati da Castel Elmo riuscirono ad affittare un piccolo monolocale, vicino al castello dei Tenier.
Helen odiava l'appartamento, era troppo essenziale: c'era un letto matrimoniale lordo e consumato dal tempo, un tavolino instabile di legno e una specie di secchio che costituiva il bagno.
Lady Alabard si stupì molto quando Ghereon le confidò che l'appartamento era uno dei migliori della città.
Helen non si poteva rendere conto del pregio del monolocale: era abituata a sontuosi letti a baldacchino ricamati con pizzi dorati, stanze grandi come l'appartamento di Ghiaccio Spesso adibite a bagni e mobili di marmo solidi e rigidi.
Il giorno seguente Ghereon andò al mercato per vendere degli abiti che si era portato da Castel Elmo così da mimetizzarsi tra la gente del luogo, mentre Helen andò alla scoperta della città.
Lady Alabard cercò di avvicinarsi il più possibile alla residenza dei Tenier.
Doveva comprendere le intenzioni di Lord Zanos: avrebbe voluto aggiungersi al governo di Castel Elmo?
I Tenier odiavano gli Alabard ma le voci sul nuovo sovrano, Zanos, facevano sperare in una futura alleanza.
Si diceva che Lord Tenier fosse un ragazzo buono, che teneva a cuore il proprio popolo e rispettava le donne.
Cercando di avvicinarsi ai Tenier, Helen individuò una bellissima ragazza che aveva circa quattordici anni.
La giovane aveva dei capelli biondi, quasi dorati e degli occhi azzurri ma - tratto distintivo - indossava una pelliccia simbolo della sua nobiltà.
Due uomini le si avvicinarono bruscamente. Quello robusto con una barba ispida cominciò a parlare:-"Salve mia signora"-. L'individuo si inchinò con aria rude: -"Vedo che suo fratello Zanos non è con lei. Era da tanto tempo che io e il mio amico volevamo incontrarla da soli..."-.
Helen capì le intenzioni degli uomini: volevano rapire la ragazza e violentarla, dato che era senza scorta.
A rendere il sospetto certezza fu il fatto che l'uomo dalla barba ispida la prese per un braccio e cercò di trascinarla via, mentre la poveretta cercava di divincolarsi. La donna stava per urlare, ma l'amico dell'uomo robusto le mise la mano sopra la bocca.
La via era deserta: tutti erano al mercato - che costituiva anche un luogo di ritrovo - a quell'ora del dì.
Helen prese coraggio, afferrò un coltello che aveva con sé per ragioni di sicurezza e camminò verso i due uomini.
La donna aveva paura: stava per compiere un gesto avventato ma necessario. Era la prima volta che Helen provava terrore, dopotutto era sempre stata con uomini armati che la potevano proteggere: suo padre Alos, suo marito Kinnen, Ghereon o la scorta.
Ora era sola. Prese coraggio e conficcò il coltello nel collo dell'uomo dalla barba ispida. Era la prima volta che Helen uccideva qualcuno.
L'altro -un uomo alto e grasso - si allarmò vedendo il suo amico morire e diede una spinta che fece cadere a terra Helen, il cui coltello era ancora nel collo dell'uomo robusto dalla barba ispida.
L'individuo pingue tolse il coltello immerso nel sangue del suo amico e lo puntò contro Helen ma una spada gli perforò il cuore prima che potesse reagire.
La lama era di un nobile che porse una mano a Helen e la mise in piedi.
Dopo aver compiuto il gesto, l'uomo misterioso si rivolse alla quattordicenne con tono preoccupato:-"Eleniz, ti hanno ferita quei villani? Di chi è il sangue che hai sulla veste?"-.
La ragazza rispose:-" Stai tranquillo Zanos! Il sangue proviene dal collo dell'altro uomo, che questa coraggiosa donna ha ucciso."-.
Zanos, con aria riconoscente, venne incontro a Helen chiedendole il nome.
Lady Alabard disse di chiamarsi Giselle, moglie di un mercante chiamato Yebos e mantenne la copertura.
Allora l'uomo si inchinò, proclamando:-" Io, Zanos della famiglia dei Tenier, ti nomino ancella di mia sorella Eleniz, in memoria dell'aiuto che hai offerto alla nostra nobile famiglia."-.
Helen fece una breve riverenza e disse gentilmente:-"Ne sarò onorata!"-.
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Cronache di un mondo diviso
FantasíaSangue, lacrime e cadaveri erano sparsi sulla terreno durante la guerra del trono, la più grande battaglia a memoria d'uomo nell'arcipelago di Lenen che ha visto gli eserciti delle famiglie Alabard, Ossell e Nellen fronteggiare i Tenier e i Reinhard...