Vado da Alessia.
《Ale, qua ci sono tutti, ma vorrei ci fosse anche Luca...》
Annuisce facendomi cenno di continuare.
《Si può portare qua il suo letto?》
《Direi di sì, respira autonomamente, quindi basta portare anche il porta-flebo o come si chiama》
Sorrido, ho capito di cosa sta parlando.
《Eeeeeeh quel nome non mi resta in testa. Capita. Comunque ci serve almeno un'altra persona, così due portano il letto e uno il bagaglio.》
Inizio a ispezionare la sala:
Sofia e Stefano stanno ballando, non voglio disturbarli.
Giuse e Salvo sono impegnati a mangiare.
Ame è meglio evitare.
Matteo anche.
Sascha sta limonando con Chiara.
Lorenzo, Marina e Sa- SASCHA STA COSA?!
Li guardo: sono avvinghiati e si stanno divorando la faccia a vicenda. AW.
Comunque, Lorenzo, Marina e Sabrina stanno ridendo e scherzando... l'unico è Federico.
《Fede.》vado da lui e lo trascino da me e Alessia.
《Che succede cuggi'?》sorrido al sentire quel nomignolo, mi chiamava così quando ero piccola e ora sembra aver ripreso. Ricambia il mio sorriso.
《Dovresti aiutarci a portare qua il letto di Luca.》spalanca gli occhi.
《LUCA?! CHE?! MA SEI IMPAZZITA?!?!》mi urla.
《CALMO! Primo, sono pazza dalla nascita. Secondo, so che sembra strano, ma Luca non è come voi pensate che sia. Fidati. Vorrei che partecipasse alla festa, per quanto possibile.》
Gli dico tutto guardandolo dritto negli occhi, lui ha sempre capito quando mentivo e quando no, dice: "quando menti, i tuoi occhi si scuriscono, quando dici la veritá, nel tuo occhio destro si nota un luccichio."
《D'accordo, d'accordo. Vi aiuterò.》Usciamo, ed arriviamo alla nostra stanza.
《Allora, Silvia tu prendi il coso della flebo, Federico, aiutami a portare il letto.》
Ci coordiniamo e in poco tempo arriviamo alla stanza dove c'è la festa.
Entriamo e lo posizioniamo in un posto sicuro.
Appena gli altri vedono Luca, sussultano spaventati.
Iniziano in molti a farmi domande, quindi decido di spiegare tutto in una volta a tutti.
Vado dalla postazione del dj e gli dico di fermare la musica. Lo fa.
《ASCOLTATEMI, BABBANI!》 urlo. La loro attenzione si sposta su di me.
《Allora》parlo normalmente perchè senza musica non serve urlare.
《Vi starete chiedendo perchè ho fatto portare qua Luca Denaro.》
Guardo gli altri. Ame sembra furioso, Matteo mi guarda concentrato, Sascha sembra preoccupato.
《Allora. Comincio chiedendo: chi è stato vittima almeno una volta di bullismo da parte sua? Alzi la mano.》
Nella stanza si sollevano tutte le mani.
Anche quella di Alessia. Strano.
《Poi, ragazze. Ditemi. Chi tra voi è andata a letto con Luca?》
Le mani delle ragazze si alzano, anche quella di Alessia.
《Ale?》le chiedo.
《Sì. Eravamo ad una festa, eravamo ubriachi, me ne sono fregata di quanti anni potesse avere e l'abbiamo fatto. Non mi sono mai pentita così tanto.》
Annuisco.
《Mi spiace...》Francesco va da lei e la abbraccia.
Li shippo.
《Continuando. So bene che voi considerate Luca un mostro, o peggio. So che vi ha fatto soffrire, perchè ha fatto soffrire anche me. Alcune di voi non sono andate a letto con lui di loro volontá. O obbligate, come è quasi successo a me, o ubriache o fatte, come è successo a te Sofia e a te Chiara. Ma io voglio dire a tutti voi, che Luca non agiva perchè voleva, ma perchè era obbligato. Mi ha raccontato che Grassi e Vieira lo costringevano ad essere cattivo, e se non lo faceva lo menavano. Era sincero. Ve lo giuro. Non mi ha mai parlato in quel modo, lui non è cattivo. Ha solo scelto gli amici sbagliati, e ha pagato le conseguenze. Ora è solo. E io voglio stargli accanto. Dategli un'altra possibilitá. Lasciate che vi dimostri che è buono, quando non ci sono gli altri due. Ve lo chiedo io, che sono stata tormentata da lui per mesi. Per favore.》
Guardo gli altri. Lorenzo, Sabrina, Marina, Salvatore e Giuseppe sorridono. Loro li ho convinti.
Sascha, Chiara, Sofia e Stefano sembrano disposti.
Federico lo posso convincere io.
Matteo è inespressivo.
Ame sembra incazzato come non mai.Scendo dal palco e vado prima da mio cugino, gli dico un paio di cose per convincerlo e alla fine cede: lo sapevo.
Poi vado da Matteo.
《Ma sei stupida o mangi lucertole?》mi chiede.
Ma cosa...
《EH? No ok guarda non voglio sapere niente. Comunque, lascia che Luca stia qua, ti prego.》
《Non lo so... Ti ha fatto soffrire così tanto.》mi risponde poco convinto.
《Ma non voleva, era obbligato. Bro, per favore, ti sto dicendo la veritá. Se no non l'avrei portato qua!》provo ancora a convincerlo.
《E va bene, e va bene. Può restare. È in coma, che male può farti? Ringraziami ora.》cede alla fine, poi allarga le braccia.
Mi ci fiondo abbracciandolo.
《Grazie frate》mormoro nel suo orecchio.
