Morto e vegeto, a casa non c'è nessuno...

24 4 0
                                    

A casa non c'è nessuno...
E mi ritrovo qui. Senza parole, senza pensieri, privo di energia cinetica. Ci sono passato, anzi, ora che ci penso la mia mente è più affollata del solito. Ironico come la riproduzione casuale del mio cellulare mi stia pugnalando dannatamente bene in questo momento. Si sto scrivendo di getto perché oggi va così.
Dicevo, abbiamo già passato questo luogo, abbiamo varcato questi lidi, e sappiamo già cosa ci aspetta in fondo alla valle.
Già, in fondo alla valle, la magica Valle della desolazione, una volta tanto il correttore ha corretto bene. Questa Valle merita la maiuscola.
Alla fine della Valle abbiamo un punto di svolta, ciò che ci turba, oltre la permanenza forzata in questo luogo, è il cosa porterà questa svolta. Ma quello viene dopo, non mi importa. Già vedo le schiere di persone alla finestra, blaterando cose relativamente importanti riguardo alla bellezza che può arrivare dopo, e cose così. Però non capiscono una cosa fondamentale, si dimenticano il può. Il può è qualcosa di maledettamente casuale, Può arrivare questo, ma Può arrivare altro! È così chiaro cazzo.
Ma non voglio perdermi, in chiacchiere, l'importante alla fine è che me sbatto di quello che viene dopo, soprattutto per il fatto che sto male ora, e non dopo, non so nemmeno quando arriva il dopo, può essere adesso come può essere tra due giorni come mai...
Che parole confuse Romeo, sei impazzito.
-Stai zitto..- M
Su su non ti incazzare, cose che capitano. Come dicono certe persone, ognuno di noi provano e rispondono al dolore in maniera diversa, e porca puttana se è vero! Porca puttana se è vero. Io ho la mia Valle della desolazione vel'ho detto, voi avete qualcos'altro, non ha importanza.
Io comunque sono sempre qui a dare una mano, non al massimo del mio esserci, ma ci sono.
Quindi fregatevene, oppure no, ma non venitemi a punzecchiare.
Ah adoro quando M prende un attimo il sopravvento, è così grezzo, mi diverte.
Però non ha tutti i torti, mi fa piacere se a qualcuno importa, l' empatia è una cosa molto bella, però la compassione no, quella non la voglio.
I più attenti di voi si stanno già chiedendo che cazzo c'entra il titolo che ho messo.
.
.
Significa che per un po', non c'è nessuno in casa, perché sarò impegnato in un lungo pellegrinaggio lungo la Valle. Consideratelo come un avvertimento...

DialoghiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora