Nei suoi occhi, non si riusciva a scorgere nessun luccichio, la speranza non era più presente nelle idee di Farrell.
Fresia non lo sopportava più, suo fratello non era mai stato coraggioso, avrebbe fatto qualunque cosa per salvarsi. Ma da quando i due ragazzi della famiglia Ossell erano stati catturati dagli Aguzzini del Deserto, Farrell era deprimente. Anziché sollevare il morale di Fresia, continuava ad avere pensieri su come morire più in fretta possibile e non rifletteva su come scappare dall'accampamento.
Fresia ormai era esausta, ma era sicura di potere trovare un modo per fuggire.
I due fratelli erano costretti a stare in una tenda, senza poter uscire.
Probabilmente gli aguzzini li dovevano vendere a qualcuno, ma per guadagnare il più possibile non avrebbero dovuto rovinare l'aspetto dei due Ossell.
Un giorno Farrell si confrontò con Fresia sul loro possibile futuro:-" Ci renderanno schiavi, io diventerò un eunuco mentre tu verrai trasformata in una prostituta che dovrà intrattenere una importante famiglia a noi avversa"-. Fresia dopo aver sentito le previsioni di Farrell, decise di agire. Ormai la condizione mentale del fratello era più preoccupante dei potenziali rischi del piano che stava elaborando il Fiore del Deserto.
Fresia chiese ad una guardia di potere incontrare il capo della setta. Venne scortata fino alla sua tenda. Durante il tragitto, Fresia godette del fatto di stare all'aperto: era da una settimana che respirava solo il fetore del suo 'alloggio'.
Arrivata davanti alla tenda del capo degli Aguzzini del Deserto , la ragazza vide le guardie del corpo: erano due colossi; avevano delle vesti più pregiate dei soldati comuni della setta e la loro faccia era del tutto coperta da una maschera a forma di testa di leone.
Fresia, con passo sicuro, entrò nella tenda del capo. Lo vide seduto sulla sua sedia dorata, con i suoi abiti pregiati e il volto ben curato. Nonostante fosse un bell'uomo, per Fresia era disgustoso.
La ragazza pensò che quasi sicuramente l'uomo non sapeva neppure combattere, inoltre era un codardo agli occhi di Lady Ossell: aveva ucciso Dean Rey - il capo dell'esercito della famiglia di Fresia - mentre il vecchio generale si era arreso.
Per gli Ossel, un umano adulto che non sapeva destreggiarsi in battaglia era un essere insulso e senza valore nella società.
In un piccolo lasso di tempo, la giovane studiò l'ambiente circostante e trovò quello di cui aveva bisogno.
Il leader degli Aguzzini del Deserto chiese:-"A che devo la tua visita?"-.
Fresia si tolse le vesti per distrarlo.
Poi gli si avvicinò lentamente e mentre lui la stava ammirando, lei prese velocemente il coltello dell'uomo dal tavolo su cui era riposto: era l'oggetto che aveva cercato appena entrata nella stanza.
Fresia disse coraggiosamente puntandogli la lama verso la faccia:-" Chi ti ha mandato a catturarmi, essere ignobile?"-. Lui commentò ironicamente:-"Non è questo il modo di parlare di una lady!"-. Lei per tutta risposta, gli colpì la mano con l'arma e poi disse:"È il modo di parlare a chi ti ha rapito!"-.
L'uomo urlò di dolore, poi fece finta di essere sul punto di confessarle il nome del mandante del rapimento, ma con uno scatto si alzò dalla sedia dorata e con un colpo fece cadere il coltello a Fresia.
Lui allora chiese aiuto alle guardie.
Mentre i soldati nemici entrarono, Fresia corse verso il coltello perso. Il leader degli Aguzzini del Deserto non cercò neanche di impedire alla giovane Ossell il gesto, poiché era certo che la ragazza, assediata dalle guardie con la maschera a forma di testa di leone, non avrebbe potuto uscirne vittoriosa.
Qui l'uomo fece un errore perché Fresia schivò i colpi e la spada di una delle guardie che cercava di disarmarla - non la potevano uccidere dato che doveva essere venduta - si incastrò nel pilastro centrale della tenda. Fresia approfittò dell'errore e pugnalò la guardia che aveva l'arma bloccata. L'altro soldato
la stava per colpire, ma lei si abbassò con agilità e con un colpo degno di un serpente che sta per abbattersi sulla sua preda uccise anche il secondo uomo. Infine uccise il capo della setta, lanciandogli un coltello che gli perforò il cuore nonostante non le avesse ancora dato risposte sul mandante della cattura. Lei si rimise le vesti e prese una delle spade degli uomini uccisi.
Cercando di non fare rumore uscì dalla tenda, notò che durante la sera non c'erano molte guardie. Non si fece vedere, liberò il fratello, uccidendo l'aguzzino che lo controllava. Insieme, i fratelli Ossell rubarono dei cavalli.
Alcuni predoni nemici li sentirono ma appena si affacciarono dalle tende scoprirono che Fresia e Farrell erano già scomparsi tra le dune dell'impervio deserto.
STAI LEGGENDO
Cronache di un mondo diviso
FantasiaSangue, lacrime e cadaveri erano sparsi sulla terreno durante la guerra del trono, la più grande battaglia a memoria d'uomo nell'arcipelago di Lenen che ha visto gli eserciti delle famiglie Alabard, Ossell e Nellen fronteggiare i Tenier e i Reinhard...