《Di niente sore》risponde.Ci stacchiamo, e vado da Amedeo. Sembra davvero incazzato. Stringe i pugni, ha un'espressione che non promette nulla di buono e sembra tesissimo.
Matteo lo vede, e mi viene dietro. Forse per sicurezza.
《Ame...》allungo la mano per toccargli la spalla, ma lui me la allontana violentemente.
《Allora lo fai apposta.》mi dice.
La musica riparte e tutti si mettono a ballare, tranquilli, ma a me sta salendo l'ansia.
Andiamo lontano dalla musica, Matteo continua a seguirmi ma da più lontano.
《Cosa faccio apposta?》
Lui si avvicina pericolosamente a me. Di solito mi piace quando si avvicina, ma ora mi fa paura.
《Fai apposta a portarlo ovunque ci sono anche io. Sai bene quanto lo odio, ma ti ostini a ricordarmelo. Smettila cazzo.》
Mi ritrovo tra lui e il muro. Ho paura. Anche perchè sono ancora molto debole, mi sono svegliata dal coma poche ore fa!
Ogni minima cosa potrebbe portarmi a stare di nuovo male. E non voglio.
Lo spingo all'indietro.
《Calmati.》
《No non mi calmo!》mi spinge ancora contro al muro, forte.
Avverto un leggero capogiro, ma passa subito.
《Se quel coglione morisse salterei di gioia.》dice poi.
《Tu gli stai augurando la morte, io ti auguro i tuoi "salti di gioia"》mimo le virgolette 《e un soffitto alto un metro.》
Mi metto degli occhiali da sole spuntati dal nulla e incrocio le braccia fieramente guardando un punto in alto nel vuoto.
Dopo mi riprendo dal mio momento di demenza e lo guardo. È basito. Rido per la sua espressione.
《Cazzo ridi? Smettila di ridere per ogni cosa, sembra che ti stia prendendo gioco di me. Ora mandalo via e godiamoci la festa.》
Fa per tornare a ballare ma lo fermo, incazzata.
《EH no eh! Porco *** stavolta no. Lui resta qua, decido io. Se non ti va bene, quella è la porta.》
Mi guarda.
《Ma sei seria? Davvero? Stai dicendo che preferisci quella testa di cazzo a me?!?!? MA VAI AFFANCULO TROIA!》
Mi tira uno schiaffo talmente forte che mi si gira il viso.
La testa mi gira e mi accascio per terra.
Impreco ripetutamente con le mani sul punto colpito.
Matteo viene di fianco a me e inizia a controllarmi la guancia.
《Va tutto bene, resisti. Ora gli do una lezione.》
Si alza e va di fronte a Amedeo. Riesco a vederli benissimo.
《Allora, fottutissimo coglione, ti dico una cosa: devi capire che tu mia sorella non la devi toccare, OKAY? Baciarla, abbracciarla e fare cose da diabete va bene, MA LE HAI APPENA TIRATO UNO SCHIAFFO. DIO SALMAR, TI UCCIDO MALE!》
Gli si fionda addosso sbattendolo contro l' altra parete. Aiuto.
Mi rialzo e vado a dividerli, non so come ci riesco.
《CALMATEVI! HO GIÁ LE OVAIE PIENE DI STE RISSETTE! GODETEVI LA FESTA PORCO IL MONDO!》
Si calmano, grazie al cielo, e torniamo a ballare.
Per il resto della festa va tutto bene, chissá per quale miracolo assai misterioso.Verso le 3 di notte la festa finisce, saluto tutti, che tornano a casa, e ritorno nella mia camera. Sono felice, felice perchè a loro importa di me, davvero. Quando mi sono buttata, ho praticamente preferito Luca a loro, poi sono stata in coma facendoli soffrire... Ma nonostante tutto mi sono rimasti accanto. Quanto li devo ringraziare.
Aiuto Francesco e Alessia a riportare il letto di Luca (e Luca, obv) nella stanza.
Ringrazio anche loro e mi infilo sotto le coperte. Rivolgo il viso verso il letto di Luca.
Sono felice anche del fatto che, anche se solo fisicamente e non mentalmente, lui sia stato alla mia festa.Quello che tutti non capiscono, è che non lo conoscono per quello che è davvero. Lui è un bravo ragazzo che però è stato colpito dalla solitudine.
Se i demoni che ho in me non sono ancora venuti allo scoperto, i suoi l'hanno fatto, e molto anche. Hanno approfittato dei momenti in cui non era lucido, in cui il suo buon senso e la sua razionalitá non li avrebbero ostacolati, per agire. Mi dispiace per lui, molto, ma so che può rifarsi una vita migliore. Voglio stargli accanto.Mi addormento col sorriso sulle labbra, sognando lui che si risveglia e mi abbraccia...
||spazio "autrice"||
SONO TORNATAAAAAAAAAAA
REGA, CE L'HO FATTA. HO FATTO IL CAPITOLOOO
Eh lo so che l'ansia vi stava consumando, mi sento malvagia, MUAHAHAHAHAHA. No ok.Praticamente, sono successe un po' di cose.
Cosa ne pensate di quello che ha detto Silvia su Luca?
Che ne dite di Ame?
Matteo è un bravo FRATELO vero?
Shippate anche voi Ale e France?
Rispondeteh.
Spero di ri-aggiornare presto. Spero vi piaccia, un salutone, ZAU.Alla prossima, baci.h
~Silla~
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||In Love With My Enemy?||
FanfictionNon dovevo odiarlo? Non doveva essere il ragazzo che mi avrebbe creato solo problemi? Non era lui il bullo temuto da tutti? Non era lui quello da cui ero terrorizzata? Non era lui quello da una botta e via? Non era lui quello che voleva andare a let...