Troppo orgogliosi per ammetterlo [H.S.]

Capitolo 27

Il lavoro del barista non sembra ma è molto stressante, ti devi ricordare trecento cose tutte insieme e i clienti sono tutti impazienti, cavolo siete in vacanza! Se il caffè te lo porto dopo cinque minuti mica succede niente!

Zayn è venuto spesso ed ogni volta con una ragazza diversa, che schifo.

Mi ha totalmente ignorata ed io ne sono sollevata ma la mia fortuna non poteva durare molto.

Sono le sei ed il mio turno finisce tra un quarto d'ora, la pausa pranzo l'ho passata con alcune animatrici simpatiche se non per il fatto che sbavassero dietro a Zayn.

Sto pulendo il bancone ed il bar è quasi vuoto quando entra lui da solo e si siede ad un tavolino.

Bene, il principino vuole essere servito al tavolo, non poteva venire ad ordinare al bancone.

Sbuffo e vado da lui.

-"cosa vuoi ordinare?"- chiedo neutra –"il tuo numero di telefono"- chiede con un sorrisetto –"spiacente, terminato, desidera altro?"- faccio un finto sorriso –"un appuntamento"- dice divertito, per lui è un gioco ma io mi sto innervosendo –"mi dici cosa vuoi mangiare e basta?"- sbuffo -"quanto sei acida"- dice scherzando -"solo per te"- si mette a ridere.

-"ok, ok, sorprendimi"- alzo gli occhi al cielo e vado dietro il bancone, gli preparo le cose più costose sul menù: succo di frutta e tramezzino.

Glielo porto –"grazie dolcezza"- mi stuzzica –"prego ragazzo irritante"- ridacchia, sta per dire un'altra cosa ma si interrompe visto che qualcuno sta chiamando il mio nome.

Mi giro e vedo Harry in tutto il suo splendore: è sudato e un po' sporco ma sembra comunque appena uscito da una rivista.

-"ciao bellissima"- mi abbraccia –"ciao bellissimo"- mi si avvicina e mi bacia. Vengo invasa dal suo profumo inebriante e perdo letteralmente il senso dello spazio, quando sto con Harry è come stare dentro una bolla: esistiamo noi due e basta.

Quando si stacca mi dice –"mi sei mancata da morire, oggi era il primo giorno ma domani ci organizziamo meglio e mangiamo insieme"- sorrido –"mi sei mancato anche tu, vuoi un bicchiere d'acqua?"- annuisce.

Mi stacco per prenderlo ma prima di arrivare al bancone Zayn mi afferra per un braccio, mi avvicina a sé e mi dà un bacio sulla guancia –"a domani"- dice per poi andarsene.

Che cavolo è appena successo?!

Mi volto verso Harry che mi guarda sconvolto e arrabbiato –"che diavolo era quello?!"- ringhia –"n-non lo so, non so perché l'ha fatto, lui è il capo animatore e già da questa mattina gli ho fatto ben capire che non lo sopporto"- mi affretto a spiegare –"lo uccido"- detto questo va verso la porta –"no!"- gli prendo un braccio –"Harry, probabilmente l'ha fatto solo perché sapeva che mi avrebbe creato un problema, non reggergli il gioco"- respira pesantemente ed è indeciso su cosa fare –"andiamo via"- decide alla fine.

Dovrei aspettare la ragazza che mi dà il cambio ma è meglio che vada con lui.

Harry mi prende la mano e camminiamo verso il parcheggio e saliamo in macchina.

Il viaggio l'abbiamo fatto in completo silenzio con io che mi mangiavo le unghie dal nervosismo e cercavo una qualsiasi cosa da dire che però mi sembrava sempre stupida, ho anche pensato se raccontargli tutto ciò che è successo con Zayn ma decido che è meglio di no, creerei mille problemi inutilmente visto che io amo solo lui.

Entriamo in casa e io non ce la faccio più –"Har-"- provo a dire ma vengo interrotta dalle sue labbra che premono rudemente sulle mie. Mi spinge al muro e preme tutto il suo corpo contro il mio –"dimmi che sei mia"- grugnisce prima di riiniziare a baciarmi –"che nessuno ti fa sentire bene come faccio io"- inizia a toccarmi il corpo ed io trattengo un gemito –"che nessuno può entrare dentro di te e farti sua a parte io"- ringhia mentre mi morde il lobo dell'orecchio e preme la sua eccitazione contro di me.

-"Harry..."- sono senza fiato, intreccio le mie mani tra i suoi capelli e li tiro –"dillo!"- ordina –"io voglio solo te"- si rilassa visibilmente alle mie parole e appoggia la testa sulla mia spalla mentre riprende aria.

Vorrei che potesse entrare nella mia testa e vedere quanto lo amo, voglio eliminare tutti questi stupidi dubbi che ha.

-"Harry"- gli sollevo il mento, nei suoi splendidi occhi trapela tutta la sua insicurezza –"cosa posso fare per farti capire che per me esisti solo tu, che le uniche carezze e baci che voglio sono i tuoi, che non esiste nessun altro essere vivente che io preferisca a te, che ti amo con tutta me stessa e che farei qualsiasi cosa solo per te?"- mi guarda come un cucciolo indifeso –"io...ancora non capisco perché tu abbia scelto proprio me, io...non sono abbastanza per te..."- il mio cuore va in frantumi sentendo quelle parole –"tu...tu sei anche troppo, io mi chiedo come tu, con tutte le ragazze perfette che puoi permetterti, hai scelto proprio una anonima come me"- mi guarda sconvolto –"non permetterti mai più di offenderti in questo modo. Sei bellissima, perfetta e io voglio solo te"- gli allaccio le mani sulle spalle e lo avvicino a me per poi iniziare a baciargli il collo –"ho bisogno di sentirti Harry"- sussurro.

Non se lo fa ripetere due volte e mi porta in camera da letto, fa per sdraiarmi ma io lo precedo e lo butto sul letto poi mi metto a cavalcioni sopra –"voglio stare io sopra"- spiego ed il suo sguardo si riempie di desiderio.

Gli do dei dolci baci partendo dalle labbra per poi incontrare il colletto della maglietta che elimino subito togliendogliela. Continuo il mio assalto alternando lingua, labbra e denti.

Harry mi tiene stretta a sé con gli occhi chiusi ed il respiro pesante –"Martina..."- mi supplica, mentre lecco il suo capezzolo comincio a slacciargli i jeans –"merda"- impreca. Glieli tolgo del tutto e mi sfilo la maglietta, subito mi slaccia il reggiseno e mette le mani sui miei seni –"cazzo, togliti i pantaloni"- grugnisce, lo accontento subito e torno su di lui.

Ricomincio a baciargli il collo –"ti amo così tanto"- sussurro per poi spingermi contro la sua eccitazione, geme sonoramente -"t-ti amo"- dice senza fiato mentre gli sfilo i boxer e buttarli sul pavimento per poi farli raggiungere dalle mie mutandine.

-"sono solo tua"- gli dico prima di fare l'amore con lui.