Cap.3

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Le ore passano in fretta con le battute di Ame, e presto suona la campanella dell'intervallo.

Io e Sofia andiamo subito nel posto in cui ci incontriamo con Fede e Matte, che dopo poco ci raggiungono.
Chiacchieriamo e ridiamo, ma sobbalzo quando due mani mi stringono l'addome.
Mi giro pensando sia Denaro, invece è Sascha con altri due ragazzi.
Lo abbraccio.
Sofia, con mia sorpresa, abbraccia Stefano Lepri, alto, castano chiaro, occhiali e energia da vendere.
Io e Sascha ci guardiamo maliziosi, poi li presento a mio fratello e a mio cugino.
L'intervallo lo passiamo con loro e inevitabilmente finiamo sull'argomento che odio.
《La lista di Denaro si riduce sempre di più. Giovanni, uno della nostra classe, mi ha detto che ieri si è fatto due ragazze di quinta.》dice Federico.
《Ormai mancate solo voi due...cazo》commenta Matteo.
Sofia sembra agitarsi e tiene lo sguardo fisso per terra.
《Zofy..tutto okay?》le chiedo abbastanza preoccupata.
《Sì...sì...Silvia devo parlarti. Dopo possiamo vederci? Appena puoi perfavore.》  La guardo stranita, poi dico a mio fratello: 《Bro, di' a mamma che a pranzo vado con Sofia.》《D'accordo.》

Finalmente scuola finisce e io e la mia migliore amica andiamo in pizzeria a mangiare.
《Dimmi tutto.》dico appena ci sediamo.
《Promettimi che mi farai spiegare e cercherai di stare calma. Okay?》 《Okay. Ci proverò.》
《Ehm...nella lista di Denaro, tra quelle di terza in realtá...manchi solo tu.》
《COSA?!?!?!》 Mi alzo. 《TU CI SEI ANDATA A LETTO?!?! E NON ME L'HAI NEANCHE DETTO!??!》Esco dal locale cercando di calmarmi e lei mi segue.
《Fammi spiegare ti prego...》 non la ascolto e continuo a camminare 《io...io non volevo.》 Mi fermo a pensare, poi torno da lei.
《Racconta.》
《Ti ricordi quando l'anno scorso stavo con Simone, il ragazzo che tu odiavi? Ecco. Una sera c'era una festa ma tu stavi male, così io ti dissi che non ci sarei andata. Simone però mi convinse, andammo a questa festa e mi fece bere. Ero ubriaca marcia. Mi lasciò nelle mani di Denaro e dei suoi amici. La mattina dopo mi arrivò un messaggio su Instagram da lui...mi spiegava tutto: mi aveva scopata. Mollai Simone, e piansi per un giorno intero.》
Sono a bocca aperta. Tutto quello che riesco a dire è: 《IO LO UCCIDO! Quel pezzo di merda di Simone lo uccido!!》
Noto che ha gli occhi lucidi, cosí la abbraccio.
《Gliela faremo pagare in qualche modo. Promesso.》
Torniamo dentro, scusandoci con il cameriere, e mangiamo.

Sono le 16:00. Siamo a casa di Sofia e abbiamo appena finito di studiare.
《Ti va se chiamiamo gli altri, così racconto tutto?》
《Alla panchina?》
《Alla panchina.》
Mando un messaggio a Matteo:

A Bro❤: Tu e Fede venite alla panchina che ci stiamo annoiando?

La risposta non tarda ad arrivare:

Da Bro❤: arriviamo.

Io e Sofia andiamo al parco, dalla famosa "panchina".
Un giorno, di due anni fa, noi quattro eravamo andati a prendere un gelato e ci eravamo seduti su una pachina.
Il problema è che era appena stata verniciata, quindi quando ci alzammo avevamo i pantaloni a strisce verdi, e su di essa c'era l'impronta delle nostre chiappe.
La riverniciarono, ma da allora ci andiamo sempre. Rido ancora a pensarci.

Una volta arrivati anche gli altri, Sofia racconta tutto. I ragazzi si incazzano con Simone.
《Quel coglione la deve pagare.》fa Matteo.
《Giá. Uuuuh. Che ne dici di una tortura? Di quelle pesanti...》propone Federico, e io sono d'accordo.
Mi alzo in piedi di fronte a loro.
《Ho letto di alcune torture davvero dolorose...potremmo sceglierne una..o direttamente usar-》vengo interrotta da una mano che si posa sul mio sedere stringendolo.
Mi giro.
È Denaro, oh che strano.
Alzo gli occhi al cielo e incrocio le braccia.
《Cosa vuoi?》dico acida.
《Hey hey stai calma. Il tuo bel culo mi attirava, solo questo.》dice con il suo solito sorrisetto arrogante. Ora mi sono stufata.
《Senti, coglione. Devi lasciarmi stare okay??? Io con te non voglio scopare. Quindi vai dalle altre cagne e fatti loro.》
Sembra disorientato.
《Perchè non vuoi scopare con me?》 Questa non me l'aspettavo.
《Perchè? Hai il coraggio di chiedermi perchè? Forse perchè sei un puttaniere, perchè dopo mi scaricheresti, perchè non hai sentimenti...sì ecco. E io voglio un ragazzo serio. Che mi stia accanto. E ora vattene affanculo, grazie.》
Ho seriamente detto tutto questo? WOAH mi sorprendo di me stessa.
Se ne va senza ribattere.

Sono nella mia camera che uso il cellulare. Dopo che Denaro se ne è andato, abbiamo continuato a chiacchierare, poi io e Matte siamo andati a casa e abbiamo cenato.

Bussano alla porta.
《Chi è?》
《Sistah sono io.》
《Entra bro.》
Entra e si siede accanto a me sul letto.
《Ti devo parlare.》

||spazio "autrice"||

HELLO MOTHERFUCKERS!!

Ecco il terzo capitolo.
I personaggi odiati saranno...ehm...troppi.

Spero che vi piaccia il capitolo e se è cosí lasciate una stellina.

Alla prossima, baci.h

~Silla~

||In Love With My Enemy?|| Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora