CAPITOLO 21

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Il bacio con Claus mi mi ha mandata fin sulle stelle per poi piombare nel vuoto, ho toccato il cielo con un dito per la gioia e poi sono sprofondata nella colpevolezza più oscura.

È stato come fare un giro sulle montagne russe: prima verso l'alto, col cuore in gola e gli occhi sognanti, col battito a mille e le gambe tremanti, poi a picco verso il basso, alla velocità della luce, con gli occhi serrati e lo stomaco accartocciato.

Lui mi scombussola totalmente.

- Susy!

Mi volto.

-Ciao Ian! - il cuore inizia a battere forte.

Ma cosa gli prende al mio cuore ultimamente? Non riesce a mantenere per nulla un ritmo costante. Non mi era mai successo, giuro mai. Nemmeno col mio ex, qualche mese fa. Ci lasciammo per varie incomprensioni, o meglio, perchè lui non faceva altro che rimorchiare fanciulle su Facebook per poi incontrarle in squallidi motel. Blah.

Quando lo conobbi non provai nessun accartocciamento di stomaco, tremolio o corse su montagne russe, nulla che potesse provocare un'impennata del battito.

-Mi stai ascoltando? - Ian muove la sua mano davanti al mio viso e mi scruta coi suoi occhi nocciola e quelle fossette mi suggeriscono che probabilmente stava parlando di qualcosa di bello.

-Emh si, si..

-ll suo compleanno é questo sabato e sarei felice se tu mi aiutassi a organizzare una festa coi suoi amichetti.

-Certamente! - sono sorpresa, mi sta davvero chiedendo di organizzare la festa di compleanno di suo figlio che ho traumatizzato?

-Perfetto, grazie Susy, se hai bisogno di un'auto per muoverti puoi prendere la mia - mi sorride.

-Emh, io non guido..

-Oh..allora, se io sono al pub puoi chiedere a Claus di accompagnarti. Anche se ti sembrerà scocciato in realtà ne è felice, lui stravede per Hayden.

'Certo, ed io per lui!' Penso, e subito la mia coscienza scalcia. Ma cosa ti metti a pensare Susan!

'Non spingermi tra le su braccia! Ti prego!' vorrei mettermi in ginocchio, supplicarlo di non farlo, di non indurmi a trascorrere altro tempo col sexy cugino dagli occhi di ghiaccio.

-Certo, lo farò.

È quello che esce dalla mia bocca mentre si piega in un sorriso forzato.

Non che non mi faccia piacere trascorrere del tempo con Claus ma.. Io lo odio, lui mi manda fuori controllo e lo odio per questo. Lui con la sua strafottenza ed il suo sguardo profondo.

-Grazie Susy - dice strofinandomi i capelli con una mano.

Lo guardo allontanarsi mentre prendo un lungo respiro. Forza e coraggio Susan - dico a me stessa - cosa vuoi che sia qualche ora con lui! Andrà tutto bene! Non avrà modo di tentarti.

Poche ore dopo sono davanti la porta di casa di Ian, nella speranza che non sia già andato al pub e che possa accompagnarmi in centro.

-Biondina, ti sono mancato? - mi chiede sghignazzando mentre apre la porta.

- Certo che no! Ian è già andato via?

-Si, ti accompagnerò io. Mi avrai tutto per te biondina.

Lo guardo. Ma perchè sa sempre tutto? E sopratutto, mi sta proprio prendendo in giro con quella faccia da schiaffi!

Entriamo in auto. I miei scarponcini di pelliccia ecologica mi tengono al caldo mentre sfrego le mani fredde l'una contro l'altra. Mi guarda con la coda dell'occhio e scuotendo il capo accende il riscaldamento.

Oh! Quel che ci voleva!

-Allora, dove ti porto? - mi chiede con lo sguardo fisso sulla strada.

-C'è un negozio da queste parti che vende roba per feste di compleanno?

