A quanto pareva Gerard si stava divertendo parecchio nell'ignorare totalmente Frank. Dopotutto lui era stato ignorato dalla gente per la maggior parte della sua infanzia, e sapeva quanto male potesse fare.
Ma non aveva certo idea di quello che aveva in mente Frank per lo show di quella sera a Cleveland.
Sarebbe stato epico, ne era certo. E da lì in poi, Gee non avrebbe più potuto lamentarsi della loro relazione.
Quello a Cleveland sarebbe stato uno show grandioso, era un festival sold-out, colmo di gruppi più che noti nella scena musicale rock e di ragazzini eccitati all'idea di partecipare ad uno dei concerti più emozionanti dell'anno. E Frank avrebbe reso tutto ancora più eccitante.
Gerard se ne stava per i fatti suoi, tra una risata con Ray e Bob e una riscaldata alle corde vocali, e Frank non faceva nulla per attirare l'attenzione su di sé.Mikey fece un respiro profondo, non appena il suo sguardo incrociò quello di Alicia dall'altra parte del parcheggio.
Si guardarono in silenzio per qualche secondo. Lei non aveva un'aria curata, anzi, era pallida e sembrava diversa dal solito. Accennando un sorriso, la salutò con un cenno della mano, e poi si maledì per quel gesto, perché ora lei si stava incamminando verso si lui e Mikey non aveva assolutamente voglia di parlarle né niente del genere.
Sperò che Alex lo chiamasse in quel preciso istante, così avrebbe avuto un'ottima scusa per allontanarsi senza dover inventare scuse banali, ma sapeva che non sarebbe successo, perché in realtà Alex non lo chiamava da giorni, e la cosa lo rendeva anche più inquieto, soprattuto dopo che Frank gli aveva riempito la testa di strane allusioni incomprensibili sul fatto che Alex se ne stesse tutta sola a Belleville a frequentare nuova gente e roba simile.
Sperava con tutto sé stesso che Frank volesse solo fare l'idiota come suo solito, e che non ci fosse nulla di cui preoccuparsi, anche se a lui risultava impossibile star tranquillo, ed ora non vedeva l'ora di tornare da lei per qualche giorno, o anche qualche ora.
Quando Alicia fu a meno di un metro da lui, con un sorriso forzato sulle labbra, Mikey notò due occhiaie scure intorno ai suoi occhi, che contrastavano fin troppo con la sua pelle bianca.
«Ehi...» disse lei guardandolo negli occhi.
Mikey si infilò le mani in tasca, per resistere alla tentazione di carezzarle i capelli scuri e lunghi. Aveva un'aria così strana che voleva quasi abbracciarla.
«Ehi...» mormorò in imbarazzo «Come va?» domandò poi.
Alicia accennò una risatina.forzata «Me lo chiedi? Immagino di avere un aspetto orrendo. Sto malissimo...» ammise arrossendo lievemente. Anche la sua voce suonava diversa, era spenta e apatica.
Mikey chinò un pò la testa per guardarla meglio «Cos'hai?» chiese curioso e preoccupato. Si, Alicia aveva un aspetto orrendo, era totalmente vero. Eppure aveva un'aria spaesata e tenera e lui voleva stringerla a sé. Strinse i pugni nelle tasche, per resistere a quel pensiero.
Alicia scrollò le spalle fingendo un altro sorriso «Niente, non lo so. Tra quanto suonate, voi?» domandò indicando il palcoscenico poco lontano da loro.
«Cavolo, tra poco, credo... devo proprio raggiungere gli altri. Ci si vede in giro, eh!» tagliò corto Mikey andandosene a passo svelto. Alicia annuì osservandolo mentre si allontanava.Alex si alzò svogliatamente dal divano per andare ad aprire la porta, fuori dalla quale qualcuno stava suonando insistentemente il campanello facendola innervosire. Aveva quasi preso sonno davanti alla televisione, dove c'era uno stupido quiz a premi, e non aveva idea di che ore fossero, né le interessava. Aveva lavorato tutto il pomeriggio al Cafè ed era stanca ed annoiata, e dormire era una buona alternativa al pensare a Mikey e alla lontananza di lui e gli altri.
Non sapeva nemmeno quando sarebbero tornati. Forse mancavano tre o quattro giorni al loro ritorno, forse di più. Aveva deciso che non avrebbe più fatto conti alla rovescia o roba simile, perché erano solo una tortura infinita.
«Non mi dire che stavi dormendo!».
Alex aggrottò le sopracciglia trovandosi di fronte Ian ed Ann che la guardavano sorridenti ed allegri.
«Si, stavo dormendo... che ci fate qui?» chiese confusa sbadigliando, mentre i due entravarono in casa chiudendosi la porta alle spalle, Ian sicuro di sé, Ann un pò più titubante, come se aspettasse di venir invitata ad entrare.
Alex li seguì in salotto, dove Ian aveva preso il suo posto sul divano ed Ann si era seduta in modo composto su una poltrona.
«Avevamo un appuntamento o roba simile?» domandò Alex guardando prima lui e poi lei. Entrambi scossero la testa.
«No, però pensavamo che visto che c'è il festival di Cleveland in diretta, e che tu sicuramente lo guarderai, potevamo vedercelo insieme...» spiegò Ian tranquillo, accennando un sorriso mentre allungò una mano verso il telecomando sul tavolino.
Alex sgranò gli occhi ancora più confusa «Come sarebbe che c'è il festival di Cleveland in diretta!? Io non ne sapevo nulla! Perché non me lo avete detto?» chiese nervosa, piantandosi a gambe incrociate davanti alla televisione, mentre Ian cambiava canale alla ricerca di quello in cui avrebbero trasmesso lo show.
Ian rise divertito «E che ne so io? Sei tu che stai con una rockstar, mica io. Noi lo abbiamo letto su internet, pensavamo lo sapessi anche tu. Credevo che Mikey te lo avesse detto.»
Alex lo ignorò. Si sentiva incredibilmente emozionata. Finalmente avrebbe rivisto Mikey, ed anche se era solo su uno schermo in televisione, era inspiegabilmente eccitante lo stesso, perché effettivamente le mancava troppo, quindi andava bene anche così. Più che bene.
Sul palcoscenico c'era una band che Alex aveva già sentito più volte alla radio, anche se non ricordava il loro nome, poteva riconoscere la canzone che stavano suonando in quel momento. Alzò il volume con i tasti sulla televisione e si rimise comoda, mentre il cuore le batteva all'impazzata nel petto. Finalmente avrebbe rivisto Mikey. E lo avrebbe rivisto in televisione, in diretta sul satellite, dove lo avrebbero visto chissà quanti altri milioni di persone. Quella era la prima apparizione in assoluto dei My Chemical Romance dal vivo in televisione, e lei stava cominciando a sentirsi sempre più ansiosa di vederli entrare in scena.
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The Ghost Of You - Le Confusioni Più Grandi Le Procura Il Cuore
FanfictionFrerard - Sequel di "Le confusioni più grandi le procura il cuore".