Kinnen a Castel Magmatico

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Kinnen Alabard ammirò la sua stanza piena d'oro e materiali preziosi.
L'uomo, appena arrivato a Castel Magmatico - la residenza dei Reinhards - si aspettava di essere imprigionato all'istante. Ma dopo una settimana, era ancora nella camera dove l'aveva fatto sistemare la famiglia più detestata da Kinnen di tutto l'arcipelago di Lenen: i
Reinhards.
Si stava immergendo nei suoi pensieri, sognava in continuazione il momento in cui sarebbe ritornato a Castel Elmo, la sua residenza.
Tra un pensiero e l'altro si inserì quello dell'entrata di Mars Reinhards, figlio del capofamiglia Torren. Il ragazzo lo avvertì che era pronta la cena.
Kinnen capì le sue parole ma era molto distratto dai capelli rossi del ragazzo. Lui che amava la chioma color fuoco della propria amata moglie Helen, in realtà detestava  la stessa tonalità in tutti gli altri esseri umani. La motivazione gli era chiara: i capelli rossi gli ricordavano quelli degli odiati Reinhards dagli occhi chiari e caratteri esplosivi.
Una volta, era venuto a conoscenza del fatto che chiunque a Castel Magmatico non fosse nato con quel colore naturale era costretto a tingersi la capigliatura perché quella tonalità fiammeggiante era simbolo di unità per la loro famiglia.
Kinnen si incamminò per le scale insieme a Mars e si ritrovò nell'immensa sala adibita ai pasti di Castel Magmatico.
Erano presenti Torren e la moglie Mellel, insieme ai familiari e ai soldati, ma per fortuna ad alleggerire lo sforzo di Kinnen di mangiare con i Reinhards c'erano i suoi uomini della scorta tra cui Rudy. Kinnen si sedette al tavolo principale dove tutti lo aspettavano per iniziare il pasto.
Sia lui che Torren cercarono di ridere, fare battute e raccontare storie divertenti ma Kinnen non poteva cambiare la considerazione che aveva del rivale.
Dopotutto, il padre dell'uomo aveva ucciso il genitore di Kinnen Alabard, durante la grande guerra.
L'evento si era svolto nella Piana del Verde: un'immensa distesa d'erba che si trovava a metà tra Castel Elmo - residenza degli Alabard - e Castel Magmatico.
L'ex Lord Alabard si era arreso di fronte all'esercito dei Reinhards, ma il padre di Torren non ebbe pietà e lo portò davanti a Castel Elmo per decapitarlo.
Il giovane Kinnen vide la scena con i suoi stessi occhi.
Alla fine della guerra, il padre di Torren - Lord Goutten Reinhards - venne ucciso per i crimini commessi. Ai trattati di pace partecipò il giovane Torren che però non ottenne nessun accordo a favore dei Reinhards, dato che quest'ultimi avevano perso.
Non passava giorno che Kinnen non pensava alla testa rotolante del padre.
Persino durante la cena gli ritornò quel macabro e doloroso ricordo.
Alla fine del pasto Kinnen e Torren rimasero soli.
Il capofamiglia Reinhards stava accarezzando Moghart: il Lupo del Fuoco, così chiamato per il suo colore rosso del pelo. La bestia era l'unica della sua specie con questo tratto peculiare. Inoltre l'animale aveva una corporatura enorme e dei terrificanti occhi viola.
Torren lo accarezzava come se stesse toccando un agnellino.
Kinnen stava per andarsene quando il suo rivale iniziò a parlargli.
-"So che tu mi odi e ti volevo rassicurare dicendoti che anch'io provo lo stesso sentimento. Le strette di mano sono solo esche per i sudditi. Io ti vorrei morto perché la tua famiglia ha giustiziato mio padre e tu desidereresti la mia dipartita poiché i Reinhards hanno decapitato il tuo."-.
Kinnen aggiunse con decisione:-"Ho visto Lord Alabard morire come una bestia ucciso da quella carogna di Lord Goutten!"-.
Moghart iniziò a ringhiare, ma il suo padrone lo calmò e disse:-"Nellen, Ossell e Alabard mi hanno messo in una cella con il cadavere di mio padre dopo la guerra. Stavo soffocando, sentendo il fetore della lenta decomposizione del corpo della persona che mi ha dato la vita. Mi hanno liberato, ma quel gesto non lo scorderò mai. Tuttavia, so che non è stata una tua decisione e, per il bene di Lenen, ti propongo la pace. Anche se ti odio, concederò mio figlio per un matrimonio con la tua."-.
Kinnen e Torren restarono fermi nelle loro posizioni per alcuni minuti.
Mars Reinhards sembrava un ragazzo cordiale e giusto ma Lord Alabard poteva davvero promettere la sua dolce Nizeel ad un parente dell'assassino di suo padre e suo fratello? La decisione era difficile. Però, sapeva che era suo dovere - in qualità di membro del governo - salvaguardare la pace.
Kinnen, arrivato alla decisione, porse la mano a Torren ed esclamò:-"Per il bene di Lenen!"-.

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