-Mmh, fammi pensare... Tipo un sexy shop?

Vorrei ucciderlo! E lui ride!

-Ah ah simpatico. - dico alzando un sopracciglio.

Lui esplode in una risata ed un ciuffo castano ricade sulla fronte.

- Dovresti vedere la tua faccia!

Circa venti minuti dopo ferma l'auto nel parcheggio di un grande magazzino. Non ci sono mai stata qui, probabilmente è una costruzione recente.

All'interno ci sono un'infinità di negozi. Tutti bellissimi. Oddio quanto mi è mancato lo shopping! Mi avvicino ad una vetrina di un fantastico negozio di abbigliamento: c'è un abito strepitoso super adatto alla festa di compleanno!! Oddio devo averlo!! I miei occhi brillano mentre fisso la vetrina e come un robot mi dirigo all'entrata.

-Biondina! - urla Claus afferrandomi il braccio e bloccandomi. -Questo non mi sembra un negozio per compleanni di bambini.

Mi fissa e incrocia le braccia al petto. Non può farmi questo! Metto il broncio e mi allontano dal negozio tanto quanto serve per fargli abbassare la guardia e... Ora! Corro più rapida che posso verso il negozio e mi fiondo dentro, cerco una commessa libera e voilà! Digito il pin del mio Bancomat ed il vestito da sogno è mio!!

Claus è rimasto fuori e mi sta guardando dalla vetrina, scuote il capo e alza gli occhi. Ma lo so che sta trattenendo una grossa risata.

Esco soddisfatta ancheggiando.

-Quando lo vedrai, capirai il perchè di tutto questo.- gli dico sfiorandogli l'orecchio ed ecco che torna, quella maledetta elettricità.

Ci incamminiamo verso un negozio di decorazioni e inizio a cercare tra i vari scaffali, ma ben presto mi rendo conto di non essere molto brava coi bambini. Insomma, una cosa è scegliere un favoloso tacco12 o uno scintillante tubino nero, un'altra è capire se è meglio Spiderman o Goku, Cars o la squadra di football del cuore.

Mi gratto la testa, non ne capisco nulla! Corro alla ricerca di Claus che nel frattempo sta guardando una tizia in magliettina succinta e gonnellina inguinale mentre dimostra come tagliare le zucchine con un aggeggio rivoluzionario. Si. Le zucchine guarda, ne sono certa. Sbatto i piedi e lo trascino lontano tirandolo per un orecchio. È troppo alto e faccio un pò fatica ma è necessario.

-Ho bisogno del tuo aiuto playboy. - afferro dei piatti di carta con disegni di roba da maschi, glieli mostro e lo guardo con aria interrogativa.

-Nessuno. Hayden adora i lupi.

-I lupi?? E dove credi che troverò dei piatti coi lupi??

-Non so, sei tu l'organizzatrice! - incrocia le braccia al petto facendo un passo indietro.

-Maledizione!

Poi trovo dei piatti con dei teneri cagnolini e decido di optare per quelli, con annessi bicchieri, fazzolettini e candeline.

Circa due ore dopo completiamo il nostro tour acquistando doni per gli invitati, snack e bibite, panini e tramezzini, torta e pasticcini, festoni e palloncini.

Sono stremata. Manca soltanto una cosa. Il regalo per Hayden. E non ho idea di cosa potrei regalargli.

-È stato divertente - gli dico mentre scendo dall'auto per tornarmene a casa.

Lui mi sorrise, poi mi blocca dal braccio.

Il cuore prende a martellare nel petto.

Mi guarda. Ed io non capisco più niente.

É così bello. Così sexy.

Accenna un sorriso, poi molla la presa.

-Notte biondina.

-Buonanotte Claus.

Resto a guardare l'auto che si allontana col cuore in gola.

'Io proprio non lo sopporto!' Mento a me stessa.

Maine love - #wattys2016 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora