Frank e Gerard erano arrivati alla conclusione che Gee non pensava a bere quando era occupato. Quindi doveva sempre avere qualcosa da fare, doveva tenersi impegnato.
Ad esempio, chiudersi in studio a registrare era un buon modo per tenerlo occupato. O fare le pulizie in casa, o andare a fare la spesa, erano buoni modi per tenerlo occupato. E anche fare tanto sesso, era un buon modo per tenerlo occupato.
Così Frank e Gerard stavano insieme ventiquattro ore al giorno, ed erano così innamorati l'uno dell'altro che mai per un attimo potevano dirsi stufi di avere l'altro intorno, anzi...
E quindi erano passati sette giorni. I primi erano i più difficili, dicevano. Gerard parlava con la terapista un'ora al giorno tre volte a settimana, doveva riempire un diario nel quale annotava ogni singolo pensiero, e sopratutto ogni volta che sentiva la necessità di bere qualsiasi cosa di alcolico, doveva parlarne con la persona più vicina a lui - nel suo caso Frank - e chiamare la terapista, e scrivere sul diario e fare qualsiasi cosa per distrarsi. Anche lucidare l'argenteria, se non gli veniva nient'altro di meglio in mente.
Così la casa era completamente pulita ed ordinata, e non c'era un granello di polvere nemmeno nell'angolo più irraggiungibile sotto al letto.
Gerard sentiva la necessità di bere sopratutto quando accadeva qualcosa di brutto o si innervosiva o si arrabbiava. Così tutti intorno a lui cercavano di farlo ridere, di farlo stare tranquillo, di evitare di parlare di Alex o del breve ma tormentoso periodo in cui aveva rotto con Frank né di niente che potesse farlo pensare troppo, a cose troppo tristi.
E dato che cantare faceva sentire meglio Gee, i ragazzi passavano intere giornate in studio, e finalmente, dopo solo sette giorni di duro ma divertente lavoro, i My Chemical Romance avevano finito di registrare anche le ultime canzoni.
Il che significava che il disco era pronto.
Frank volette prendere alcune demo e portarsele a casa. Una copia la diede a sua madre. Una la spedì a suo padre. Un'altra la lasciò nello stereo della macchina di Gerard.
Adorava ascoltare la voce di Gerard, l'incredibile intensità che c'era in quei canti, l'emotività che riusciva a tirare fuori.Dal canto suo comunque Gerard si sentiva molto meglio. Certo, spesso non voleva mostrarlo ma sentiva come se l'urgenza di bere qualcosa gli scorresse nelle vene, ma sembrava che Frank avesse un sesto senso al riguardo e riusciva sempre a distrarlo. Così era già ora di andare a dormire e lui non aveva avuto più nemmeno il tempo materiale per potersi soffermare a pensarci.
L'unica cosa, ridicola, che lo infastidiva leggermente, era che da quando c'era Frank al suo fianco, e non aveva più bevuto un goccio di qualsiasi tipo di bevanda alcolica, Alex - o lo spirito, o quello che era - era sparita nel nulla.
Da una parte si riteneva fortunato, almeno era segno che non era impazzito del tutto o perduto per sempre. D'altra parte però gli mancava, ed aveva il terrore che se la Alex vera non si fosse mai più risvegliata, lui non aveva avuto nemmeno il tempo di salutare almeno quella immaginaria.
L'unica persona con la quale si era sentito libero di parlarne era stato Frank. Gli altri non avrebbero capito, mentre Frank ci credeva davvero ed era anche divertito dalla versione fantasma di Alex che rompeva le palle proprio come quella vera, ed una volta disse anche che gli dispiaceva non averla mai vista.Mikey guardava quell'anonimo cd che aveva tra le mani con gli occhi pieni di speranza. Non era ancora il prodotto finale, non aveva una copertina né nulla. Era solo un cd con su scritto con un pennarello indelebile blu "My Chemical Romance Demo CD". Tutto lì. Eppure in tutta quella semplicità c'era la speranza di una vita intera.
Sapeva che non poteva far ascoltare a nessuno le canzoni in anteprima né lasciare il disco incustodito, quindi aveva rimediato un lettore CD ed aveva programmato di lasciare a quell'infermiera amica di Frank, Jamia, il compito di far ascoltare almeno una canzone al giorno ad Alex. Si era documentato tanto che avrebbe potuto fare dei seminari sugli stati di coma, ed aveva letto più volte l'importanza della musica per cercare di far tornare a sé le persone in quelle condizioni.
Sentiva qualcosa, come se fosse nell'aria. Era la sensazione che sarebbe andato tutto per il meglio. Avrebbe potuto giurarsi su qualsiasi cosa.
Frank e Gerard erano tornati insieme, il che andava già bene. Inoltre, Gerard stava facendo di tutto per smettere di bere, ora erano giorni che non toccava più nulla, né alcolici né psicofarmaci, e parlava sempre con la terapista che gli dava un sacco di consigli utili.
Il disco era pronto, e Ray, insieme al manager Brian, aveva organizzato un bel mucchio di serate e partecipazioni a vari locali e festival nei dintorni, e la band avrebbe avuto impegni almeno per i prossimi due mesi.
Dovevano iniziare ad organizzare un bel pò di cose, a partire dal furgone di Ray che era decisamente troppo piccolo per poter girare in lungo e in largo per le varie destinazioni in cui dovevano suonare. Ciò significava che dovevano rimediare un mezzo di trasporto più accogliente, ed ovviamente ad occuparsene sarebbe stato Ray, che era quello più organizzativo del gruppo.
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The Ghost Of You - Le Confusioni Più Grandi Le Procura Il Cuore
FanfictionFrerard - Sequel di "Le confusioni più grandi le procura il cuore".