Destiny: due vite un solo cuore.

4 parte

Mentre le infila nella serratura tiro un sospiro di sollievo per non essermi cacciata nei guai, non sarebbe un buon inizio e, francamente, nemmeno una novità.
"Andiamo" mi esorta lei, io la seguo e mi sento un brivido lungo la schiena quando sento una voce
"Rita! Che mi combina a quest'ora qui fuori?" Ecco di nuovo quella risata.
"Oh Ryan! Mi hai fatto venire un colpo, non cambierai mai" lo rimprovera affettuosamente.
"E c'è anche la nuova principessa" aggiunge con un inchino scherzoso rivolto verso di me.
"Mi chiamo Rose" dico seriamente, quel soprannome mi ha fatta sentire una qualunque snob, non voglio che lui pensi questo di me, nessuno deve pensarlo.
"Come non detto capo, d'ora in poi sarai Rose, solo Rose" sorride ed il mio cuore sobbalza.
"G...grazie" vorrei prendermi a schiaffi per quello che ho detto... Grazie?? Ma come mi è uscito? Che risposta idiota.
Mi guarda perplesso e si limita ad un semplice "Prego" ridendo.
"Qualcosa mi dice che voi due vi conoscente" dice Rita.
"La ho aiutata a portare in camera i bagagli" risponde.
"Povera Rose" ridacchia lei e continua a camminare verso le stalle.
***
Poggio una mano sul muso di Destiny che mi guarda fissa negli occhi, non saprei come descrivere questo momento: è un momento come tanti altri milioni di momenti passati con lui ma, come tutti, è speciale, è unico.
Sento il suo respiro caldo soffiarmi vicino al petto, abbraccio il suo collo ed inizio a sussurrargli in modo calmo, quasi fosse una ninnananna alcune parole:
"Ehi piccoletto
Sono qui
lo vedi?
Te lo avevo promesso
Hai visto che favola questo posto?
Piace anche a me...
Ho tante cose da raccontarti
Ed ora fai la nanna piccoletto
Io torno domani
È una promessa"

[Ryan]
Questa ragazza è davvero strana, è diversa dalle altre figlie di papà che popolano questo posto, lei è dolce, è spontanea...
Somiglia a lei, oh si le somiglia davvero.
La guardo mentre sussurra qualcosa al suo cavallo, parla così dolcemente e delicatamente che non riesco ad udire nemmeno il più impercettibile rumore, è come se quell'Holstein la stesse ascoltando davvero, sembrano connessi, sembrano fatti per essere una cosa sola.

[Rose]
Esco dal box lentamente e chiudo piano la porta, non voglio fare rumore e far preoccupare inutilmente i cavalli.
Nessuno dice nulla e tutti e tre torniamo all'interno della scuola.
***
"Ora andate a dormire, TUTTI E DUE" dice sottolineando le ultime parole mentre fissa Ryan.
"Sissignora!" Esclama lui ironico provocando anche la nostra risata.
"Buonanotte a tutti" dico io prima di congedarmi, loro rispondono cortesemente ed io torno nella mia stanza.
Mi tuffo sul letto esausta e prima di chiudere gli occhi esprimo un desiderio
"Vorrei che quest'avventura ci riservi solo il meglio, a me e al mio piccoletto"
Serro le palpebre ma due occhi splendidi continuano a tornarmi nella mente, quella voce grintosa e quel fare spigliato non vogliono proprio lasciarmi dormire...
Mi scrollo dai pensieri e mi impongo di non pensarci, è solo un ragazzo carino e nulla di più.