Cavolo!Fa un freddo mortale!Dovevo portarmi qualcosa per coprirmi.Non so nè dove andare nè quando tornare "se tornare" pensavo fra me e me,non posso rimanere in una casa dove i miei pensino che non sia sana di mente..."solo perché riesco ad amare il mio stesso sesso" Mormoravo...Le mie dita non reggeranno a lungo,sento che tra un momento a l'altro si possano staccare,fa veramente troppo freddo per continuare a camminare all'esterno. Vedo un'insegna luminescente alla fine della strada,sembra un bar.Accelero il passo per arrivare il prima possibile"Manca poco..."Dicevo tra me e me.Eccoci,il "Brew"Sembra carino come posto,Ma non mi interessava più di tanto,volevo solo un posto dove riscaldarmi.Entro.Il locale non era molto affollato,ma c'era abbastanza gente per fare buoni affari.Controllavo fra le mie tasche se avevo qualche spicciolo o il portafoglio.Fortuna volle che li avessi tutti e due.Mi sedetti vicino al bancone,accanto a me c'era una ragazza,Davvero bella,ma che dico!Stupenda!Aveva i capelli biondi,la pelle chiara e gli occhi di un infinito azzurro che si poteva vedere il mare dentro,Quale creatura poteva essere cosi semplicemente sublime,cosi semplicemente meravigliosa?Non sapevo rispondere alla mia stessa domanda.Fatto sta che aveva in mano un bicchiere di rum,e altri 4 bicchieri vicino a lei...completamente vuoti.Il suo sguardo era spento,il suo odore era camuffato da quello del rum,Le sue mani tremavano,non credo fosse il freddo,anche perché qui faceva abbastanza caldo.Strinse il bicchiere e bevve tutto ad un fiato..."Non credi di star esagerando sta sera, Alison?"Disse il barista alla ragazza "sta zitto Will..." Alison,il suo nome mi era familiare,A scuola si parla spesso di una tiranna di nome Alison,Che fosse lei?Tra i miei pensieri credo che non possa essere fattibile,vista l'innocenza di questa ragazza,possibilmente ubriaca,Ma la mia testa pensava solo alla sua bellezza e al suo sguardo...Volevo chiederle se stesse bene,viste le sue condizioni ma non sapevo come fare,non trovavo le parole "Mi scoppia la testa..."Mormorava lei "Devo torna-tornare a casa..."Provò ad alzarsi, barcollava e tremava allo stesso tempo aveva un ritmo tutto suo,stava per fare il secondo passo e fu un attimo,perse l'equilibrio e cadde per terra.Io scattai subito e la aiutai ad alzarsi "G-Grazie..."Mi disse lei "Se non sbaglio devi tornare a casa."Le parole mi uscirono di bocca senza nessun preavviso "vuoi che ti accompagni io?" "Sei molto gentile...Ma credo di potercela fare da sola"Provò a fare un'altro passo ma stava per ricadere al suolo.Io la presi di scatto e gli chiesi:"Ne sei proprio sicura, Alison?" "In verità,non proprio..." "Dai,Andiamo..." Mi affiancai a lei e un passo dopo l'altro uscimmo dal locale.