Bel dilemma. Il ragazzo che mi piace ha la pistola alla tempia e non può lasciare la sua ragazza. Prima di andarsene, ieri sera, gli ho suggerito di far innamorare di un altro la sua ragazza. Il problema è di chi. Spero che la notte abbia portato consiglio a Cal perché a me non è servita ad un emerito cazzo. Scendo dal letto, faccio un passo e... Il mio povero mignolo va a sbattere contro il comodino.
"Oh, bene. Comodino di merda. Iniziamo bene la giornata." Il mio urlo è seguito da qualche bestemmia contro il nostro carissimo Creatore e il suo sfortunato figlio. Apro l'armadio e prendo una maglia nera con un pentacolo al contrario e un paio di jeans neri e i miei adorati stivali. Faccio una doccia velocissima, pettino i miei capelli bianchi e decido di fare quattro trecce spettinate, due piccole avanti e due più grandi dietro, e mi trucco con un po' di ombretto nero sulle palpebre, mascara e rossetto viola scuro. Rimetto i piercing, tolti in precedenza e mi avvio verso la camera quando, dando uno sguardo in camera di mio padre, noto una donna che dorme mezza nuda nel suo letto. Non che mi scandalizzasse il fatto che mio padre alla sua età se la spassasse ancora, ma la donna era davvero carina. Facendo finta di nulla torno in camera a finire di prepararmi. Prendo dal cassetto un anello col teschio e il mio adorato collare e li indosso velocemente. Afferro cellulare e cuffie e scendo in cucina.
"Papà, mi devi dire qualcosa?"
"Mh, fammi pensare... Buongiorno?" Dice portando la tazza di latte caldo che ha appena preparato sul tavolo.
"No. Chi è quella?"
"Beh, 'quella' è la donna che frequento da un po' di tempo. Le cose tra noi stanno andando bene così abbiamo deciso di vivere insieme qui." Dice tranquillamente. Sono furiosa. Sento il sangue circolare tutto verso la testa. Credo di essere diventata rossa come un peperone.
"E quando avevi intenzione di dirmelo?!" Urlo. Urlo cercando di non esplodere.
"Te lo sto dicendo adesso tesoro. Sei la prima a saperlo. Pensa che nemmeno suo figlio lo sa."
"COSA?! Ha anche un figlio?! Ottimo. Ho qualcuno che almeno prova le mie stesse cose nei vostri confronti, ovvero rabbia e indignazione."
"Invece di star qui a parlare perché non ti avvii verso la fermata del pullman? Rischi di perderlo." Quanto lo odio quando fa l'evasivo.
"Perché deve venirmi a prendere Cal." Nemmeno il tempo di nominarlo che sento il suono del clacson fuori al vialetto. Afferro lo zaino velocemente ed esco di casa senza salutarlo e sbattendo la porta. Sono furiosa.
Salgo in macchina di Cal sbattendo la portiera. "La prossima volta sbattila un po' più forte che non l'hai ancora rotta." Odio quando sono incazzata nera e qualcuno fa dell'ironia. Oggi gli mollo un altro pugno.
"Allora, per quella faccenda? Ti è venuto qualche nome in mente?" Chiedo freddamente abbassando il finestrino e accendendomi una sigaretta.
"No, nulla. Nessuno puó sostituire un bellissimo ragazzo, simpatico e intelligente come me." Dice mentre ci avviamo verso scuola.
"Mr. Egocentrico quando hai finito fammi uno squillo. Sto cercando di aiutarti e devo anche subirmi il tuo ego smisurato." Continuo a fumare la mia sigaretta mentre penso ad una possibile soluzione al nostro dilemma.
"Guarda che il problema non è solo il mio. È il nostro." Rafforza molto quell'ultima parola.
"Hey hey hey! Vacci piano! Da quando siamo un noi scusa? Ho accettato di aiutarti solo perché mi fai pena e perché penso che saresti una buona scopata." Il silenzio è calato in macchina.Arrivati a destinazione, scendo dalla sua auto. Senza nemmeno salutarlo mi allontano e raggiungo Luke che mi sta aspettando vicino al cancello. Magari lui può darmi qualche consiglio.
"Hey maschione!" Lo saluto con un bacio sulla guancia. Deve piegarsi leggermente per farmici arrivare.
"Hey bambolina. Chi ti ha accompagnata?" Dice indicando l'auto di Cal.
"Cal. Il tizio che ho preso a pugni in quello sgabuzzino prima di venire da te un paio di settimane fa."
"Quello coi capelli bianchi con quella primina dai capelli rossi?"
Mi volto di scatto.
Noto che sta parlando con una ragazzina molto più bassa di lui e di me. Capelli rossi, lentiggini e occhi chiari, non vedo bene il colore da questa distanza. Sembra davvero una bambina delle medie. Siamo sicuri che non si sia persa? Dopotutto di fronte c'è una scuola elementare...
La figlia del capo del clan è una primina?! Mi state dicendo che Cal sta con quella bimba?!
Scoppio in una risata sguaiata mentre Luke mi guarda male e la campanella suona.
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Good or Bad Girl?
Teen Fiction*Un raggio di luna illumina la stanza da un piccola finestrella e l'unica cosa che vedo sono dei capelli bianchi. "Cal." Sussurro. "La tua fidanzata mi ucciderà se scopre ciò che stiamo facend-" Interrompe la mia veloce parlantina con un altro baci...