Queste scale non sono mai state così difficili da scendere...portano lì dove M si è stabilito dopo lo tsunami, è da un po' che non lo vado a trovare, di solito viene lui a cercarmi, soprattutto quando fumo.
-Certo che ti sei scavato un bel buco...- esordisco una volta arrivato.
-Dove volevi che andassi dopo quello che è successo, e poi meglio quì che stare con te-
-Non ti sembra di esagerare...?-
-No mi dispiace non esagero, guarda come ti sei ridotto, fumi per cercare qualcosa che non c'è, dormi a malapena, e come se non bastasse continui a prenderti in giro e ad affossarti sempre di più, mascherando la tua voglia di sparire con le risate e il divertimento. sei diventato solo l'ombra di te stesso-
-Io...volevo solo mantenere una promessa una volta tanto...-
-LE PROMESSE NON IMPLICANO LA TUA MORTE CEBRALE BRUTTO STRONZO!-
E così prende a picchiarmi, io non ho nemmeno la forza di reagire, nemmeno la voglia di reagire. E come potrei, dopotutto ha ragione, però io non posso rinunciare. E so anche che mi picchia perchè in fondo mi vuole bene.
Però lui non può capire, già è tanto che capisco io cosa mi sta succedendo, figuriamoci cosa può pensare M...
-...hai finito...?-
Dalle percosse che continua a tirarmi deduco di no.
Dopo essersi sfogato si accascia su un muro singhiozzando.
-Siamo presi piuttosto male eh...?- biascica tra i singhiozzi -ogni volta che ti balena nella mente il solo pensiero di rinunciare a questa cosa mi sale un peso al cuore, e non è dovuto al fatto che una volta pensato parte un orribile istinto suicida da parte tua...o mia...anzi, credo proprio che sia colpa mia quella, però siamo così uniti che non so più distinguere il me dal te, o da B...piuttosto, come sta?-
Respiro a fatica, è già tanto che riesco a farlo -Ha tentato più volte il suicidio, e ora mi spiego un paio di nottate brutte che ho avuto, quindi non sei l'unico a pensare queste cose...però dopotutto io non posso pretendere molto da lui, è molto fragile quando si tratta di queste cose...-
-Io non so più cosa fare, giuro...ogni volta che vediamo una ragazza non riusciamo a provare nulla...eppure non possiamo negare di averci provato...-
-Già...-
-E' così frustrante giuro...eppure non mi sembra di chiedere la luna...alla fine non vogliamo fare altro che stare bene assieme a lei...-
-Però lo sai che non possiamo...-
Cade il silenzio, rotto solo dai suoi singhiozzi ininterrotti. Da qualche parte sento B che prende a pugni il muro con violenza, e io...sono sempre più inerme, sempre più stanco...
Dove stiamo andando...
